CuRIOsità olimpiche #9 | I primi storici ori di Fiji e Porto Rico
Porto Rico e Fiji nel tennis e rugby a 7 portano a casa le loro prime storiche medaglie d’oro grazie ad una ragazza ed una squadra che hanno emozionato gli spettatori di Rio 2016
di Andrea Pulcini
su Twitter @Purcins
Circa 15 mila persone assiepate per tre giorni nello stadio nazionale, un movimento che per passione supera o quantomeno equivale quello per il calcio dei brasiliani. I giocatori che dopo la finale vinta con la Gran Bretagna cantano e pregano in cerchio. Questi i numeri e le emozioni che hanno visto protagonisti i giocatori della nazionale delle Fiji, arcipelago dell’Oceano Pacifico, conquistare nel rugby a 7 la prima medaglia d’oro della loro storia. I primi effetti di questo trionfo sono i nomi dei giocatori attribuiti ai neonati venuti al mondo subito dopo questo successo. Questo è un risultato storico e non solo perché si tratta del primo oro olimpico del rugby a 92 anni dalla sua ultima apparizione ma, anche perché il torneo di Rio ha rilanciato questo “fratello minore” del rugby a XV.
Non è il solo “miracolo” dei XXXI Giochi. Poche ore prima nel tennis si è consumata un’altra grande sorpresa. Monica Puig ha battuto in finale la tedesca Angelique Kerber col risultato di 6-3, 4-6, 6-2. La 22enne giocatrice è crollata in lacrime dopo l’ultimo punto per la gioia e la soddisfazione di aver regalato il primo storico oro a Porto Rico. La Puig succede sul più alto gradino del podio olimpico alla statunitense Serena Williams, che nel 2012 battè in finale la russa Maria Sharapova, costretta a saltare l’appuntamento olimpico per via della squalifica dovuta all’assunzione di meldonium.