Le Paralimpiadi si tingono ancora di azzurro
A Rio 2016 fioccano altre medaglie per l’Italia, dall’oro di Martina Caironi e ai bronzi di Monica Contrafatto e Alvise De Vidi nell’atletica, all’argento di Arjola Trimi nel nuoto e al bronzo di Andrea Tarlao nel ciclismo
di Graziano Rossi
su Twitter @grazianorossi
ATLETICA – Non smettono di regalare emozioni gli atleti italiani presenti a Rio 2016 per la 15ª edizione dei Giochi Paralimpici. A cominciare dalla meravigliosa medaglia d’oro conquistata da Martina Caironi nei 100 metri T42: l’azzurra ha vinto la gara in 14.97, dopo aver centrato il record paralimpico in semifinale con 14.80. Il bellissimo risultato è accompagnato dal bronzo conquistato da Monica Contrafatto (16.30), per un podio tinto d’azzurro. L’argento è andato invece alla tedesca Vanessa Low in 15.17.
A fine gara una felicissima Martina Caironi commenta così il suo oro: “Stavo per perdere la protesi, per questo ho rallentato, volevo controllare dove fosse la tedesca e se stesse per arrivare – racconta l’azzurra –. Sono emozioni incredibili quelle che sto provando in questo momento”. Grande gioia anche per Monica Contrafatto: “Bellissimo vincere insieme a Martina, sembra un film – commenta la siciliana -. A un certo punto non ce la facevo più ma l’idea di arrivare e di far alzare una bandiera in pù per l’Italia mi hanno dato forza”.
E dalla pista è arrivato anche un altro bronzo, grazie ad Alvise De Vidi, all’ennesimo alloro paralimpico. L’azzurro ha infatti concluso al terzo posto nei 400 metri T51, conquistando così la quindicesima medaglia della sua carriera su 8 partecipazioni alle Paralimpiadi, con un palmares che recita 7 ori, 3 argenti e 5 bronzi. L’oro è andato al belga Peter Genyn (1’20”82), l’argento al messicano Edgar Cesareo Navarro Sanchez (1’21”82), mentre l’1’22”38 di De Vidi vale il nuovo primato italiano.
Ecco il commento dell’azzurro: “Sono strafelice, è un grande risultato, portare a casa questa medaglia è straordinario. Sono sul più basso gradino del podio, ma sempre podio è. I miei muscoletti sono stati bravi, sono davvero emozionato. Ne ho vissuti di momenti così nella mia carriera ma se sono venuto qui a combattere con l’elmo vuol dire che c’è ancora qualcosa dentro. La medaglia mi ripaga di un anno difficile visto che ho iniziato ad allenarmi seriamente solo da aprile” (via OA Sport).
NUOTO – L’ennesimo bellissimo risultato azzurro da Rio arriva dal nuoto, dove nei 50 stile libero categoria S4 Arjola Trimi ha conquistato l’argento in 40.51, battuta solo dall’australiana Rachael Watson (40.13), e davanti alla messicana Miranda Herrera. Con il tempo che è valsa la medaglia d’argento, la Trimi , già detentrice del record del mondo su 100 e 200sl, ha fatto segnare il nuovo record italiano ed europeo. “Era la mia gara preferita, il mio stile preferito – racconta Arjola –. L’ultimo giorno, sono riuscita a gestirmi, lo sapevo che avrei potuto contare su questa gara, finalemente è arrivata la medaglia. È un percorso molto lungo, durato quattro anni, è il coronamento di un sogno”, conclude l’azzurra.
CICLISMO – Ancora una medaglia da Pontal, dove nella Road Race C4-5 l’azzurro Andrea Tarlao ha vinto il bronzo in 2 ore, 13 minuti e 46 secondi alle spalle dell’olandese Abraham e del brasiliano Chaman. “Mi alleno anche di notte, visto che lavoro in banca – racconta Tarlao –. Quando torno a casa metto la lampada e vado fuori a correre”.
Grazie a questi altri splendidi risultati il medagliere dell’Italia si arricchisce ancora, raggiungendo quota 39, grazie a 10 ori, 14 argenti e 15 bronzi.