Musica, 1MNext: Ghigliottina incontra i Diecicento35
Oggi ultima serata al Contestaccio delle semifinali dell’1MNext, il contest del Primo Maggio che porta sul palco di Piazza San Giovanni di Roma tre tra i migliori talenti musicali. Provenienti da tutta Italia, i dodici semifinalisti si alterneranno al Contestaccio per conquistare così il Concertone. Ghigliottina ha incontrato i Diecicento35
di Graziano Rossi
su Twitter @grazianorossi
Orientarsi nel mondo della musica richiede tanto impegno e tenacia. Una forza che porta a traguardi importanti. Qual è l’esperienza che ricordi con più piacere?
Da quando abbiamo iniziato il nostro percorso nel 2009 sono moltissimi i momenti che ricordo con piacere, nell’ultimo anno in particolare sono aumentati notevolmente e le piccole soddisfazioni si fanno grandi! Vado a ritroso nel tempo perché è più facile ricordare, a Dicembre abbiamo concluso il tour del 2016 all’Hiroshima Mon Amour di Torino, vedere la gente che canta le tue canzoni è l’ottava meraviglia del mondo. Portiamo con noi un bellissimo ricordo di ogni tappa del tour estivo 2016, iniziato dal release party al Cap 10100, perché incontri facce nuove e potenziali ascoltatori della tua musica, ma soprattutto è lì che fai davvero “spogliatoio” con i tuoi compagni di viaggio ed escono fuori dinamiche personali sincere di ognuno di noi! Con piacere ricordo l’arrivo dei dischi a casa, lo studio di registrazione, ogni tappa che ci ha formati ad essere la band che siamo oggi.
Ecco, adesso anche il rovescio della medaglia. Ci raccontate dell’esperienza che invece vorreste dimenticare?
Senza vergogna e a testa alta rispondiamo l’esperienza talent alle selezioni di Xfactor 2015. Un’esperienza da dimenticare in quanto priva di interesse artistico vero per ciò che stavamo facendo, la nostra musica!
Secondo voi, a cosa un cantautore/gruppo non deve mai rinunciare per affermarsi nel panorama musicale?
Ad avere il piacere di scrivere canzoni e ascoltare musica, a viaggiare, a conoscere gli altri progetti e a farsi in quattro per raggiungere un obiettivo, a mettersi in gioco fino in fondo e non stancandosi di ricevere critiche. Tutto questo dev’essere normale routine e non un obbligo, un peso, se son rose fioriranno!
La musica però è anche magia. C’è un rituale che accompagna i vostri live?
Ognuno di noi ha le proprie scaramanzie, c’è chi deve avere i propri spazi per allentare la pressione e a chi basta bere qualcosina! Solitamente poco prima dei concerti importanti si urla in coro tutti in cerchio uniti con le mani, il classico “merda merda merda”, vince chi grida più forte!
Qual è il messaggio che portate sul palco dell’ 1MNext?
Il nostro messaggio è non smettere mai di sognare e di crederci. Nei momenti della vita che affievoliscono la tua luce, la musica può essere uno strumento potentissimo per farti tornare a splendere, è un po’ questo il senso del nostro album “IL PIANO B”. In secondo luogo la musica è un lavoro, ancora oggi molti musicisti e artisti non sono considerati lavoratori a tutti gli effetti, con questo disco completamente autoprodotto siamo fieri di dire che abbiamo fatto un buon LAVORO!
Che progetti ci sono dopo l’1MNext?
Dopo 1MNext ci sarà un nuovo disco da finire, alla quale stiamo lavorando da Dicembre, un tour estivo in allestimento, qualche apertura importante. L’obiettivo è quello di portare la nostra musica a più orecchie possibili e spingerci alla conquista del mondo facendo della musica il nostro lavoro!