Palermo ha vinto la sua “Battaglia”

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Letizia Battaglia, fotografa palermitana simbolo della lotta contro la mafia, aprirà nella sua città un centro dedicato alla fotografia

di Federica Salzano
su Twitter @FedericaSalzano

Palermo avrà finalmente il suo Centro internazionale di fotografia. A darne l’annuncio su Facebook è Letizia Battaglia, la fotografa palermitana che si è a lungo battuta per la sua realizzazione: “Sono trascorsi cinque anni da quando esprimemmo il nostro desiderio che un Centro per la fotografia nascesse a Palermo. Cinque anni sono tanti. Forse troppi. Ma finalmente ce l’abbiamo fatta”.

Il Centro nascerà presso i Cantieri culturali della Zisa e sarà un punto d’incontro per gli amanti della fotografia e delle arti, di qualsiasi età. Concepito come sede di eventi, attività didattiche, esposizioni di giovani fotografi, ospiterà anche un grande archivio della memoria di Palermo. La Battaglia ha già messo a disposizione alcuni dei propri scatti, ma intende chiedere a tutti i palermitani di contribuire con immagini personali e domandare ai fotografi che sono passati per il capoluogo siciliano qualche ritratto realizzato in città.

Ad accompagnarla in questa impresa c’è un’altra donna: l’architetto Iolanda Lima, che ha donato il progetto del Centro. Il Comune di Palermo, proprietario dello stabile, ha fatto restaurare il padiglione 18 e – come spiega la fotografa sempre sul social network – i lavori sono a buon punto: “Sto preparando un programma, bisogna presentarlo in tempo al Comune affinché a settembre si possa iniziare”. Le attività saranno poi diffuse anche attraverso un giornale online che si chiamerà Diciotto, proprio come il padiglione.

Lavori in corso… pad. 18 – Cantieri Culturali della Zisa (Foto di Olimpia Cavriani 2017)

La direttrice del Centro sarà proprio lei: Ovviamente gratis. Felice di esserlo. Ultimo regalo, in ordine di tempo, a Palermo, una città che Letizia Battaglia è riuscita a raccontare nelle sue contraddizioni, con lucidità e tenerezza. Negli anni ne ha documentato le strazianti lotte di mafia e il fluire disinvolto della quotidianità, in un carosello visivo che mescola folklore, riti, sangue, ricchezza e povertà. E i romani potranno ammirare i suoi scatti fino al 17 aprile nella retrospettiva che le ha dedicato il museo MAXXI.

Per la città di Palermo sembra essere quindi all’orizzonte una rinnovata primavera culturale. Nominata capitale della cultura per il 2018, nello stesso anno ospiterà la 12ª edizione della biennale europea itinerante d’arte contemporanea Manifesta, e presto potrà festeggiare anche la nascita del Centro internazionale di fotografia.

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