Guarimba Film Festival, il cinema della gente
Dal 7 all’11 agosto Amantea in Calabria ospita la terza edizione del “Guarimba Film Festival”, manifestazione nata nel 2013 da un connubio italo-ispanico e dedicata al cortometraggio internazionale. Ne abbiamo parlato in un’intervista con il presidente del festival Giulio Vita
Siamo arrivati alla terza edizione del “Guarimba Film Festival”, manifestazione nata nel 2013 da un connubio italo-ispanico che in realtà ha radici precedenti rispetto alla creazione del festival. Cosa si troverà davanti agli occhi chi sarà ad Amantea (Cosenza) dal 7 all’11 agosto?
Si troverà un ambiente con molta voglia di andare al cinema: 45 cortometraggi da tutti i continenti in competizione che si dividono tra Fiction, Animazione e Documentario. Ben altri 18 cortometraggi fuori concorso che includono una programmazione a cura di Vimeo, una retrospettiva del lavoro del regista torinese-irlandese Tomas Sheridan e tanto altro. Troveranno una mostra di locandine di 30 illustratori da tutto il mondo organizzata dall’artista Sara Fratini e laboratori aperti per bambini e per adulti, così come la presenza di registi e illustratori. Il pubblico troverà la prima conferenza europea di Vimeo all’Hotel Mediterraneo di Amantea e per il giorno 11 agosto il primo concerto della olandese vincitrice di due Grammy Maite Hontelé che chiuderà la serata con salsa.
Tra gli obiettivi della vostra associazione culturale c’è quello (cito testualmente) di “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema”. È una semplice provocazione sul fatto che si utilizzi ormai più lo streaming seduti comodamente a casa oppure pensate che forse bisognerebbe tornare a una “cultura della sala cinematografica” come una volta?
Non ho nulla contro lo streaming. Credo che siamo in un periodo dove abbiamo più accesso al cinema ed è una cosa positiva. Quello che rivendichiamo è l’atto di andare al cinema, non tanto per guardare film ma per andare al cinema, questa esperienza collettiva di apprezzare o disprezzare un film e condividere questa opinione con tante altre persone che non conosci di nulla ma che in quel momento condividi emozioni, pensieri, etc.
Oltre che ad Amantea, La Guarimba è anche “on Tour”. Ci racconti di cosa si tratta?
Dal primo anno portiamo il nostro spirito in giro per il mondo. Se durante il festival portiamo la gente al cinema, con On Tour portiamo il cinema alla gente. Andiamo dove ci chiamano e portiamo la nostra storia, conferenze, proiezione dei nostri corti curati secondo il posto dove andiamo e la mostra degli illustratori. È una cosa molto interessante e ci permette di spargere ancora di più la voce che c’è una scimmia in Calabria che organizza un festival.
L’arte è anche e soprattutto lavoro e grazie alla Scuola delle Scimmie è possibile formarsi. Qual è la caratteristica principale di questo vostro progetto?
Dal primo momento che abbiamo iniziato il nostro operato abbiamo questa filosofia di fare surf e non rinchiuderci in obiettivi a lungo termine. Insomma, ce li abbiamo, certo, ma proviamo a trasformare ogni cosa nuova in una opportunità di sviluppo. Così è successo con La Scuola. Abbiamo vinto un bando in Puglia e volevamo fare qualcosa di diverso, qualcosa in più, e Sara Fratini, la co-fondatrice del festival aveva da sempre l’idea di creare una scuola di illustrazione. Così abbiamo creato La Scuola Delle Scimmie, un percorso formativo per illustratori e filmmakers che hanno avuto accesso a cose che all’università ignorano. Non è stato un modo di sostituire la formazione accademica ma sì di dare strumenti in più di quelli già ricevuti.
Giulio, un invito a partecipare al Guarimba Film Festival.
Amantea è un piccolo paese di 15.000 abitanti sul Mar Tirreno. Spero che anche quest’anno arrivi gente che vuole fare una vacanza diversa al mare, tra cinema sotto le stelle e mangiare calabro.
La Guarimba International Film Festival
7-11 agosto 2015, Amantea (CS)
laguarimba.com/it