Volley: Laura Melandri, da Firenze con furore
La centrale classe 1995 Laura Melandri, alla sua prima stagione a Il Bisonte Firenze, ci racconta in un’intervista le sue impressioni sulla stagione della squadra toscana, in piena zona playoff dopo 8 giornate di Serie A1 femminile e reduce dalla splendida vittoria in casa di Busto Arsizio
di Graziano Rossi
su Twitter @grazianorossi
Oltre 40 anni di vita, di cui gli ultimi, finalmente, ai piani più alti della pallavolo femminile italiana. L’Azzurra Volley San Casciano, club toscano nato nel 1975, dalla stagione 2012-2013 fa parte del volley professionistico, prima partecipando alla Serie A2, e poi, a suon di vittorie, arrivando alla massima serie nel 2013-2014 e aggrappandosi alla Serie A1 nei due anni successivi. In questa stagione la squadra allenata da Marco Bracci, ex giocatore azzurro della Generazione di Fenomeni italiana degli anni ’90, sta ripagando con buone prestazioni il ripescaggio in A1, grazie a successi come quello di domenica scorsa sul campo della più blasonata Busto Arsizio.
Tra le protagoniste del match la centrale Laura Melandri, classe 1995 nativa di Lugo (Ravenna), prima stagione in maglia Il Bisonte Firenze, alla quale abbiamo posto alcune domande sul momento della squadra e sulla sua bella prestazione al PalaYamamay con 10 punti e 4 muri:
Laura, un’importante vittoria in casa della Unet Yamamay Busto Arsizio per 3-0 dopo il ko del turno precedente contro le campionesse d’Europa di Casalmaggiore. Una bella iniezione di fiducia per la tua squadra, oltre che per te.
Sicuramente per noi sono stati tre punti importantissimi per mantenerci in zona Coppa Italia, e credo che abbiamo disputato una delle nostre migliori prestazioni. Abbiamo giocato unite e con il sorriso, e abbiamo dimostrato a tutti, in primis a noi stesse, che possiamo dare fastidio a tutte le squadre del campionato. Sicuramente torneremo a lavorare con i piedi per terra e a testa bassa, ma consapevoli di quello che possiamo essere. Contro Casalmaggiore abbiamo pagato qualche errore di troppo che contro giocatrici di un livello così alto non ci possiamo permettere, ma dalle sconfitte si impara e domenica contro Busto Arsizio siamo state più lucide e attente. Personalmente sono contenta perché stiamo lavorando tanto sulla tecnica di attacco e muro e i risultati iniziano a vedersi: continueremo in questa direzione, ma a prescindere dalla prestazione individuale, penso che sia stata una bella prova di tutto il gruppo, perché ciascuna di noi ha svolto il suo compito alla grande.
Come giudichi questa prima parte di campionato, nella quale fino a questo momento Il Bisonte ha vinto 4 partite e ne ha perse altrettante?
Credo che abbiamo solo un rimorso ed è la partita contro Monza, in cui non siamo scese in campo con il giusto atteggiamento e non siamo riuscite a imporre il nostro ritmo. Riconosco il merito delle avversarie, ma noi non abbiamo lottato come nostro solito, mentre per il resto credo che abbiamo conseguito delle buone prestazioni. Stiamo trovando il nostro equilibrio e i nostri punti di forza, che sicuramente ci permetteranno di essere competitive anche con squadre più forti di noi sulla carta.
Nel prossimo turno affronterete Modena, che si trova a 1 punto da voi. Che partita vi aspettate? Tra l’altro siete pienamente in corsa per conquistare l’accesso alla prossima Coppa Italia.
Modena nelle ultime due partite ha conquistato 4 punti, riacquistando sicuramente molta fiducia. Conosco molte giocatrici e il loro valore: è una squadra costruita per arrivare in alto, ma noi sicuramente faremo di tutto per rubarle qualche punto, perché vogliamo a tutti i costi entrare in Coppa Italia.