Basket: Virtus Roma, presentato Caja
Questa mattina conferenza stampa del nuovo coach della Virtus Roma Attilio Caja, che torna nella Capitale a 13 anni dall’ultima esperienza con il club di Toti
NON C’È DUE SENZA TRE – Sembra proprio il caso di dirlo visto che l’allenatore pavese torna a Roma per la terza volta. La prima di Attilio Caja sulla panchina capitolina fu dal 1994 al 1999 (nel 1996 fu nominato miglior allenatore della serie A), mentre la seconda dal 2000 (anno in cui vinse la Supercoppa Italiana) al 2002. Terzo atto quindi per l’ormai ex Direttore Generale dell’Eurobasket, club giovanile di Roma, che eredita una situazione assolutamente complicata dopo l’esonero di coach Guido Saibene, con la squadra del Presidente Claudio Toti, ancora a secco in classifica dopo quattro giornate.
LE PAROLE DI TOTI – Le prime parole sono state quelle del patron della Virtus Roma, che ci ha tenuto ha sottolineare quanto il tecnico di origine pavese non abbia bisogno di presentazioni. “Sono bastati due colloqui per trovare l’accordo“, con Toti che ha fatto chiaramente intendere quanto la scelta sia stata mirata, visto che ha dichiarato di non aver cercato nessun altro. Un ritorno al passato quindi, con un contratto biennale che permetterà di lavorare anche in chiave futura.
CAJA, “ROMA MI HA DATO TANTISSIMO” – Attilio Caja ha da subito manifestato il suo legame con la Capitale, che in termini cestistici gli ha dato tantissimo. Dopo 25 anni di serie A si è mostrato stimolato e certo di voler lavorare giorno per giorno per riconquistare la fiducia del pubblico, andata persa nel corso degli ultimi mesi.
IL RINGRAZIAMENTO AD ARMANDO BUONAMICI – Subito dopo è arrivato il ringraziamento al patron dell’Eurobasket, Armando Buonamici, che ha agevolato la situazione, riuscendo a comprendere in toto sia la voglia del coach di ritornare in campo, sia la necessità della Virtus Roma di dare una scossa con il cambio in panchina.
LE PRIME IMPRESSIONI SULLA SQUADRA – “La prima impressione è stata quella di una squadra in difficoltà dal punto di vista della fiducia“.
Dall’altra parte il tecnico, che nella scorsa stagione si è seduto sulla panchina di Varese al posto di Pozzecco, ha notato una grande disponibilità e tanta voglia di fare da parte di Maresca e compagni.
L’obiettivo è quello di riuscire a giocare una pallacanestro di grande intensità, con il tecnico che ha poi sottolineato di non essere assolutamente spaventato dal livello e dalla posizione occupata in classifica, certo di volersi mettere in gioco giorno dopo giorno, prendendosi eventualmente anche le “colpe” del caso.
Quello che ha ribadito è l’assoluta fiducia che nutre nei confronti di società, staff e giocatori.
IL MERCATO – Sul discorso mercato il neo coach virtussino ha fatto capire che non pensa assolutamente di intervenire sul roster. L’obiettivo è quello di arrivare al termine della stagione con tutti i giocatori, avendo la certezza che ognuno di loro può dare qualcosa in più alla squadra rispetto a quello fatto vedere finora.
IL RAPPORTO CON IL PUBBLICO – L’importanza del trasmettere positività al pubblico e la richiesta di massima fiducia: questi i due capisaldi del coach. “La sensazione è che se dai tutto quello che hai, la gente ti perdona anche gli errori“.
SUL PROGETTO CON I GIOVANI – In riferimento al “Progetto Virtus“, accordo sottoscritto la settimana scorsa con 16 tra le più importanti realtà del territorio, Caja ha sottolineato la positività dell’iniziativa, augurandosi che cresca sempre più il numero delle società e sottolineando l’esistenza a Roma di tante realtà che lavorano bene e che potranno contribuire in primis a ricreare un bell’ambiente al Palazzetto dello Sport, per poi magari riuscire a dare la possibilità ai ragazzi più meritevoli di vestire la maglia della prima squadra della Capitale, cosa che sicuramente rimane più facile in Serie A2 che nella massima serie.
DOMENICA SI TORNA IN CAMPO – Dalle parole è ora di passare ai fatti: la prima del nuovo ciclo Caja è fissata tra le mura amiche domenica alle 18, quando la Virtus Roma riceverà Casalpusterlengo.