Formula 1: in Cina trionfa Hamilton ma la Ferrari c’è

Tempo di lettura 4 minuti

A Shanghai la Mercedes torna al successo ma la Ferrari, soprattutto con Sebastian Vettel, ha dimostrato di poter essere competitiva e reggere il confronto con Lewis Hamilton

di Andrea Pulcini
su Twitter @Purcins

Il podio di Shanghai (fonte immagine: twitter.com/paulotamer)

Trionfa Lewis Hamilton nel secondo gran premio della stagione in Cina, davanti ad un Sebastian Vettel che con la sua Ferrari ha confermato la competitività di due settimane fa in Australia, e Max Verstappen, che partito 16° chiude 3°.

Il pilota tedesco della Ferrari è stato penalizzato al via dal botto di Antonio Giovinazzi che, con la sua Sauber, ha replicato l’incidente delle qualifiche, andando a sbattere all’uscita dell’ultima curva e costringendo Vettel, che nei primi giri con la pista che da bagnata stava asciugandosi, tentava l’undercut sulla Mercedes, a rincorrere Lewis Hamilton. Una rincorsa vana per il tedesco: per via dei detriti lasciati in pista dalla Sauber del pilota italiano tutti i piloti sono dovuto passare dalla pit lane, costringendo Vettel a riuscire sul tracciato in sesta posizione, oltre alla perdita di tempo per gli oltre nove giri passati dietro alla Red Bull di Daniel Ricciardo e a Kimi Räikkönen, prima di sorpassare entrambi i piloti con due bei sorpassi, soprattutto quello sull’australiano con un ruota a ruota bellissimo. Una manovra, quella di Vettel, che certifica la “cattiveria” e la voglia del pilota del cavallino di fare una grande gara.

Tra i top ten anonima la gara di Valtteri Bottas che, per un errore durante la permanenza della safety car in pista, ha perso molte posizioni, non è riuscito ad imprimere il ritmo degli altri ed ha chiuso 6°. In conclusione, degna di nota la dimostrazione di rispetto di Vettel verso Hamilton, rimasto dietro all’inglese nel suo giro d’onore. Elegante il ringraziamento dello stesso pilota tedesco al team Ferrari.

LA GARA – Strana partenza fuori piazzola di Vettel, con Sainz che sorprende tutti partendo con le slick.

Incidente tra una Force india e Stroll che finisce subito il suo gran premio creando ulteriore confusione grazie alla virtual safety car con Vettel che rientra e gioca la carta della soft con la quale potrebbe fare tutto il Gp.

Al 3° giro la gara riparte.

4° giro, altro botto per Giovinazzi, che commette lo stesso errore delle qualifiche: per fortuna nessuna conseguenza per il pilota italiano della Sauber. Questa situazione ha creato un turbinio di pit stop che ha compattato il gruppo.

Al 9° giro Hamilton, Ricciardo, Verstappen, Raikkonen e Vettel sono compattati e lottano.

11° giro: gran sorpasso di Verstappen su Ricciardo: l’olandese della Red Bull punta ora Hamilton e completa una gran rimonta dal 16° posto. Ricciardo fa da tappo alle rosse.

12° giro: momento chiave, Vettel passa Raikkonen e punta Ricciardo con un sorpasso simile a quello di Verstappen sull’australiano. In questa tornata il tedesco fa il giro veloce.

Che sorpasso di Vettel al 22° giro su Ricciardo, con il tedesco che lo prepara nelle prime curve partendo dall’esterno, ruota a ruota con il pilota Red Bull.

28° giro: gran bloccaggio di Verstappen, ne approfitta Vettel che lo passa ed è secondo.

35° giro: pit stop di Vettel per proteggere la posizione sulla Red Bull. Si protegge anche Hamilton che proverà a tenere a distanza il pilota della Ferrari.

Laconico il saluto di Alonso ai tifosi in pit lane al 37° giro, figlio dell’ennesimo ritiro della sua McLaren.

La chiave di volta di questo gran premio, e forse, del campionato a venire, è che Vettel, seppur con un margine elevato, domanda al muretto in che modo può provare a raggiungere Hamilton, segno che la competitività della scuderia di Maranello sui rivali della stella c’è e può indurre i tifosi del cavallino a sognare.

La gara nelle posizioni di testa si cristallizza: Hamilton taglia il traguardo con poco più di 6 secondi di vantaggio su Vettel e per il britannico è la 54ª vittoria in Formula 1. Terzo Verstappen con Ricciardo che nell’ultimo giro prova a sorprendere il compagno di squadra senza riuscirci. Räikkönen 5° a oltre 40 secondi dal compagno di squadra.

Appuntamento al prossimo gran premio in programma domenica prossima in Bahrain sul circuito del Sakhir (gara in diretta su Sky e Rai1 alle ore 17).

Ordine d’arrivo Gp di Cina:
1 Lewis Hamilton 1:37:136:160
2 Sebastian Vettel + 6:250
3 Max Verstappen + 45:129
4 Daniel Ricciardo + 46:035
5 Kimi Raikkonen + 48:076
6 Valtteri Bottas + 1:12:893
7 Carlos Sainz Jr + 48:808
8 Kevin Magnussen 1 giro
9 Sergio Perez 1 giro
10 Esteban Ocon 1 giro

Classifica piloti:
Lewis Hamilton 43 punti
Sebastian Vettel 43
Max Verstappen 25
Kimi Raikkonen 22
Valtteri Bottas     21
Daniel Ricciardo 12
Carlos Sainz Jr 12
Felipe Massa 8
Sergio Perez 8
Kevin Magnussen 4
Daniil Kvyat 2
Esteban Ocon 2

Classifica costruttori
Mercedes 66 punti
Ferrari 65 punti
Red Bull 37 punti
Toro Rosso 12 punti
Force India 10 punti
Williams 8 punti
Haas 4 punti

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