Teatro, torna il Roma Fringe Festival
Nella Capitale scatta la quarta edizione del Roma Fringe Festival, quest’anno nella splendida cornice dei giardini di Castel Sant’Angelo. Da domani 30 maggio e fino al 5 luglio oltre 100 spettacoli con 500 artisti italiani e stranieri
La Capitale è pronta, domani inizia il Roma Fringe Festival 2015, con una quarta edizione dai numeri importanti. Fino al 5 luglio sono infatti in programma oltre 100 spettacoli, 9 ogni sera, con 500 artisti tra italiani e stranieri.
Il festival del teatro indipendente si svolgerà tra il Parco Adriano e i giardini di Castel Sant’Angelo, in una cornice davvero suggestiva che vedrà sin dal mattino anche un mercato, mostre, workshop e aree per bambini. Si comincia domani sera, con un open party che vedrà la presenza tra gli altri di Claudio Santamaria, Marco Cocci, Mimosa Campironi, Elda Alvigini e Alberto Molinari, ma anche la collecting degli Artisti 7607 e le installazioni di Aracne.
Il programma del Roma Fringe Festival (lo trovate qui) darà la possibilità a compagnie teatrali indipendenti di farsi conoscere, ma anche realtà romane come il Teatro Argot, il Teatro dell’Orologio, il Teatro Studio Uno, le Carrozzerie Not e il Teatro Tor di Nona avranno il loro spazio (dal 28 giugno al 3 luglio).
Durante la conferenza stampa di presentazione del Roma Fringe Festival, il direttore artistico Davide Ambrogi ha sottolineato come “quella di quest’anno è una sfida. L’obiettivo è quello di allinearci alle grandi metropoli del mondo, dove storia e movimenti artistici contemporanei coesistono e si incontrano. Il Roma Fringe Festival porterà i nuovi progetti artistici teatrali indipendenti ai piedi di un monumento in grado di raccontare attraverso la sua stratificazione, la storia d’Italia“.
L’edizione 2015 del festival è totalmente autofinanziato, ma non manca il supporto delle Istituzioni, a partire da Roma Capitale. Per il presidente del Municipio I, Sabrina Alfonsi, l’evento “è stato realizzato grazie a sinergie tra soggetti culturali e soggetti imprenditoriali portatori di progetti di qualità in grado di andare incontro ai favori del pubblico, dai giovani agli anziani, dai residenti ai turisti, che grazie a biglietti a ‘prezzi sociali’ potranno ammirare sul palco del Fringe la migliore produzione della scena contemporanea“.
E poi c’è Romexpo: nel mese dell’internazionalizzazione, un’area sarà dedicata alle delegazioni estere in Italia per l’Expo Milano 2015 e a convegni sull’alta innovazione tecnologica. Una fitta collaborazione con le ambasciate renderà inoltre possibile l’attivazione di uno spazio-spettacolo interculturale aperto a tutte le etnie del mondo assieme ai prodotti italiani. Per il CEO di Romexpo Armando Soldaini si tratta di un “vero prodotto dell’interconnessione dei linguaggi e della sperimentazione per meglio capire cosa c’è dietro l’angolo, per meglio progettare il nostro futuro globale”.
L’ingresso agli spazi dedicati al Roma Fringe Festival è gratuito, mentre per assistere agli spettacoli il costo del biglietto è di 5 euro. Per info sul festival: http://romafringefestival.net.