Ghigliottina.it e Cesvi: Diritto al cibo per tutti #6
Sesto appuntamento con “Diritto al cibo per tutti”, la rubrica di Ghigliottina.it in collaborazione con Cesvi, organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente che opera in tutto il mondo
(a cura della redazione)
Lo scorso 10 settembre il Padiglione dei Salesiani “Casa Don Bosco” di Expo Milano 2015 ha ospitato l’evento “Bukë, kripë e zemër – Pane, sale e cuore: comunità montane albanesi protagoniste del loro sviluppo“.
L’evento fa parte del progetto di Cesvi e VIS “BUKË, KRIPË E ZEMËR – CIBO, TRADIZIONE E CULTURA: processi di co-sviluppo in aree marginali del nord e sud dell’Albania”, cofinanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le due organizzazioni hanno presentato la mostra fotografica dal titolo “Pane, sale e cuore” e hanno raccontato storie e risultati del progetto. Il pubblico ha anche potuto degustare alcuni prodotti tipici locali coltivati e trasformati grazie al progetto (succhi di frutta, gliko e marmellate).
Durante la giornata si è tenuta anche la presentazione del progetto come buona pratica di valorizzazione dei prodotti tipici albanesi e sostegno all’economia locale. Sono intervenuti Pier Paolo Ambrosi, capo progetto VIS per l’area Nord Albania, Giorgio Ponti, capo progetto Cesvi per l’area Sud Albania, Drita Tanazi, Presidente Consorzio locale Fryma e Kelmendt, Arjeta Kekaj, agente di sviluppo locale Nord Albania e Valbona Ndoj, responsabile progetto Albania VIS.
Infine, è stato presentato il video “Bukë, kripë e zemër – Pane, sale e cuore: comunità montane albanesi protagoniste del loro sviluppo”.
In Albania, quasi il 50% della popolazione abita nelle aree rurali (dato censimento 2011), sebbene il progressivo impoverimento socio-economico abbia dato luogo a un forte spopolamento e a una marginalizzazione dello spazio rurale e montano.
Il 48% della popolazione di queste aree vive al di sotto della soglia di povertà e il tasso di disoccupazione raggiunge quasi il 60%.
L’impoverimento delle aree rurali e il conseguente esodo della loro popolazione hanno posto lo sviluppo del turismo e il miglioramento delle produzioni agricole e dell’allevamento tra le priorità del Governo albanese.
Cesvi è presente dal 1995 in Albania, dove ha promosso diversi progetti sanitari nelle aree rurali. Recentemente ha avviato, in consorzio con VIS, un progetto nel distretto di Përmet (nella regione meridionale di Girocastro) e nei distretti di Malesi e Madhe (a nord del Paese). Il progetto “Pane, sale e cuore”, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano, si focalizza sulla promozione del turismo, sulla standardizzazione della produzione agroalimentare e sulla creazione di nuovi posti di lavoro.
Focalizzandosi sulla promozione del turismo, la produzione agroalimentare, la formazione professionale e l’artigianato, questo progetto vuole migliorare, attraverso la nascita di gruppi locali e a una proficua collaborazione tra i vari stakeholder del territorio, la promozione del territorio. Alla base, vi è la creazione di un modello di turismo sostenibile integrato, rispettoso dell’ambiente e legato alle tipicità agroalimentari, alle bellezze naturali e al patrimonio artistico-culturale dell’area.
I percorsi turistici mappati sfrutteranno sia le risorse naturali e storiche dell’area sia le tipicità locali. Con tale mappatura, pertanto, si otterrà non solo un miglioramento sostanziale della fruizione delle numerose risorse paesaggistiche e culturali dell’Albania, ma anche una loro forte promozione e rivalutazione.
Oltre alla valorizzazione delle risorse locali, alla diversificazione e al rafforzamento delle attività produttive, al miglioramento dell’offerta agro-turistica e alla creazione di una rete di comunicazione tra le comunità locali, verranno introdotti in queste aree il micro-credito e il co-finanziamento, per offrire una prospettiva di crescita sostenibile e di lungo termine, volta a valorizzare le risorse già esistenti.
Attraverso l’integrazione di strumenti diversi, Cesvi mira a migliorare le condizioni socioeconomiche della popolazione residente nelle aree rurali e montane dell’Albania, rallentando l’esodo e il forte tasso di disoccupazione delle stesse.
Le 41.556 persone residenti nel distretto di Përmet e le 32.627 residenti nei distretti di Malesi e Madhe beneficeranno indirettamente del miglioramento delle condizioni di vita generali.
150 unità produttive, tra imprese agricole e di trasformazione (caseifici, cantine vitivinicole, distillerie, etc.) e imprese agro-turistiche o turistiche (bar, ristoranti, hotel, guest house, agriturismi, etc.) saranno coinvolte direttamente nelle attività, generando una maggiore sensibilizzazione e partecipazione da parte della popolazione locale.
(ultimo aggiornamento: 15 settembre 2015