Navigare nel mito di Hugo Pratt e del suo antieroe Corto Maltese
Fino al 19 marzo 2017 Palazzo Pepoli a Bologna ospita una mostra tutta da “navigare” tra 400 fra disegni, acquerelli, chine e rarità del mondo creativo di Hugo Pratt, maestro dell’illustrazione del Novecento
di Giuseppe Cassaro
Nell’immaginario collettivo Hugo Pratt e Corto Maltese sono la stessa entità, alter ego di un mito letterario che ha letto e interpretato il Novecento dei viaggiatori ed esploratori di mondi lontani. Non è quindi un caso se Patrizia Zanotti, curatrice della mostra allestita con grande fascino al Museo della storia di Bologna a Palazzo Pepoli, ha dichiarato di aver «cercato di intrecciare la vita e lo spirito di Pratt e di Corto, perché sono le due facce della stessa personalità».
IL SEGNO E L’AVVENTURA
L’esposizione presenta oltre 400 opere tra disegni, acquerelli, chine, riviste e rarità; è possibile compiere un viaggio visivo partendo dal mito di Corto Maltese, antieroe e moderno Ulisse in grado di farci viaggiare in luoghi affascinanti, passando da Anna della Giungla del 1959, Sg.t Kirk del 1955, e poi ancora Ernie Pike del 1961, tavole ed acquerelli degli Scorpioni del Deserto, ambientata nell’Etiopia del 1941-42, e Wheeling. Così fino al 19 marzo la «letteratura disegnata», come lo stesso Pratt definì le sue tavole, si apre agli appassionati di fumetto e non solo, fra personaggi storici e immaginari, uomini e popoli, donne pericolose, arte astratta e realismo fotografico, atmosfere che attingono nella letteratura picaresca. Questo e molto altro porta la firma di Pratt, artista e giramondo, disegnatore folle, specchio di una “letteratura dell’immaginario” senza confini e perimetri razionali, che ha condotto flotte di lettori appassionati per decenni (e forse per secoli ancora lo farà) tra alcune delle più belle pagine di intrecci, tra finzione e storia del Novecento, attraverso una visione che potremmo definire “romantico-avventuriera”, mai banale.
MARINAI E MARE
Da buon veneziano Hugo Pratt ha girovagato il mondo, in lungo e in largo, alla ricerca di una visione che completasse quella astratta e per certi versi folle, incompresa, generata dalla sua fervida fantasia. Il valore del “mare” è sotto gli occhi del visitatore-lettore-sognatore, trasuda dagli acquerelli e dal valore assoluto che egli stesso ha esplorato e ricercato durante la sua carriera. Il percorso espositivo, infatti, conduce il visitatore nelle numerose eco letterari che hanno vissute le tavole di Pratt: dalla poetica di W. Yeats a Jack London, passando per la letteratura d’avventura di Joseph Conrad e A. Rimbaud, alla poesia di J.l. Borges, in un dialogo articolato e scandito dai maestri del fumetto americano, a partire da Milton Caniff e Héctor Oesterheld, che hanno influenzato il Maestro.
E navigando nel mare di Pratt troviamo tante di quel Corto, nato nel 1887 a Malta, figlio del mare, di una zingara andalusa e di un marinaio inglese, gentiluomo «con occhi color del miele e un’anella all’orecchio sinistro», che ha fatto sognare intere generazioni di lettori e appassionati.
Sedersi per una mezz’ora e prendere visione del film documentario biografico, utile per una lettura più approfondita di alcune delle sue più celebri tavole, completa il quadro di una mostra ricca di contenuti e ben strutturata. Attraverso il filmato è possibile sviscerare la vita di Pratt dell’immediato dopoguerra, sognando tra i tetti di Venezia una rivista a fumetti che rompesse gli schemi e i tratti istituzionali di celebri matite, disegnando dal 1962 al 1967 sul Corriere dei Piccoli, popolando le strisce di personaggi ancora scolpiti nella mitologia del graphic novel mondiale.
Hugo Pratt e Corto Maltese è una mostra co-prodotta e organizzata da CMS.Cultura e Genus Bononiae, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Vademecum
Fino al 19 marzo 2017, a Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna
Orari
Lunedì: chiuso
Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì: 10.00 – 19.00
Sabato: 10.00 – 20.00
Domenica: 10.00 – 19.00
Sede Palazzo Pepoli / via Castiglione 8, Bologna
Biglietti
http://www.mostrapratt.it/biglietti/
http://mostrapratt.it/
Tel. 051 19936343
info@mostrapratt.it