Virtus Roma, che rammarico! Latina vince all’overtime 93-91
Va a Latina il derby laziale con la Virtus Roma. Servono 45 minuti per assegnare la vittoria: a decidere è DeShields
di Matteo Buccellato
Terzo ko di fila per la Virtus Roma, che al termine di un’autentica battaglia cade al PalaBianchini di Latina per 93-91. Non sono bastati i tempi regolamentari per assegnare la vittoria, con i pontini che hanno avuto la meglio solo all’overtime grazie al canestro decisivo di DeShields. La Virtus ha dominato il primo tempo chiudendo all’intervallo sul +14, ma il terzo quarto ha rimescolato le carte con i pontini che hanno recuperato lo svantaggio. Nell’ultima frazione Roma ha ripreso il comando delle operazioni ma Pastore ha trovato la tripla dell’80 pari che è valsa il supplementare. Dove Latina troverà il successo a 43 centesimi dalla sirena. Una prova coraggiosa ed intensa quella dei romani, che pagano a caro prezzo alcuni cali di attenzione ed un arbitraggio oscillante tra le due metà di gioco. La classifica recita ancora 22 punti, domenica prossima trasferta ad Agropoli contro l’ultima della classe.
LA PARTITA – Partono forte i padroni di casa che con Uglietti e Poletti volano sul 5-0. La Virtus fatica a carburare ma con Brown e Raffa riesce ad ingranare e si porta avanti sul 5-8. Sandri guida i suoi, mentre Poletti racimola punti per i pontini; con Baldasso i capitolini trovano la giusta spinta che li porta a chiudere il primo quarto avanti per 12-23. Copione simile nella seconda frazione: 7-0 di parziale iniziale di Latina che con la tripla di Pastore torna sul -4 (19-23), ma la risposta di Roma è grintosa e si concreta in un controparziale di 9-0 che culmina con una tripla di Raffa ed il primo canestro del match di Maresca (19-32). Arledge prova a scombinare la difesa romana ma la tripla di Landi respinge l’assalto pontino.
Con il canestro di Brown le squadre tornano negli spogliatoi con Roma che conduce 25-39. Poletti è scatenato in apertura ultimo quarto e con Uglietti la Benacquista si porta sul -9 (34-43). Le operazioni procedono a suon di liberi, egregiamente realizzati da Baldasso e Poletti, ma Roma paga la difesa aggressiva dei pontini e la zona dei capitolini scricchiola dopo la tripla di Pastore (43-50). Allodi beffa Brown a rimbalzo ed accorcia, DeShields è glaciale dal perimetro e Latina si porta sul -2 (48-50). La Virtus è in confusione e la tripla di Pastore apre le porte del sorpasso dei pontini, compiuto poi da Uglietti (53-52). I liberi di Baldasso valgono il 53-54 del 30’. In apertura di ultimo quarto Roma è spietata dall’arco e con il trio Sandri/Raffa/Landi va sul +8 (55-63) ma Pastore dalla stessa distanza riporta i suoi sul -3 (64-67), con Poletti che arriva a siglare il -2 (67-69).
Raffa e Brown firmano il riallungo romano (67-76) ma con altri liberi Latina si riavvicina, con DeShields implacabile dalla linea della carità. Sul 77-80 un’infrazione di passi in attacco di Baldasso costa carissima e dalla successiva azione ancora Pastore trova la tripla dell’80 pari. Raffa non segna nell’ultima azione ed il match va all’overtime. Il supplementare vede la Virtus scappare avanti con Sandri e Brown (82-87) ma DeShields, silente per gran parte del match, è ‘on fire’ ed agguanta il pari a quota 88. I liberi di Brown valgono l’88-91 ma ancora DeShields è micidiale dall’arco, firmando il 91 pari. L’ultimo attacco di Roma è vano e DeShields, a 43 centesimi dalla fine, firma il 93-91. Il tiro della vittoria è nelle mani della Virtus ma Baldasso dall’arco trova solo un doppio ferro. A spuntarla è Latina, che vince 93-91 un intenso derby laziale.
IL COMMENTO – Latina resta un tabù per la Virtus Roma, che cade contro i pontini per la quarta volta su quattro occasioni a cavallo tra la passata e l’attuale stagione. Una vittoria oggi sarebbe servita soprattutto per il morale, per una squadra mai doma, consapevole dei propri mezzi e contenta nel crescere insieme, ma che paga un roster “accorciato” dagli infortuni di Benetti e Chessa. Fondamentale il recupero di Baldasso, che nonostante la veniale infrazione di passi costata poi la tripla di DeShields e la vittoria e il 2/12 nel tiro dal campo, dà fiducia alla squadra e manca di pochissimo il buzzer beater del successo. Sandri e Brown firmano 25 punti a testa (doppia doppia con 11 rimbalzi per il rookie) ma pesa il 6/13 in coppia dalla lunetta, che incide sul 16/27 di squadra.
A far saltare il banco sono stati Pastore e DeShields, il primo mattatore nell’ultimo quarto ed il secondo autentico faro dei pontini nell’overtime, senza omettere il costante apporto alla causa di Poletti e l’assenza di Rullo. Finché la zona di Roma ha tenuto i capitolini sono riusciti ad ingabbiare Latina, ma la maggiore aggressività e fisicità che ha caratterizzato la seconda parte del match ha premiato i pontini. C’è rammarico in casa Virtus per una vittoria sfuggita ben due volte, tra la fine del tempo regolamentare e la fine del supplementare, ma resta anche la consapevolezza del carattere di una squadra che non si piange addosso e dà tutto in ogni momento; ne è dimostrazione l’affetto che i tifosi virtussini hanno dimostrato alla propria squadra a fine match, un’immagine ben lontana dalle tensioni dello scorso anno, proprio qui al PalaBianchini, in una sconfitta che segnò il cammino di Roma verso i playout.
LATINA-VIRTUS ROMA 93-91 dopo 1 overtime (12-23; 25-39; 53-54; 80-80)
LATINA: Arledge 13, Passera 2, Mathlouthi ne, Poletti 25, Ambrosin ne, DeShields 22, Uglietti 7, Allodi 4, Pastore 20, Di Ianni ne, Di Prospero ne. All.: Gramenzi.
ROMA: Brown 25, Raffa 18, Piccolo ne, Lentini ne, Maresca 2, Sandri 25, Baldasso 13, Landi 8, Vedovato, Di Simone ne All.: Corbani.