Virtus Roma, si riparte. Domenica esordio contro Legnano
La Virtus Roma di Fabio Corbani riprende il cammino interrotto negli scorsi playoff contro Ravenna. Nella prima giornata della Serie A2 Ovest c’è la Legnano dell’ex Pullazi
Ci siamo. Si alza il sipario sulla stagione di Serie A2, e con esso prende il via il campionato della Virtus Roma. Terza stagione consecutiva nel secondo livello della pallacanestro tricolore per i capitolini, che si presentano ai blocchi di partenza nel girone Ovest tra conferme e novità. Si parte domenica al Palazzetto dello Sport contro Legnano e si chiuderà il prossimo 22 aprile in casa di Latina.
DOVE ERAVAMO RIMASTI – Era il 7 maggio quando Ravenna sbancò la capitale in gara-4 degli ottavi di finale playoff, vincendo la serie 3-1 e sancendo l’eliminazione di Roma. Una stagione positiva quella passata, con una squadra capace di esprimere un gioco frenetico e a tutto campo che ha saputo divertire i tifosi. La qualificazione alla Coppa Italia di categoria ed il quinto posto in regular season due conquiste meritate.
NEW ENTRY E ADDII – Nel corso dell’estate il cambiamento più rilevante si è registrato a livello dirigenziale. Ad uscire di scena è stato Simone Giofrè, ex direttore dell’area tecnica e nei quadri societari nelle ultime due stagioni, mentre è approdato nell’Urbe nelle vesti di direttore generale Paolo Ronci, classe ’70 già procuratore sportivo e reduce da un’esperienza alla Segafredo Zanetti Grandi Eventi. Allo scopo di rafforzare la comunicazione si è registrato invece l’innesto del consulente esterno Riccardo Girardi, classe ’73 ex responsabile comunicazione e ticketing della Pallacanestro Forlì.
LE CONFERME – Fabio Corbani è ancora il timoniere della Virtus Roma. Al suo fianco confermati i due assistenti Riccardo Esposito ed Umberto Zanchi. Nel roster si è ripartiti dai contratti pluriennali stipulati nell’estate precedente. Sempre presente ‘capitan’ Giuliano Maresca, ruolo da play titolare per il giovane Tommaso Baldasso, pacchetto lunghi tricolore integralmente confermato con Aristide Landi, Jacopo Vedovato e Gabriele Benetti, con quest’ultimo al rientro dopo il grave infortunio al ginocchio dello scorso gennaio. Il rinnovo biennale di Massimo Chessa è la ciliegina sulla torta, con la guardia sassarese classe ’88 ancora in fase di recupero dopo una dolorosa distorsione alla caviglia destra rimediata in amichevole.
I NUOVI ARRIVI – Salutati Raffa, Brown, Sandri e Piccolo, sono cinque i volti nuovi in casa Virtus. A partire da Lee Roberts, ala/centro americana classe ’87 reduce da due campionati vinti tra Israele ed Australia e capace di alternare gioco perimetrale e con spalle a canestro. Il jolly è Aaron Thomas, guardia/ala statunitense classe ’91, valido realizzatore ed intenso difensore, reduce da una stagione in G-League ai Windy City Bulls, società satellite dei più famosi ‘tori’ di Chicago. Tre gli innesti italiani: il primo è stato Alessio Donadoni, esterno classe ’97 giunto in prestito tecnico da Lissone. A seguire Francesco De Nicolao, playmaker ‘puro’ classe ’93 ex Piacenza, ingaggiato per due mesi con opzione per la società di allungare il contratto fino al termine della stagione. Infine, Edoardo Lucarelli, futuribile guardia/ala romana classe ’99 che ha impressionato positivamente lo staff tecnico in questo precampionato.
GLI OBIETTIVI – Crescere. Come squadra e come società. Questi gli obiettivi primari della Virtus Roma 2017/18, alle prese con un ‘semi-restyling’ societario e con un roster che, al netto di un girone di campionato equilibrato ed incerto, può far bene.
Una sola promozione tra le trentadue partecipanti rende l’ascesa in A1 complicata, ma il gettare ulteriormente le basi per competere per l’obiettivo grosso quando dall’anno prossimo i posti aumenteranno (tre solo per l’annata 2018/19, a regime con due dal 2019/20) deve essere l’imperativo. Magari con un nuovo main sponsor che possa dare nuova linfa finanziaria e commerciale. In campo probabilmente vedremo una squadra meno “spregiudicata” e più “razionale” rispetto a quella dello scorso anno, che cercherà ugualmente di animare le domeniche pomeriggio dei suoi tifosi.
Il tutto con il rischio di dover fare a meno del calore delle Brigate, fulcro del tifo organizzato della Virtus Roma, falcidiate negli scorsi mesi da una serie di misure amministrative in merito a fatti di dubbia autenticità. E senza la simpatia e disponibilità di Maria Restuccia, da anni immancabile figura del Palazzetto dello Sport che ci ha lasciato nel corso dell’estate.