Basket, la Virtus Roma cade in gara-1: Ravenna vince 93-87
Va ai romagnoli gara-1 degli ottavi di finale playoff tra Ravenna e Virtus Roma, alla quale non basta un Chessa da 24 punti. Martedì sera gara-2 ancora in Romagna
di Matteo Buccellato
Arriva una sconfitta per la Virtus Roma, che in gara-1 degli ottavi di finale playoff cede 93-87 a Ravenna in una partita frenetica ed equilibrata fino agli ultimi minuti. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, la OraSì ha forzato la mano nella parte finale del terzo quarto chiudendo al 30′ sul +6. Nell’ultima frazione Roma ha trovato il sorpasso con Chessa (24 punti), ma Tambone e Marks hanno nuovamente rovesciato gli equilibri regalando a Ravenna la prima gara della serie. Martedì sera si torna in campo per gara-2, sempre al Pala De Andrè.
LA PARTITA – Parte forte Ravenna con le triple di Tambone e Masciadri (6-2), Chessa riduce dall’arco e con Baldasso la Virtus mette la testa avanti (10-12). Con Marks i ravennati riallungano fino al 16-12, ma cinque punti consecutivi di un ispirato Chessa portano Roma sul 16-17. Il libero di Chiumenti fissa il punteggio al 10′ sul 17 pari. La tripla di Landi apre il secondo quarto, con Chessa che porta Roma sul 21-25. Un clamoroso errore di Brown in elevazione per schiacciare dà ossigeno a Ravenna che si riavvicina con Sabatini, a cui Landi risponde ancora dal perimetro (24-28). Gli emiliani agganciano Roma ma Brown rimacina punti per i capitolini, i quali però subiscono un Masciadri on-fire (38-38). Chessa è glaciale dalla lunetta, ma Sabatini e Tambone fissano il punteggio all’intervallo sul 46-45 per i padroni di casa.
Ancora con Tambone i ravennati si portano sul 52-49, ma Chessa è glaciale dall’arco (52-52). Brown e Landi issano la Virtus sul +5 (52-57) e la risposta di Ravenna arriva con Masciadri dal perimetro. Chiumenti e Raschi impattano sul 63 pari, gli arbitri fischiano un tecnico a Corbani e Ravenna negli ultimi minuti del terzo quarto riesce ad approfittare delle amnesie romane, piazzando un parziale di 7-0 che vale il 70-64 del 30′. Due triple consecutive di Maresca tengono a galla Roma in apertura di ultimo quarto (74-70), ma Ravenna riesce sempre a tenere la testa avanti fino al sorpasso dell’80-81 firmato da Chessa. Ecco però che i padroni di casa rispondono da campioni, con i due ‘siluri’ dalla distanza di Tambone e Marks che valgono l’87-83 e sembrano indirizzare il match. Maresca trova la tripla dell’87-86 ma Chiumenti sotto canestro chiude la gara. Ravenna vince 93-87 e si porta avanti 1-0 nella serie.
IL COMMENTO – Sensazioni contrastanti in casa Virtus Roma, che al termine di un match equilibrato cede in volata a Ravenna. Non è bastato un sontuoso Chessa da 24 punti per trascinare alla vittoria i capitolini, che probabilmente sprecano una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio nella serie ma che possono far tesoro della sconfitta odierna per ‘prendere le misure’ alla squadra di Martino in vista delle prossime gare. Non brilla come al solito la stella di Brown (18 punti), provato da un dispendioso duello con Smith, mentre Raffa (3/12 dal campo) dà segnali di vita solo nella ripresa ma non a quei livelli cui ha abituato durante la stagione i tifosi capitolini. Buona prova di Maresca mentre Sandri, sanzionato con il terzo fallo già nel corso del secondo quarto, ha visto il campo per poco più di un quarto d’ora. Dimensione eccessivamente perimetrale per Landi, il cui 3/9 dall’arco denota l’assenza di maggior peso sotto canestro per Roma. Da rimarcare per Ravenna la prova dell’ex Tambone, autore di 22 punti e determinante nei momenti topici. Nulla è perso per la Virtus, ma gara-2 diventa già un crocevia fondamentale per non tornare nell’Urbe con l’acqua alla gola.
RAVENNA-VIRTUS ROMA 93-87 (17-17; 46-45; 70-64)
RAVENNA: Smith 14, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 4, Chiumenti 7, Marks 17, Raschi 4, Masciadri 16, Tambone 22, Crusca ne, Seck ne, Sabatini 9. All.: Martino.
ROMA: Brown 18, Raffa 10, Piccolo, Lentini, Maresca 15, Chessa 24, Sandri 4, Baldasso 3, Landi 11, Vedovato 2. All.: Corbani.