Malevič e Cesvi: arte e solidarietà per i bambini
Prosegue la nostra collaborazione con la onlus Cesvi. In occasione della retrospettiva dedicata al grande artista russo Kazimir Malevič, in visione alla GAMeC di Bergamo fino al 17 gennaio 2016 e coprodotta con GAmm e Cesvi, le tre realtà promuovono insieme una settimana dedicata ai diritti dei bambini, con laboratori creativi e una campagna benefica a favore di “Fermiamo l’AIDS sul nascere”
(a cura della redazione)
Da 14 anni, Cesvi è fortemente impegnato nella lotta all’HIV/AIDS, in particolare in Africa Subsahariana. La campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere” è stata avviata nel 2001 nell’ospedale Saint Albert in Zimbabwe, dove l’organizzazione fornisce terapia farmacologica al fine di ridurre la trasmissione del virus da mamma sieropositiva a neonato, oltre ad offrire supporto psicologico, sociale e alimentare.
“Fermiamo l’AIDS sul nascere” è attiva anche in Repubblica Democratica del Congo (RDC), con interventi di formazione del personale sanitario, campagne di sensibilizzazione e prevenzione e accoglienza dei bambini di strada, spesso orfani a causa dell’HIV/AIDS.
L’impegno nel settore sanitario è solo uno dei molteplici fronti che vedono Cesvi in prima linea da 30 anni, in tutto il mondo. L’Ong, fondata a Bergamo nel 1985, ha festeggiato quest’anno i suoi 30 anni con una campagna di comunicazione che ha ripercorso le tappe principali della sua storia, con lo sguardo rivolto alle sfide presenti e future.
Fino al 20 dicembre, visitando la mostra Malevič sarà possibile sostenere la campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere”. Per ciascun biglietto emesso durante la settimana, infatti, 2 euro saranno devoluti a favore dei progetti in Zimbabwe e in Congo. Inoltre, fino al prossimo fine settimana, presso il bookshop GAMEC, ci sarà un corner dedicato al Cesvi, dove sarà possibile trovare originali gadget solidali e informarsi sui progetti dell’organizzazione. Dal 6 al 20 dicembre è inoltre attivo il numero di SMS solidale 45599 per poter donare 2 o 5 euro da cellulare o reti fisse.
Per celebrare questa iniziativa, sabato 19 e domenica 20 dicembre, Cesvi organizza “ALBERI DiRITTI! Una piccola storia di arte e diritti dell’infanzia”, un laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni che ha l’obiettivo di insegnare loro quali siano i diritti dei più piccoli e quanto sia importante difenderli.
Roberta Palma, una delle ideatrici e curatrici dei laboratori spiega: “I diritti, per i bambini, sono al tempo stesso qualcosa di naturale e indefinibile, non sempre è facile comprenderne l’importanza e la funzione. Per questo, in un laboratorio, il gioco e la suggestione dell’arte possono fare la differenza: servire da strumenti per percepire e comprendere ciò che non possiamo soltanto spiegare a parole”.
Potete immaginare qualcosa di simile anche nella vita dei bambini? Di cosa abbiamo bisogno per crescere bene come un albero?
“Per crescere dritti e forti”, continua Roberta, “gli alberi hanno bisogno di cura, rispetto e consapevolezza. E non sono i soli: anche i diritti, come le idee e la creatività, richiedono un certo spazio vitale, fatto di premura e attenzione da parte nostra. La natura e l’arte possono insegnare ai bambini aspetti della vita molto più ampi di quello che solitamente si crede”.
Un laboratorio divertente per comprendere i diritti dei più piccoli e imparare quanto sia importante difenderli. Attraverso le opere d’arte e le forme degli alberi, i bambini daranno nuova forma ai propri diritti, gli stessi che Cesvi tutela e promuove da 30 anni, prendendosi cura di bambini e ragazzi in difficoltà, all’estero e in Italia.
I laboratori si comporranno di tre attività diverse che impegneranno i bambini a comprendere inizialmente alcuni diritti basilari dell’infanzia e successivamente, con l’aiuto della fantasia e della manualità, a creare il proprio albero con carta, forbici, colla e pastelli colorati.
Le attività dei laboratori verranno interamente curate da Rosangela Coti, Roberta Palma e Elena Tosi.
2 risposte