Destinazione Rio: i paratleti romani ricevuti in Campidoglio
Lunedì 29 agosto il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, e il presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli, hanno accolto una delegazione di azzurri in procinto di partire per il Brasile, dove dal 7 al 18 settembre si terrà la 15ª edizione dei Giochi Paralimpici
di Andrea Pulcini
su Twitter @Purcins
Gioia e felicità. Questo è quanto traspare in Campidoglio, dove Virginia Raggi, Sindaco di Roma, Luca Pancalli, Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, e Daniele Frongia, vice sindaco capitolino, lunedì scorso hanno accolto una delegazione di paratleti romani in vista della XV edizione delle Paralimpiadi di Rio 2016, dal 7 al 18 settembre.
“Un passo dopo l’altro si diventa campioni nella vita è nello sport”, ha detto Pancalli durante la conferenza stampa, aggiungendo poi ai nostri microfoni a fine evento che “essere stati ricevuti in questa sala non è importante per me, quanto per gli atleti, perché come i loro colleghi olimpici, hanno dovuto compiere sforzi non indifferenti per essere qui, pronti per questa avventura. In questa edizione – ha spiegato il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano –, complice l’assenza della Russia avremo 105 atleti che daranno il massimo”.
Pancalli ha infine concluso augurandosi “che questa Paralimpiade possa regalare un sogno a tanti ragazzi e ragazze disabili di questo Paese che magari scoprono uno strumento straordinario per riappropriarsi della loro vita”.
Sono parole forti quelle di Pancalli, che esprimono la forza di un movimento cresciuto negli anni e passato dall’essere una vetrina per questo mondo al diventare una competizione vera e propria grazie all’istituzione di federazioni e centri d’allenamento sparsi in tutto il mondo. La disabilità, grazie allo sviluppo di questo movimento sta diventando sempre più una parola che non dona più compassione ma anche riscatto grazie alla forza di volontà dei diversamente abili e di chi gli sta vicino.
“Lo sport ci aiuta a riconoscere e superare i nostri limiti spronandoci a scoprire e superare quelli degli avversari”, ha dichiarato Virginia Raggi salutando la delegazione romana dell’Italia.
È la prima volta che gli atleti paralimpici vengono ricevuti da un sindaco prima di una manifestazione a cinque cerchi. Non è casuale che da questa Giunta sia arrivato un simile segnale dato che, prosegue il sindaco, “ho voluto la delega alle accessibilità. Questo tema non riguarda solo le disabilità o disagi motori ma anche quegli ostacoli di natura socio-culturale che per molti degli abitanti della nostra città sono difficili da superare”.
Gli atleti italiani godranno dello stesso materiale tecnico messo a disposizione degli azzurri che hanno già partecipato a Rio 2016. Una sola distinzione tra i due materiali riguarda il logo stampato su giacche e magliette. A differenza dei cinque cerchi olimpici compare in queste divise il logo delle Paralimpiadi che simbolegggia lo spirito degli atleti e con esso il fatto che loro lottano senza arrendersi alle proprie disabilità.
A fine conferenza stampa abbiamo anche parlato con Oxana Corso, argento nei 100 e nei 200 T35 a Londra 2012: “Arrivo a questo appuntamento con quattro anni in più di lavoro, con una consapevolezza diversa rispetto al 2012. Proverò, seppur è difficile, a fare il mio personale a Rio”.
Noi di Ghigliottina.it seguiremo la spedizione azzurra a Rio con aggiornamenti quotidiani. Appuntamento dunque al 7 settembre, giorno in cui inizieranno le gare.