“Nascosti davanti a tutti”: umanità sfaccettata e tragicomica
“Nascosti davanti a tutti”, raccolta di racconti di Fabrizio Manzetti pubblicata da Augh! Edizioni, ci ricorda che non esistono solo i romanzi
Sarà capitato a tutti di essere al supermercato, al parco, sul bus e guardare le persone intorno a noi. Di cercare di capirne i sentimenti, i pensieri, immaginare le loro vite. Leggere “Nascosti davanti a tutti” di Fabrizio Manzetti (Augh! Edizioni) è dare risposte alle nostre fantasie. Sedici racconti brevi, “fotografici”, che immortalano le persone nella loro quotidianità e ci fanno fantasticare.
Proprio come in un esercizio di fantasia, i racconti non svelano troppo della vicenda lasciando quindi al lettore il piacevole compito di immaginarne i possibili risvolti. Ne esce fuori, ad ogni modo, un ritratto della società, in cui tutti noi possiamo rispecchiarci e in cui non si trovano grandi differenze tra i vari pezzi di un puzzle che a volte ha del grottesco.
Nel realismo spietato della quotidianità “ibernata” in un momento preciso della narrazione, si insinua però un qualcosa di fantastico, quasi surreale che è proprio ciò che forse tiene il lettore incollato alle pagine del libro. Del resto, nonostante il rapido incalzare dei racconti, uno spazio per la riflessione è d’obbligo. L’autore questo lo sa e ha saputo proporlo con grande abilità, lasciando al lettore il privilegio di cogliere la storia come un frutto maturo e di capirne da solo le conclusioni e il divenire.
Manzetti incuriosisce, crea nuovi stimoli mantenendo un ritmo vivace che non annoia nonostante un linguaggio elegante, forbito, che non sembra cadere nel narcisismo. E’ piuttosto la sua un’accurata ricerca del vocabolo, della struttura della frase in cui nulla viene lasciato al caso: ogni parola ha un significato ben preciso, evoca immagini ed è al suo posto per un motivo.
Il nome del titolo parla da solo: si può essere in pubblico e non farsi vedere, ma per raccontare le vite degli altri ci vuole spirito di osservazione, spiccata sensibilità, vorace curiosità e l’autore sembra avere tutte le carte in regola. Con “Nascosti davanti a tutti” non si leggono solo i racconti, ma anche i loro personaggi, le loro vite. Ci si riconosce, si empatizza, si immaginano i luoghi (in particolar modo, Roma e Berlino).
Manzetti sembra ricordarci che i libri di racconti, sebbene il mercato sia più orientato verso il genere del romanzo, esistono e vale la pena di leggerli. Un autore che vale la pena seguire e che si è giustamente meritato la candidatura al Premio Augusta 2017 per cui sarà possibile votare fino al 10 Settembre.
Nascosti davanti a tutti
di Fabrizio Manzetti
Augh! Edizioni
pp. 118, € 12
Fabrizio Manzetti è nato a Roma il 2 luglio del 1988. Laureato in Comunicazione, ha collaborato con diverse testate giornalistiche occupandosi di politica. Nel 2014 ha contribuito alla realizzazione del libro Culture digitali: giovani, letteratura e nuovi media (Universitalia). Nascosti davanti a tutti è il suo esordio letterario.