Ghigliottina.it e Cesvi: “Fermiamo l’AIDS sul nascere”
Nuovo appuntamento della nostra rubrica in collaborazione con Cesvi Onlus. In questo numero ci occupiamo della raccolta fondi “Fermiamo l’AIDS sul nascere”
“Impacchettiamo un sogno”
Cosa fai a Natale? Diventa volontario Cesvi!
5-24 Dicembre 2015
Cesvi cerca volontari per confezionare pacchetti regalo presso diversi punti vendita Mondadori e Sephora
Ti piacerebbe donare qualcosa di te a chi è meno fortunato? Puoi farlo insieme al Cesvi, contribuendo attivamente alla lotta all’HIV/AIDS. Dal 2001 Cesvi è fortemente impegnato nella lotta all’HIV/AIDS in particolare in Africa. La campagna Fermiamo l’Aids sul nascere, avviata nel 2001 nell’ospedale Saint Albert in Zimbabwe, è oggi attiva anche in Congo e Sudafrica, sostenendo le famiglie dei distretti rurali più poveri.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’UNAIDS – il Programma delle Nazioni Unite contro l’HIV/AIDS – le persone contagiate dall’Hiv in tutto il mondo sono quasi 37 milioni.
Durante il periodo natalizio, Cesvi si impegnerà in un’importante raccolta fondi a sostegno della campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere”, per far sì che le mamme in Zimbabwe possano dare alla luce bambini sani e centinaia di bambini di strada della Repubblica Democratica del Congo possano ricevere libri, istruzione e formazione professionale.
Per sostenere questa campagna, Cesvi cerca volontari in diverse città italiane, tra cui Roma, che si occupino di confezionare pacchetti regalo presso vari punti vendita della città.
In particolare cerchiamo persone nelle città e province di:
Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Caserta, Catania, Como, Forlì Cesena, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Monza Brianza, Nola (Na), Novara, Padova, Palermo, Trevi (PG), Ragusa, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Torino, Trento, Varese, Venezia, Vercelli, e tante altre città in via di definizione!
Abbiamo fatto alcune domande ad Erica, giovane volontaria che ha preso parte a varie iniziative del Cesvi negli scorsi anni. Tra queste anche il ruolo di coordinatrice proprio per l’evento natalizio “Impacchettiamo un Sogno” dell’anno passato.
Come ti sei avvicinata a Cesvi e cosa ti ha spinta poi a voler prendere parte attivamente alle sue attività sul territorio?
Ho conosciuto Cesvi più di tre anni fa al liceo quando, in occasione della campagna “Food Right Now”, dei rappresentanti dell’associazione sono venuti a tenere delle lezioni sui temi della sostenibilità ambientale presso il mio istituto. Al termine di queste lezioni ci è stato proposto di partecipare ad un concorso, che con mia grande fortuna ho vinto riuscendo a partire per Berlino, dove, per tre giorni insieme ad altri ragazzi provenienti da vari paesi europei, ho seguito conferenze su temi come lo spreco di cibo, lo spreco di acqua ed il cambiamento climatico. Durante questo evento, chiamato “GINA” (Global Issues Network Academy), ho conosciuto sei ragazzi meravigliosi; ci siamo tutti appassionati molto ai temi affrontati in quei giorni decidendo che una volta tornati in Italia avremmo svolto attività di sensibilizzazione verso queste tematiche organizzando piccole iniziative sul territorio.
Di cosa ti sei occupata nella tua esperienza di volontaria a Cesvi?
Come volontaria mi sono impegnata in attività di sensibilizzazione, secondo quanto avevo appreso nel mio viaggio a Berlino, ho tenuto io stessa delle lezioni nel mio istituto durante la co-gestione. Per un breve periodo ho aiutato a svolgere piccole mansioni d’ufficio presso la sede di Cesvi come volontaria, sempre nella stessa campagna, e proprio lì ho conosciuto “impacchettiamo un sogno”, per la quale ho ricoperto il ruolo di coordinatrice dei volontari, in quanto volontaria esperta.
Proprio riguardo a questo. Ci spieghi brevemente in cosa consisteva il tuo lavoro di coordinatrice?
In primo luogo il mio compito è stato quello di reclutare volontari che prendessero parte all’iniziativa, inoltre ero chiamata a fare da tramite tra le esigenze del negozio per il quale venivano effettuati i pacchetti natalizi e l’associazione, ma anche tra clienti e negozio o clienti ed associazione. Principalmente però ciò che ero chiamata a fare era impacchettare regali di natale e spiegare alle persone che arrivavano alla mia postazione che grazie a questa campagna era possibile fare un doppio regalo, uno ai propri cari ed uno ad un bambino dello Zimbabwe. Infatti, i fondi raccolti durante questa campagna sarebbero stati devoluti all’acquisto di un farmaco capace di impedire il contagio del virus dell’HIV da madre sieropositiva al figlio, a cui si sarebbe donata una vita sana.
Che cosa ti sentiresti di consigliare ai ragazzi che hanno deciso di impegnarsi nell’attività di volontario quest’anno?
Consiglio fantasia nella creazione dei pacchetti!
Consiglieresti questa esperienza ad altri nel futuro?
Sì, assolutamente, in previsione della campagna che si ripeterà anche quest’inverno sto coinvolgendo tutti i miei amici e conoscenti, perché è un’esperienza bellissima.
È possibile candidarsi per tutti i giorni del mese di dicembre. In particolare, abbiamo bisogno di te nelle seguenti date:
- sabato 5, 12, 19 dicembre
- domenica 6, 13, 20 dicembre
- lunedì 7, 21 dicembre
- martedì 8, 22 dicembre
- mercoledì 23 dicembre
- giovedì 24 dicembre
In molte città avrai la possibilità di prestare la tua attività di volontariato anche fino al 6 gennaio!
Anche solo qualche ora può fare la differenza per aiutare i bambini e le donne a rischio in Zimbabwe e nella Repubblica Democratica del Congo. Inviaci subito la tua candidatura e ti contatteremo al più presto.
Per maggiori info e per candidarti scrivi a: volontari@cesvi.org, indicando nome, cognome e numero di cellulare.