Basket: la Virtus Roma crolla nell’ultimo quarto, vince Tortona
Non è gloriosa la campagna settentrionale della Virtus Roma, che al suo secondo impegno consecutivo lontana dal Palazzetto dello Sport perde a Tortona 93-77 e torna nella capitale con altrettante sconfitte che dunque fissano la classifica a quota 6 punti
di Edoardo Caianiello
su Twitter @edoardocaia
Nessuna tragedia, nessuna crisi ma uno spunto di crescita: le partite prima con Biella e poi con Tortona hanno mostrato che non sono concessi cali d’intensità, tecnici e mentali ma soprattutto difensivi, alla squadra di Corbani che comunque per gran parte della partita mantiene un ottimo ritmo di gioco. Le prossime due partite, che si disputeranno sul parquet casalingo, saranno l’occasione del riscatto che la truppa romana non potrà e dovrà fallire per continuare a recitare un ruolo da protagonista nel girone Ovest del campionato di Serie A2.
LA PARTITA – Bel ritmo con i capitolini bravi anche nell’applicazione difensiva, imprecisi però nella fase offensiva del gioco. Qualche palla persa e qualche errore banale ma che non compromettono il piacevole scorrere dei primi dieci minuti che si chiudono 21-19 per la squadra di Cavina nonostante un Brown ancora in giornata, da 5 punti e 4 rimbalzi nella sola prima frazione. I Leoni di casa si portano sul +7 (30-23) e Roma finisce con sei minuti sul cronometro già in bonus. Landi ed ancora Brown non ci stanno: mini-parziale (0-4) che vale il 33-30 ma purtroppo anche il terzo fallo dello statunitense che va in panchina.
È break contro break, le formazioni si rispondono colpo su colpo e si va al riposo sul 43-38. Al rientro, nonostante qualche difficoltà iniziale, è la Virtus a portarsi avanti con un ottimo Raffa, che prima segna dalla lunga distanza (51-50) e poi va per il sorpasso (51-52). Si segna molto ed è un continuo sorpasso, da una parte e dall’altra ma complice qualche dormita difensiva, è la Orsi a chiudere avanti il terzo atto: 65-61. Il quarto periodo è quello del buio capitolino: Mascherpa segna ed è 71-61, i due americani (Cosey e Greene) sono incontenibili e non serve qualche residuo colpo di coda agli ospiti che alzano bandiera bianca, forse in maniera precoce, tramortiti dall’ondata avversaria: termina 93-77.
I SINGOLI – Incontenibili Greene e Cosey che insieme a Mascherpa sono gli elementi in più che valgono la vittoria per i padroni di casa che hanno in Cavina il loro vero “mvp”. Roma non può prescindere, non tanto dalla perfezione, ma quanto da un ottimo ritmo e da un’energica attenzione. Chessa e Sandri sono i grandi assenti dal punto di vista realizzativo con il secondo penalizzato dal precoce problema di falli mentre il primo in una pura e cruda giornata “no”.
Benetti prova a dare una mano in difesa ma tornare con zero punti in tasca è un lusso che questa squadra non si può permettere, che invece scopre un Vedovato che può essere una risorsa tattica. Brown ne segna 17 nonostante fuori dal gioco per via dei falli, un rebus per gli avversari. Bene Raffa che purtroppo non può festeggiare con una vittoria un’ottima prestazione.
SALA STAMPA – Ecco il commento di coach Fabio Corbani al termine della partita persa da Roma: “Le partite a volte sono anche decise da episodi: Brown quando commette il quarto fallo in contropiede aveva fatto assist per una tripla di Benetti, e lì è girata la gara. Girata per colpa nostra sia chiaro, il fallo era netto. Partita strana, di alti e bassi: abbiamo iniziato pasticciando molto, poi l’abbiamo ripresa con aggressività, una bella difesa che sporcava tutti i palloni anticipando, ma poi abbiamo abbassato questa aggressività e abbiamo fatto riprendere il ritmo della partita a Tortona. Se non riusciamo a tenere alta l’intensità siamo una squadra che fatica. Dopo l’episodio del fallo di Brown poi abbiamo sbagliato qualche scelta offensiva che ha concesso punti facili a Tortona e noi siamo andati in affanno non riuscendo a recuperare in difesa. Come già detto siamo acerbi: lo siamo per gli stranieri, lo siamo per i giocatori che per noi sono importanti ma che finora in carriera non hanno mai avuto responsabilità; ma questo lo sappiamo da inizio anno e ci lavoriamo ogni giorno in allenamento. Forse le tre vittorie hanno un po’ illuso sul fatto che stessimo a buon punto, ma in realtà abbiamo ancora tanta strada da fare. Ora speriamo di crescere nelle prossime due partite casalinghe“.
ORSI TORTONA – UNICUSANO VIRTUS ROMA 93-77 (21-19; 22-19; 22-23)
Orsi Tortona: Mascherpa 15, Billi, Cucci 3, Garri 9, Conti 1, Cosey 21, Sanna 2, Reati 7, G.Ricci 9, Greene 19. All. Cavina.
Virtus Roma: Baldasso 5, Chessa 3, Maresca 15, Benetti, Brown 17, Landi 11, Sandri 4, Raffa 18, Vedovato 4, Piccolo. All. Corbani.
3 risposte
[…] capoliste che si assottiglia leggermente: perché la Virtus Roma cade rovinosamente contro Tortona (qui il nostro articolo) a causa di un ultimo quarto degno dei migliori film horror tanto in voga nel […]
[…] prima di una forte battuta d’arresto iniziata in terra nordica, con le sconfitte di Biella e Tortona, a cui si aggiunge la caduta casalinga contro Latina. Ed è proprio la partita con i pontini che […]
[…] prima di una forte battuta d’arresto iniziata in terra nordica, con le sconfitte di Biella e Tortona, a cui si aggiunge la caduta casalinga contro Latina. Ed è proprio la partita con i pontini che […]