Calcio, al via la Coppa d’Africa 2017
Da oggi e fino al 5 febbraio in Gabon la Coppa d’Africa 2017 che, giunta alla sua 31ª edizione, è pronta a regalare emozioni spaziando da consolidate conferme a possibili e piacevoli sorprese
di Andrea Pulcini
su Twitter @Purcins
Torna la Coppa d’Africa, il torneo che ogni due anni fa tremare l’Europa calcistica perché priva le squadre del Vecchio Continente di molti dei suoi giocatori rappresentativi. Da oggi, 14 gennaio, al 5 febbraio, data della finale, gli occhi del mondo del pallone saranno puntati sul Gabon, luogo dove si svolgerà la 31ª edizione della manifestazione.
Perché molti giocatori del “Continente Nero” sbarcano in Europa per trovare fortuna. E molti la trovano, mettendo in difficoltà il club d’appartenenza perché si vede privato in una fase cruciale della stagione di uno o più elementi cardine.
Vincere questa manifestazione porta inevitabilmente una maggiore visibilità ma toglie poi energie per la parte di stagione in cui, con l’inizio degli ottavi di Champions League ed i sedicesimi di Europa League, inizieranno momenti chiave per le ambizioni delle squadre.
Ma la manifestazione che quest’anno si svolge in Gabon ha due scopi essenziali. Il principale, è mettere in mostra i suoi giocatori più forti ed in questa edizione a brillare, oltre al padrone di casa, Aubameyang, bomber del Borussia Dortmund, ci saranno anche Bailly del Manchester United, Koulibaly del Napoli, Mahrez del Leicester, Manè del Liverpool, Salah della Roma più Kessie e Keita che con Atalanta e Lazio stanno stupendo in Serie A.
Ma grande attenzione gli osservatori la daranno a quei giocatori di cui si parla bene e che nell’arco di quest’evento possono esplodere. È il caso del portiere della Burkina Faso Koffi, di Nkoulu, camerunense del Lione, Elneny, egiziano dell’Arsenal, Atzu, ghanese del Newcastle o Bakambu, congolese che tanto bene sta facendo con Villarreal. Loro saranno la vera forza motrice di questa manifestazione che punta a mettere in mostra e far sentire la spinta di un continente, come quello africano che ambisce ad avere sempre più considerazione, cosa che potrebbe accadere con l’imminente allargamento dei Mondiali di calcio a 48 squadre, seppur dal 2026
GRUPPI – Andando ad analizzare i 4 gironi, il Gruppo A con Gabon, Camerun, Guinea–Bissau e Burkina Faso vede inevitabilmente le prime due partire coi galloni delle favorite.
Nel Gruppo B Algeria, Senegal, Zimbabwe e Tunisia lotteranno fino alla fine per la qualificazione perché, tolto lo Zimbabwe, le altre tre si contenderanno senza esclusione di colpi l’accesso ai quarti.
Il Gruppo C è indubbiamente il gruppo più equilibrato: Togo, Costa d’Avorio (detentrice del titolo), Repubblica Democratica del Congo e Marocco si affronteranno nel “girone di ferro” della manifestazione. Le due che non si qualificheranno vista la durezza del girone avranno poco da recriminare.
Ghana, Egitto, Uganda e Mali nel Gruppo D si affronteranno in un girone il cui esito sembra scontato in virtù della grande forza dell’Egitto, che punta tutto sull’esperienza del ct Hector Cuper per risollevare le sorti della nazionale che con 7 successi è quella con il maggior numero di affermazioni nella Coppa d’Africa. Unica a tenere il banco sembra il Ghana ,in quanto una nazionale seppur forte come il Mali stia vivendo una fase di ricostruzione.
Con queste premesse, la manifestazione è pronta a destare interesse, soprattutto per le squadre di club che, possono scovare nell’arco di questa manifestazione i futuri campioni del domani. Calcio d’inizio oggi ore 17 con i padroni di casa del Gabon che affronteranno la Guinea-Bissau. La copertura televisiva è affidata ai canali Sky di Fox Sports, che seguirà tutta la Coppa D’Africa.