Virtus Roma, la rimonta sfuma sul più bello: Rieti vince 81-76
Va a Rieti un derby laziale con un finale al cardiopalma. Roma sfiora solamente una clamorosa rimonta
di Matteo Buccellato
Arriva una sconfitta per la Virtus Roma nel 12° turno di campionato della Serie A2 Ovest, che al PalaSojourner di Rieti cade per 81-76 contro la locale NPC. Roma ha rincorso i reatini per tutto il match, toccando anche uno svantaggio di 21 punti (50-29). Nell’ultimo quarto la reazione dei capitolini, che trascinati da un Brown da 23 punti arrivano fino al -1 (77-76); i tiri dell’overtime di Maresca e Chessa colgono solamente il ferro ed un eventuale preziosissimo successo sfuma proprio sul più bello. La Virtus rimane ferma a quota 12 punti in classifica ed ora tornerà in campo il prossimo 29 dicembre nell’attesa sfida contro Siena. Nel mezzo ben due rinvii, a causa dell’impegno di Tommaso Baldasso con la Nazionale under 18 nella rassegna europea in programma a Samsun (Turchia).
LA PARTITA – Roma parte forte con Sandri e Raffa e si porta subito sullo 0-4 contro una Rieti macchinosa, ma gli errori dei reatini non vengono capitalizzati nelle seguenti transizioni dai capitolini. Qui Roma si spegne e la squadra di coach Luciano Nunzi inizia ad ingranare, costruendosi un mega parziale che manda la Virtus nella confusione più totale. È Pepper a guidare i suoi, con un Sims che sovrasta Brown e con una Roma che subisce passivamente senza dare segnali di reazione: al 10’ Rieti è avanti per 26-9. I liberi di Brown e Raffa aprono il secondo quarto dei capitolini ma le triple di Di Prampero e Casini tengono Roma a debita distanza (34-20).
Con Landi la Virtus arriva fino al -9 (36-27) ma altri tiri aperti sprecati malamente danno nuova linfa a Rieti; un tecnico fischiato a coach Corbani priva la Virtus di una propria rimessa e Zanelli dai 6,75m manda le squadre negli spogliatoi con i reatini avanti per 44-29. Cambia poco nel terzo quarto: Roma continua a litigare con i ferri del PalaSojourner e Rieti è libera di arrivare al +21 (50-29). Qui la Virtus accenna una reazione, con Maresca che segna dall’arco, ma altri tiri aperti in transizione che si infrangono sul ferro ed un inquietante 0/7 dalla lunetta spengono le già flebili speranze di rimonta romane. Sembra crederci il solo Brown e con i liberi di Casini la NPC è avanti al 30’ per 63-43.
Brown, Sandri, Chessa, Landi: la Virtus racimola punti ad inizio di ultimo quarto e Rieti non riesce a scuotersi neanche dopo il timeout chiamato da coach Nunzi. Zanelli e Sims trovano i primi punti del periodo per gli amaranto-celeste ma Landi dal perimetro manda Roma sul -7 (67-60). Pepper da oltre gli otto metri è glaciale nel mettere nuovamente una doppia cifra di distanza tra le due squadre (70-60), ma la Virtus non molla e con la tripla di Sandri arriva al -4 (74-69). Zanelli spreca dalla lunetta e Brown firma il -2 (75-73), mentre con Raffa i capitolini toccano anche il -1 (77-76). Il possesso decisivo vede Roma soccombere: Maresca con un long-two e Chessa dalla distanza colgono solamente il ferro. I liberi di Casini chiudono il match a favore della NPC per 81-76; la clamorosa rimonta romana si infrange sul più bello.
IL COMMENTO – Roma non molla mai, neanche sotto di venti lunghezze con un solo quarto a disposizione: è questo l’aspetto migliore del match odierno. Il quale emerge dopo una mezz’ora giocata ampiamente a tratti, con molte ombre e pochissime luci. Brown (23 punti e 9 rimbalzi) esplode alla distanza, dopo un primo tempo vissuto nell’ombra di Sims, forzando la marcatura del lungo reatino. Raffa emerge nel finale dopo un primo tempo confusionario, Landi piazza un’altra doppia doppia (a quota 10 sia sotto la voce punti che rimbalzi). Pessime le percentuali dalla distanza e dalla linea della carità: 7/32 (22%) da tre, 13/23 (57%) dalla lunetta. Numeri con i quali è quasi impensabile vincere; eppure Roma ha sentito l’odore del successo, quando prima Maresca e poi Chessa hanno avuto il tiro dell’eventuale overtime. Il pacchetto degli esterni romani ha sofferto tantissimo quello reatino, trascinato da un impressionante Pepper da 26 punti e 16 rimbalzi e da un mortifero Casini da 14 punti. Ora due rinvii e poi Siena; per la Virtus ci saranno ben 18 giorni di riposo, al termine dei quali inizierà un vero e proprio tour de force con 5 partite in 18 giorni.
NPC RIETI-VIRTUS ROMA 81-76 (26-9; 44-29; 63-43)
NPC RIETI: Casini 14, Della Rosa, Benedusi, Eliantonio 3, Zanelli 14, Trevisan ne, Chillo 2, Sims 17, Di Prampero 5, Pepper 26, Finizii ne, Godoy ne. All.: Nunzi.
VIRTUS ROMA: Brown 23, Raffa 15, Benetti, Piccolo ne, Maresca 3, Chessa 11, Sandri 9, Baldasso 5, Landi 10, Vedovato. All.: Corbani.
2 risposte
[…] La vittoria con Agropoli rimette, come si suol dire, un po’ le cose a posto e la sconfitta (ancora al fotofinish) sul campo della sorprendente Legnano, non può lasciar gioire ma di certo non preoccupa. La sconfitta nel derby lascia spazio a grande delusione tra i tifosi ed è la vittoria contro Treviglio a tamponare le due sconfitte consecutive. Seguono poi la bella vittoria con Trapani ed ancora la giornata storta sul campo di Rieti. […]
[…] La vittoria con Agropoli rimette, come si suol dire, un po’ le cose a posto e la sconfitta (ancora al fotofinish) sul campo della sorprendente Legnano, non può lasciar gioire ma di certo non preoccupa. La sconfitta nel derby lascia spazio a grande delusione tra i tifosi ed è la vittoria contro Treviglio a tamponare le due sconfitte consecutive. Seguono poi la bella vittoria con Trapani ed ancora la giornata storta sul campo di Rieti. […]