“A spasso con Bob”: come un gatto può cambiarti la vita
Un ragazzo senzatetto appena entrato in un programma di disintossicazione e un gattone rosso randagio per le vie di Londra sono i protagonisti di una storia in cui si riscoprono valori come l’amicizia, la fedeltà e la rivincita. La pellicola nelle sale italiane dal 9 novembre
di Alessandra Bernardo
su Twitter @alebernardo79
Bob, un meraviglioso gatto rosso, che vive per le vie di Londra decide, un giorno, di entrare a far parte della complicata e disastrata vita di James, un senzatetto dipendente da eroina alle prese con un programma di disintossicazione.
È da qui che parte l’amicizia straordinaria e toccante tra queste due anime sole che è al centro della pellicola del regista Roger Spottiswoode, distribuito dalla Notorius Pictures, basata sulla storia vera narrata da James Bowen nel libro “A street cat named Bob”, diventato in poco tempo un best seller internazionale con oltre sette milioni di copie vendute.
Il film, nelle sale italiane dal 9 novembre, si annuncia come una pellicola che toccherà il cuore dei più, fatto di sentimenti puri e semplici, che porta alla scoperta di valori che tutti dovremmo coltivare e tutelare come l’amicizia, la fedeltà e il riscatto, tutto raccontato attraverso il legame che unisce un uomo al suo animale e che finirà per cambiare in maniera sorprendente la vita di entrambi.
James, alla vigilia dell’incontro con Bob, viveva per strada di espedienti e racimolava qualche soldo suonando la chitarra a Covent Garden, entra, però, in un programma di disintossicazione con il metadone e, grazie alla sua tutor Val, ottiene un alloggio sociale alla periferia della città. È proprio in quella casa che Bob, una mattina, decide di fare il suo ingresso.
È da quel giorno che le vite di entrambi cambieranno grazie a una serie di avvenimenti singolari e incredibili. Bob, con l’incondizionato attaccamento a quell’umano così fragile e difficile, riesce a dare a quella vita al bivio un motivo per andare avanti. James si sente, infatti, responsabile per lui e, grazie alla presenza costante e all’affetto sincero di quel gatto, riuscirà a risalire la china di una vita di disperazione, vincendo la sua battaglia con la dipendenza dalla droga e terminando il programma di recupero.
Bob riuscirà anche a farlo incontrare con Betty, una delicata ragazza dal forte spirito animalista con la quale intesserà un rapporto fatto di amicizia, confidenze e tenerezza. Lo splendido rapporto tra Bob, James e la sua chitarra li farà diventare l’attrattiva delle principali piazze di Londra e segnerà il vero inizio della rinascita.
Adam Rolston, produttore del film, ha raccontato: “Quando ho letto per la prima volta il libro, non immaginavo che sarei stato la persona che avrebbe portato questo successo sul grande schermo. Finito il libro non riuscivo a staccare la testa dall’idea di che film meraviglioso si sarebbe potuto realizzare. Così come per tanta altra gente nel mondo, credo che la storia di James e Bob ha toccato le corde vicine al mio cuore, ma mi ha anche aperto gli occhi su cose che ormai non vedevo più. Non riesco a ricordare molti altri libri che ritraggono in modo così franco la condizione dei senzatetto e la totale disperazione creata dalla dipendenza”.
A spasso con Bob è una pellicola emozionante e commovente, un racconto sul disagio e la solitudine, sul legame “curativo” tra un animale e un uomo, sulla possibilità di riscatto e sulla rivincita di una vita al bivio.
“Un animale può trovare nel più inutile di noi qualcosa in cui credere”. Bob l’ha fatto e ha salvato la vita del suo fedele amico James.
Prima di leggere questa recensione sul film , non ritenevo di andarlo a vedere… Ora sono più che mai convinta che sarò in prima fila a commuovermi e ad immedesimarmi . Grazie per la convincente segnalazione