Ghigliottina.it e Cesvi: Diritto al cibo per tutti #4

Tempo di lettura 4 minuti

Quarto appuntamento con “Diritto al cibo per tutti”, la rubrica di Ghigliottina.it in collaborazione con Cesvi, organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente

(a cura della redazione)

Ph.-Nicoletta-Ianniello-ok

Ph. Nicoletta Ianniello (courtesy by Cesvi)

Cesvi opera in tutti i continenti con l’obiettivo di trasformare il soccorso umanitario in occasioni per costruire progetti di lungo periodo che promuovano l’autosviluppo e il protagonismo delle comunità beneficiarie. Nel 2013 Cesvi ha aiutato oltre 3 milioni di persone in 27 Paesi del mondo collaborando con 168 Ong locali e investendo l’89% delle proprie risorse direttamente sul campo.

Anche Cesvi partecipa a Expo Milano 2015 come Civil Society Participant, mostrando al mondo il proprio impegno per garantire il diritto a un cibo sostenibile. “Il tema di Expo 2015 ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ è un tema a cui Cesvi è molto legato. Da sempre, infatti, ci occupiamo di lotta contro la fame e di sicurezza alimentare.” spiega Giangi Milesi, Presidente Cesvi.

L’obiettivo della collaborazione tra Ghigliottina.it e Cesvi (qui il link agli altri articoli) è quello di far luce sui temi della sicurezza alimentare e della sostenibilità. Attraverso le best practices dal campo, le testimonianze degli operatori e dei beneficiari e i risultati concreti ottenuti grazie ai progetti. Inoltre, Ghigliottina.it documenterà gli eventi che Cesvi proporrà nel sito espositivo: dal lancio dell’Indice sulla Fame Globale (GHI), a workshop, seminari e mostre sui temi della sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare. 

LIMPOPO
Le sfide di un parco transfrontaliero

Tutela ambientale e sviluppo comunitario al confine tra Sudafrica, Mozambico e Zimbabwe

Ph.-Nicoletta-Ianniello-ok-2

Ph. Nicoletta Ianniello (courtesy by Cesvi)

Il Parco Transfrontaliero del Grande Limpopo, al confine tra Sudafrica, Mozambico e Zimbabwe, è considerato “il più grande regno degli animali al mondo”. È un Parco della Pace, ovvero un’area protetta transfrontaliera che racchiude i confini di diversi Stati, all’interno della quale qualsiasi frontiera politica o fisica viene abolita. Ciò permette libertà di migrazione agli animali e alle popolazioni.

Fin dalla seconda metà degli anni ’90 Cesvi – con il sostegno del Ministero Italiano degli Affari Esteri – lavora per fare in modo che la creazione di questo Parco diventi un’opportunità anche economica per le comunità locali che, dopo la promulgazione del Restitution of Land Rights Act da parte di Nelson Mandela nel 1994, hanno avuto per la prima volta la possibilità di rivendicare la proprietà della terra dalla quale erano state illegalmente allontanate.

Tali popolazioni sono state troppo spesso escluse dalle strategie di sviluppo nazionali, con conseguenze molto gravi nelle aree rurali: conflitti interni, bassi livelli di educazione e di scolarizzazione, servizi sanitari carenti, crisi alimentari che hanno messo in ginocchio le famiglie e altissimi tassi di disoccupazione.

Da molti anni Cesvi si occupa di sostenibilitàtutela ambientale e sviluppo comunitario in diverse aree del mondo. Tra queste c’è il Parco Transfrontaliero del Grande Limpopo, al confine tra tre Stati. Qui Cesvi lavora affinché la gestione delle risorse naturali diventi sostenibile e non un’ulteriore causa di deterioramento delle stesse. Per fare in modo che la creazione di un Parco benefici realmente le popolazioni locali, occorre intervenire non solo sugli aspetti ambientali, ma anche su fattori quali povertà, disuguaglianza sociale ed economica. Il nostro progetto punta a creare iniziative che offrano alle comunità locali residenti in queste zone di confine opportunità di formazione e generazione di reddito” – dichiara Nicoletta Ianniello, Communications Advisor Cesvi.

Ph.-Nicoletta-Ianniello-ok-3

Ph. Nicoletta Ianniello (courtesy by Cesvi)

Cesvi lavora per introdurre strategie di uso della terra sostenibili, dal punto di vista economico e ambientale, affinché la conservazione delle risorse naturali vada di pari passo con lo sviluppo delle comunità rurali, e lo fa intervenendo sui settori del turismo, dell’agricoltura e dell’allevamento.

In occasione di Expo Milano 2015 e dell’Anno Europeo per lo Sviluppo, Cesvi e la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il 7 luglio 2015 organizzano presso l’Auditorium della Cascina Triulza un dibattito per raccontare le sfide, i risultati e le prospettive future di un importante programma ambientale e comunitario in Africa Australe.

Il dibattito si aprirà con la lettura di Lella Costa, attrice e storica testimonial del Cesvi, sulle immagini del video “Limpopo – the African kingdom” del fotografo Andrea Frazzetta.

Tra i relatori,  Paolo Caroli  (Project manager di Cesvi per il programma Limpopo”) e Alfredo Guillet (DGCS/MAECI), che parleranno dell’impegno decennale nell’area del Limpopo, presentando i risultati concreti del progetto e gli impegni futuri.

Inoltre, interverranno Giangi Milesi (Presidente Cesvi) e il Ministro Cristiano Maggipinto (DGCS/MAECI) per raccontare le esperienze di gestione delle risorse naturali tra conservazione e sviluppo. Moderatrice dell’incontro sarà la giornalista Annamaria Giordano, tra gli ideatori di Radio3Mondo, la trasmissione radiofonica dedicata all’attualità internazionale.

Per info: rossellapalma@cesvi.org.

Potrebbero interessarti anche...

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, scrivi a ghigliottina.it@gmail.com. Cookie Law

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, scrivi a ghigliottina.it@gmail.com.

Chiudi