Basket, LNP Turkish Airlines Cup: Biella-Treviso e Trieste-Virtus Bologna le due semifinali
Nei quarti della LNP Turkish Airlines Cup Biella batte Mantova, Roma si fa beffare da Treviso mentre Virtus Bologna e Trieste strapazzano rispettivamente Agrigento e Legnano
di Matteo Buccellato
Giornata all’insegna del basket alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO), dove sono andati in scena i quarti di finale della LNP Turkish Airlines Cup. Il campo ha stabilito che le due semifinali, in programma oggi, saranno Biella-Treviso e Trieste-Virtus Bologna. Ecco come sono andate le sfide di ieri:
BIELLA-MANTOVA 86-78 (19-24; 35-43; 66-60)
Nel primo quarto di finale di giornata pronostico rispettato per Biella, che con qualche patema di troppo supera un’ostica Mantova 86-78. I virgiliani partono forte, trascinati da un Giachetti che li porta subito sull’8-16. I piemontesi si riavvicinano con Ferguson fino al -1 (26-27), prima che Mantova riprenda il largo con Casella e chiuda il primo tempo avanti per 35-43. In apertura di secondo tempo i lombardi spingono sull’acceleratore fino ad arrivare sul +12 (45-57), momento in cui in seguito ad un antisportivo viene fischiato il terzo fallo a carico di Giachetti. Senza l’ex Virtus Roma i lombardi si smarriscono e Biella, prima a suon di liberi e poi trascinata dalle prodezze di un indomabile Ferguson, ribalta la situazione conducendo al 30’ per 66-60. I rossoblù provano l’allungo decisivo nell’ultimo quarto, Mantova si tiene a galla riducendo fino al -2 (78-76) ma le ultime azioni premiano Biella, con Hall e Ferguson sugli scudi che regalano a Carrea e squadra, priva di De Vico, una meritata semifinale.
BIELLA: Ferguson 29, Hall 19, Massone, Venuto 6, Pollone L. 8, De Vico ne, Udom 8, Pollone M. ne, Wheatle 3, Rattalino ne, Tessitori 13. All.: Carrea.
MANTOVA: Gergati, Daniels 13, Vencato, Giachetti 25, Timperi ne, Candussi 9, Casella 7, Lusvarghi ne, Amici 12, Corbett 8, Bryan 4, Rinaldi ne. All.: Martelossi.
TREVISO-VIRTUS ROMA 73-72 (19-12; 35-32; 56-55)
Sarà Treviso a sfidare Biella nella prima semifinale. Gli uomini di Pillastrini escono vittoriosi da un match molto tirato contro la Virtus Roma, vincendo di misura per 73-72. Le squadre partono a rilento ed i veneti provano a mettere la testa avanti con Moretti, ma i capitolini rimangono a galla chiudendo il primo tempo sotto 35-32. Nel terzo quarto prima Treviso prova la fuga, poi subisce la furia romana che all’insegna di un gioco fluido e vincente porta la Virtus ad un clamoroso +10 (60-70) al 35’, con Brown e Landi sugli scudi. Ma Roma, in preda ad una fretta d’azione ingiustificata, si smarrisce nel finale e vede Treviso brillare dal perimetro, dal quale i veneti trovano il 72 pari. Il libero di Ancellotti decide il match, con Maresca che non concretizza l’ultimo possesso capitolino. Esplode la gioia dei tifosi trevigiani, per Roma la delusione per un’occasione persa.
TREVISO: Perry 12, La Torre 5, Moretti 25, Malbasa, Barbante ne, Fantinelli 7, Rota, Rinaldi 9, Negri 6, Poser ne, Ancellotti 9, Perl, Saccaggi ne. All.: Pillastrini.
ROMA: Brown 26, Raffa 16, Piccolo ne, Lentini ne, Maresca 6, Chessa, Sandri 4, Baldasso 5, Landi 13, Vedovato . All.: Corbani.
LEGNANO-TRIESTE 55-84 (10-24; 33-36; 46-56)
Sonora batosta per Legnano, che viene travolta 55-84 da una splendida Trieste. I giuliani partono forte e volano subito sullo 0-10; i lombardi tentano una reazione e con Martini riescono, con il passare dei minuti, a ribaltare la situazione fino al loro unico vantaggio di serata (33-32). Trieste chiude avanti il primo tempo per 33-36 e nel terzo quarto arrotonda il vantaggio, riportandolo in doppia cifra al 30’ (46-56). Legnano non ha più energie per contrastare l’onda d’urto dei biancorossi, che con le triple di Baldasso e Prandin ipotecano il match già ad inizio ultima frazione (51-68). La partita scorre via con Trieste che ha saldamente nelle mani il risultato, arrotondato da un dominante Green fino al clamoroso +28 finale.
LEGNANO: Navarini, Maiocco 8, Palermo 8, Martini 16, Ihedioha 3, Sacchettini, Gastoldi ne, Raivio 8, Tognati, Berra 2, Mosley 10, Battilan. All.: Ferrari.
TRIESTE: Parks 9, Bossi 14, Green 23, Deangeli, Schina, Ferraro, Pecile 7, Baldasso 14, Simioni, Prandin 8, Da Ros 7, Cittadini 2. All.: Dalmasson.
VIRTUS BOLOGNA-AGRIGENTO 95-63 (24-17; 40-34; 69-51)
Roboante successo anche per i padroni di casa della Virtus Bologna che travolgono Agrigento per 95-63. Le “vu nere”, ancora prive di Lawson ma che ritrovano Ndoja, partono forte e provano a fuggire via ma i siciliani, sorretti da Buford, riescono a non naufragare e tengono botta alla prima pausa (24-17 al 10’). Si accende Spissu, con Agrigento che tiene duro e con Zugno firma il 40-34 del 20’. Ma è il preludio di un massacro: il play classe ’95 ed Umeh fanno grandinare canestri sui ragazzi di Ciani, che soccombono sotto i ritmi e le rotazioni da categoria superiore di cui dispone Bologna. Il 69-51 di fine terzo quarto permette nell’ultimo quarto a coach Ramagli di dare spazio anche ai giovani Oxilia e Petrovic, con la Virtus che mantiene il piede sull’acceleratore infliggendo una severa lezione alla Fortitudo.
BOLOGNA: Spissu 25, Umeh 16, Spizzichini 10, Petrovic, Ndoja 8, Rosselli 8, Michelori 8, Oxilia 7, Penna 3, Lawson ne, Bruttini 10. All.: Ramagli.
AGRIGENTO: Bucci 3, Buford 22, Cuffaro, Zugno 2, Evangelisti 11, Tartaglia A., Ferraro 3, Tartaglia M. ne, Chiarastella 2, Piazza 14, Bell Holter 6. All. Ciani.