Fantafestival, 35 anni e non sentirli
Da oggi al 29 giugno Roma ospita il Fantafestival 2015. La 35^ edizione punta a regalare agli ammiratori del fantastico un appuntamento cinematografico d’eccezione con Barbara Steele e Dario Argento colonne portanti
Ufficialmente iniziata da qualche settimana, l’Estate Romana 2015 (qui il nostro articolo) è costellata di proposte (ufficiali e non) davvero accattivanti. Nello specifico il cinema, che soffre un fisiologico abbandono nella stagione calda, riceve un trattamento d’onore. Per i più classici il Cinema America Occupato si trasferisce in piazza San Cosimato a Trastevere, dedicando due mesi di serate al cinema d’autore. Chi invece preferisce generi alternativi come fantascienza, fantasy e horror troverà pane per i suoi denti nel denso programma del Fantafestival.
Inaugurato nel 1981, questa manifestazione nasce per assecondare la curiosità tutta nuova del pubblico verso il genere fantastico, allora giunto a turbare per la prima volta gli equilibri del cinema italiano. Partito dal cinema Clodio, arriva oggi alle sale del Barberini dove si stanzia da oggi fino al 29 giugno, con conturbanti ed invitanti proiezioni.
A capo del festival, giunto alla 35^ edizione, sono Alberto Ravaglioli, Adriano Pintaldi, Marcello Rossi, Orsola Alice Trevisan e Luca Ruocco, rispettivamente creatore, direttore, organizzatori e giudice del Fantafestival. Inseriti a pieno nel mondo del cinema, danno alla manifestazione una graditissima impronta popolare, accontentando e avvicinando il grande pubblico, nonché solleticandolo con proposte fuori dal coro.
Un doveroso “save the date” va fatto per alcuni imperdibili appuntamenti nelle sale 2 e 4 del cinema Barberini. In primis, per l’attesissima serata d’apertura di oggi 22 giugno: in onore dei 40 anni compiuti dall’intramontabile cult Profondo Rosso, il divino Dario Argento farà da padrino all’ouverture del festival, dedicando un sentito elogio all’attore Cristopher Lee, di recente scomparso. Seguirà la proiezione del film, in una preziosa versione alternativa, concessa al Fantafestival dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
In anteprima, il 23 giugno, un capolavoro fantasy tutto italiano: “Fantasticherie di un passeggiatore solitario” di Paolo Gaudio. Una storia tetra ed emozionante, ripartisce lo spazio perfettamente tra disegno animato e figure in carne ed ossa; tratta d’avventura e d’ironia, con un gradito tocco magico, che in alcuni momenti diventa geniale. Imperdibile per i fan del fantastico, che desiderano ardentemente rivalutare la produzione italiana in proposito e che avranno la fortuna, grazie al festival, di incontrare regista ed attori in sala.
Il 24 giugno è l’ora di risorgere: la giornata è interamente dedicata agli zombie. Ammesso che non si può non amare i morti viventi, a Villa Borghese ci sarà anche la “zombie walk”, un innovativo flash-mob in versione jacksoniana; la restante parte del pomeriggio sarà invece dedicata alla proiezione di “E.N.D” e “Zombie Massacre 2”, entrambi per la prima volta sul grande schermo.
Venerdì 26 il Fantafestival darà il benvenuto ad un’ospite d’onore d’eccezione: Barbara Steele, attrice consacrata al genere horror, musa di Fellini in 8e1/2, i cui grandi e profondi occhi neri hanno stuzzicato e danzato graziosamente con il significato di “inquietante”. Infine il festival chiude con la serata di premiazione e consegna dei Pipistrelli d’Oro e, a seguire, la succosa anteprima di uno degli horror più promettenti della stagione: “Poltergeist” di Gil Kenan.
Oltre ai film in programma, emblema di questo festival saranno i “fantacorti”, frutto di un’accurata selezione critica, rappresenteranno l’anima ed il senso del progetto; quello di riscoprire le nobili finalità dei generi di nicchia, di lasciarsi andare al ribaltamento assoluto del conosciuto e di lasciarsi sedurre, festosamente, dalle mille pieghe del mistero.