Buon 20° anniversario Romics!
La Nuova Fiera di Roma ha ospitato la ventesima edizione del Romics, la più grande e importante manifestazione capitolina dedicata ai fumetti. Affluenza elevata e ospiti internazionali hanno reso l’evento un irrinunciabile appuntamento, naturalmente cosplay compresi
di Simone Maggio
La mostra del fumetto più famosa della Capitale ha festeggiato il suo ventesimo anniversario: per farlo al meglio si è regalata una cornice di eventi e di pubblico da record: si perché è proprio nel numero di eventi e di visitatori, aumentato di edizione in edizione nel corso degli anni, il vero segreto del successo di queste nuovi appuntamenti del Romics.
Eventi che oltre ad essere incentrati sull’argomento principale, “il Fumetto“, e ad interessare le già note attività ludiche e videoludiche, comunque sempre accattivanti, si sono estesi ad altre tematiche, con mostre, arte, musica, anteprime cinematografiche con ospiti internazionali e, come ormai consueto da tanti anni l’immancabile gara per le selezioni internazionali di Cosplay, che permettono l’accesso alle 3 principali competizioni a livello Mondiale, ovvero: il World Cosplay Summit in Giappone, l’International Yamato Cosplay Cup in Brasile e l’Eurocosplay di Londra.
Tanta l’offerta culturale di qualità fornita dal Romics negli ultimi anni, attraverso un buon numero di mostre, come quella dedicata a Bruno Bozzetto (autore dei fumetti aventi come protagonista il Dottor Rossi) con oltre 150 rodovetri originali. Oppure l’immancabile mostra dedicata alla spietata creatura delle scomparse sorelle Giussani, ossia il crudele ed affascinante Diabolik, con gli originali dei primi numeri e molti pezzi provenienti dal caveau di Astorina per la prima volta esposti al pubblico.
Una menzione speciale poi va al ricordo dedicato al famoso ed indimenticato fumettista e pittore italiano Andrea Pazienza, autore di personaggi mitici quali Pentothal e Zanardi, opere contraddistinte da quei toni provocatori che tanto le caratterizzano. E poi le celebrazioni delle più amate pubblicazioni Bonelli, nonché un esposizione suggestiva di ritratti e bozze dei super eroi Marvel.
Immancabile, infine, la premiazione per il Romics d’oro, che quest’anno ha visto vincitori David Lopez, disegnatore ufficiale della nuova serie “Wolverine“; Gabriele Dell’Otto, artista disegnatore e autore di immagini di super eroi e non particolarmente imponenti; Moreno Burattini, sceneggiatore di fumetti, scrittore e saggista (sceneggiatore di numerose storie di Cattivik e Lupo Alberto, nonchè uno dei principali sceneggiatori e soggettisti delle storie di Zagor per la Sergio Bonelli Editore). Qui invece i risultati per le selezioni internazionali di Cosplay di Roma
Un trionfo assoluto insomma, confermato oltre che dai numeri anche dalla sempre più crescente attenzione a livello internazionale che il Romics suscita. Unica nota dolente, se proprio si vuol essere fiscali, è data dalla presenza sempre più in maggior calo, di anno in anno, degli stand dedicati ai “piccoli negozianti“, con il risultato che l’offerta dei fumetti cartacei (manga e non), soprattutto quelli meno facilmente reperibili, soddisfa in minima parte una richiesta sempre più elevata.
Appuntamento, quindi, ad aprile 2017 per la sessione primaverile del più importante evento fumettistico romano. Buon prossimo Romics a tutti!