Volley: in SuperLega risale Modena, la Lube legittima la sua leadership e Milano sprofonda in classifica
Il settimo turno del girone di ritorno della SuperLega UnipolSai certifica l’ennesima sconfitta negli ultimi tre anni di Perugia contro Modena, la discesa verso l’inferno di Milano, alla sesta sconfitta consecutiva e l’indiscussa leadership della Lube in questa stagione
di Andrea Pulcini
su Twitter @Purcins
È stata una giornata di Superlega che ha lasciato tanti spunti di riflessione. In primo luogo, battendo Vibo Valentia col risultato di 3 a 1 la Lube Civitanova si conferma leader del campionato con 53 punti, con ben sei punti di distacco sulle seconde della classe Trento e Perugia, insidiate a quota 45 dai campioni in carica di Modena che, dopo un avvio stentato culminato con un cammino non lineare con le piccole, si sta dimostrando implacabile con le grandi, battendo, nella 7ª giornata di ritorno Perugia.
Sotto i campioni d’Italia quasi certa di partecipare ai playoff Verona, che con un 3 a 1 su Milano raggiunge quota 40 punti staccando di ben otto lunghezze Piacenza. Si lotta invece per l’ultimo posto utile per qualificarsi alla post season, dove Vibo Valentia, nonostante il ko con la Lube, conserva due punti di margine su Molfetta e quattro su Ravenna. In coda disastrosa la situazione di Milano, reduce da 6 sconfitte consecutive, ultima a pari-merito con Sora e ad un solo punto da Padova. Ora analizziamo neldettaglio quanto occorso nei match disputati nel 20° urno di Superlega:
AZIMUT MODENA-SIR SAFETY PERUGIA 3-2 – Continua la maledizione modenese per Perugia. Da ormai tre anni la squadra umbra non vince contro i gialli campioni d’Italia e ai perugini non bastata la scusa dell’assenza del suo bomber principe Aleksandar Atanaijevic, perché nonostante questo si è assistiti ad un match equilibrato chiuso al 5° set e perso da Perugia più per suoi demeriti che per la reale forza della squadra allenata da Piazza.
GI GROUP MONZA-KIOENE PADOVA 3-1 – Vittoria importante per la compagine lombarda contro Padova, match nel quale i brianzoli hanno sofferto solo nel 4° set chiuso ai vantaggi, ma ad incidere come ha ammesso Simon Hirsch, schiacciatore del Gi Group, è stata la schiacciante vittoria nei primi due set cosa che ha messo in discesa l’incontro. Grazie a questa vittoria Monza resta in scia Piacenza che dista solo una lunghezza.
DIATEC TRENTINO- BUNGE RAVENNA 3-0 – Partita senza storia al PalaTrento, dove la Diatec ha annichilito con un secco 3 a 0 Ravenna. Partita magistrale di Giannelli in regia, di Antonov e Urnaut come martelli. Trento ora è seconda appaiata alla Sir Safety Perugia.
CUCINE LUBE CIVITANOVA-TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1 – Questa partita lancia definitivamente la squadra marchigiana verso la conquista della Regular Season. Importante segnalare come Civitanova abbia ottenuto questo successo nonostante avesse attuato un robusto turnover, trovando in Enrico Cester un protagonista inatteso: il centrale veneto ha infatti chiuso il match con un raro quanto strabiliante 100% in attacco e 13 punti.
CALZEDONIA VERONA-REVIVRE MILANO 3-1 – Vince il primo set ma poi cede di schianto allo strapotere di Verona: Milano è sempre più ultima, nonostante condivida 13 punti con Sora, e senza aspettative né speranze per la prossima stagione. Amara consolazione risiede nell’aver perso il set decisivo ai vantaggi, unica soddisfazione di un periodo amaro che vede la squadra lombarda alla 6ª sconfitta consecutiva. Di contro Verona centra il 5° successo consecutivo.
LPR PIACENZA-BIOSI’ INDEXA SORA 3-2 – Lotta invece l’altra ultima della classe, Sora, che perde in trasferta contro la LPR rimontando due set e cedendo con l’onore delle armi al tie-break. Mattatori dell’incontro Hernandez per Piacenza e Miskevich per Sora, ma l’MVP è stato nominato Yosipov di Piacenza con 18 punti e 8 muri.
EXPRIVIA MOLFETTA-TOP VOLLEY LATINA 3-2 – Vince Molfetta e stacca Latina portandosi a ridosso di Vibo e pronta a lottare con la squadra calabrese per l’ultimo posto utile per i playoff. Ci sono volute due ore per dare un vincitore a questo incontro chiuso al tie-break e che ha vissuto sul filo dell’equilibrio per tutta la sua durata con quattro parziali chiusi con risultati simili. I primi due set si sono infatti chiusi 25-20, altri due 25-22 e l’equilibrio tra le due formazioni l’ha rotto l’Exprivia, che ha chiuso il set decisivo per 15-7.
Dopo aver analizzato il ventesimo turno di SuperLega, ci si proietta verso l’8ª giornata di ritorno che vede in Verona–Modena e soprattutto in Perugia-Civitanova gli incontri clou per una SuperLega che con l’avvicinarsi dei playoff si fa sempre più interessante.