L’Evita di Malika Ayane conquista Milano
Una sfida complessa ma decisamente affascinante quella intrapresa da Massimo Romeo Piparo, che per la prima volta in assoluto porta sui palchi d’Italia il celebre musical “Evita” con un libretto totalmente in italiano
di Alessia Carlozzo
su Twitter @acarlozzo
Le note sono le stesse, solo le parole dolcemente cantate da quel balcone sono in una lingua diversa. Così “Don’t cry for me Argentina” diventa nel nuovo adattamento “Da ora in poi Argentina”. Una scelta forte che nulla toglie alla magia di una delle opere più note del genio dei musical Andrew Lloyd Webber.arge
E questa Evita portata in scena da Malika Ayane (al Teatro della Luna di Milano fino al 27 novembre e poi in altre città italiane) non perde un goccio della sua fragile bellezza, dell’enigmatico fascino che la condusse da Junin un piccolo paesino argentino direttamente al fianco di Juan Perón (qui interpretato da Enrico Bernardi) recitando magistralmente il ruolo di First Lady del Paese sudamericano.
Malika Ayane è Evita. Parrucca bionda, abiti dal taglio impeccabile (merito dell’eccellente lavoro della costumista Cecilia Betona) si muove con disinvoltura alternando momenti di brio e passione, a momenti inevitabilmente tragici come vuole l’epilogo della storia di María Eva Duarte de Perón.
La sua voce cattura fin dalla prima scena in cui appare, diventando inevitabilmente il fil rouge di tutto lo spettacolo. Una presenza importante e inconsapevolmente ingombrante, capace di catalizzare l’attenzione dello spettatore anche in quei momenti in cui il canto si fa più flebile e sussurrata. Una prova più che riuscita per la Ayane al suo debutto assoluto in un ruolo del genere.
Contraltare perfetto della cantautrice italiana è Filippo Strocchi che porta in scena un Che lontano da falsi stereotipi, riuscendo nel difficile compito di non renderlo una caricatura dello stesso. Spavaldo quanto basta, il Che di Strocchi è la perfetta guida che accompagna il pubblico tra le strade di Buenos Aires e oltre che contraltare della stessa Evita. Una fortissima presenza scenica quella dell’attore modenese, che si riconferma uno dei nuovi punti di riferimento del musical italiano.
Una nota conclusiva sugli ultimi due protagonisti, capaci di regalare quel quid in più a un musical dal sapore squisitamente internazionale. La grande orchestra presente sul palco, diretta dal maestro Emanuele Friello, che esegue tutti i brani dal vivo. Scelta inusuale per il panorama dei musical italiani. E le scenografie di Teresa Caruso regalano quella sensazione di trovarsi all’interno di una serie di scatole cinesi, con continui cambi di scenografie e strutture. Su tutte quel celebre balcone dal quale la stessa Evita / Malika si accomiata dal pubblico con un ultimo struggente saluto alla “sua” Argentina.
Una prova egregia quella vista sul palco del Teatro Luna di Milano, che lascia indubbiamente appagati e commossi, e che saluta il pubblico nel foyer con un’ultima melodia tanghera suonata dal vivo.
Evita
regia di Massimo Romeo Piparo
con Malika Ayane
Prossime date:
Milano, Teatro della Luna: fino al 27 novembre
Genova, Teatro Politeama: dal 29 novembre al 4 dicembre
Firenze, Teatro Verdi: dal 6 all’11 dicembre
Roma, Teatro Sistina: dal 14 dicembre al 15 gennaio 2017
Trieste, Teatro Rossetti: dal 18 al 22 gennaio 2017