La Virtus Roma stecca la prima. Legnano vince 62-74
Roma chiude avanti per tre quarti ma crolla nel finale sotto le triple dei lombardi. Domenica prossima a Reggio Calabria in cerca di un pronto riscatto
La Virtus Roma prima della palla a due (©Marta Bandino – Ghigliottina)Parte con una sconfitta il campionato di Serie A2 Ovest 2017/18 della Virtus Roma, che tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport cede a Legnano per 62-74. Dopo un primo tempo convincente, i capitolini si issano fino al +11 (50-39) in apertura di terzo quarto ma poi cedono di schianto collezionando nei restanti minuti di gioco la miseria di 12 punti.
Pesano gli infortuni di Chessa e De Nicolao (a cui si somma la squalifica di Donadoni) in una Virtus ancora in fase di rodaggio, che ora è attesa dalla trasferta di Reggio Calabria di domenica prossima.
LA PARTITA – Le squadre partono forte e con Martini i lombardi provano un primo mini-allungo (4-7), ma con le triple di Baldasso e Roberts la Virtus ribalta la situazione (12-9). Martini e Maresca agiscono a tutto campo per le rispettive squadre, con Roma che riesce ad allungare fino al 22-16. La tripla di Pullazi chiude il primo quarto con Roma avanti 22-19.
Gli uomini di Ferrari partono forte nella seconda frazione di gioco e a suon di triple si portano in vantaggio per 25-30. Toscano firma il 27-33, ma la Virtus trova il contro sorpasso (40-35), tra i liberi di Thomas e le triple di Baldasso e Landi. Raivio porta Legnano sul -1 (40-39), ma l’accelerazione di fine quarto premia i capitolini, che con Roberts e Thomas chiudono il primo tempo avanti 46-39.
In apertura di secondo tempo Roma vola sul +11 (50-39), ma Legnano torna sul -6 (50-44) con Pullazi e Raivio. Gli attacchi delle due squadre si inceppano per alcuni minuti e a ritrovare con continuità per prima la retta via del canestro è Legnano, che con due triple di Toscano si porta sul -3 (55-52); Raivio chiude la terza frazione con i lombardi sotto di un punto (55-54).
Thomas inaugura il quarto finale ma Legnano è più lucida e con le triple di Roveda, Maiocco e Raivio confeziona un parziale di 11-0 che fa sprofondare la Virtus sul -8 (57-65). Roma attacca in maniera confusionaria, Legnano allunga fino al +9 con Toscano e porta a casa l’incontro: i lombardi sbancano la capitale per 62-74.
IL COMMENTO – Dopo aver chiuso in vantaggio per tre quarti la Virtus Roma è crollata nel finale. Ma lo ‘switch’ si è registrato nel momento del massimo vantaggio romano, sul +11 (50-39) di inizio terzo quarto, con Roberts out per alcuni minuti e sostituito temporaneamente da un Benetti sottotono. Il 34% (22/65) dal campo è un dato figlio di un pessimo secondo tempo, in cui Roma ha perso il bandolo della matassa registrando totale confusione nelle scelte offensive, tra tiri forzati e tiri aperti rifiutati.
Se Roberts (17 punti e 10 rimbalzi) fa intravedere buone cose, è in ombra Thomas che segna un 5/19 dal campo; ma non si può omettere una perfetta integrazione dei due americani con il resto della squadra per almeno metà partita. Il rendimento di Baldasso, Maresca e Landi coincide con quello di squadra, che per due quarti e mezzo ha sciorinato un gioco intenso e convincente, prima di cedere negli ultimi quindici minuti.
Da segnalare l’esordio “lampo” di Basile in sostituzione dell’infortunato De Nicolao, senza dimenticare l’assenza di una pedina fondamentale come Chessa. Questa Virtus ha tempo per crescere, con un lavoro in palestra che non mancherà per coach Corbani. Una Virtus diversa da quella della scorsa stagione, alla ricerca di una propria identità.
Postilla finale sulle Brigate, protagonisti del tifo organizzato capitolino, le quali in seguito a misure amministrative che hanno quasi “azzerato” il numero dei componenti hanno scelto la strada dell’auto-sospensione in attesa di dimostrare la loro estraneità dai fatti di cui sono accusati.
VIRTUS ROMA-LEGNANO 62-74 (22-19; 46-39; 55-54)
ROMA: Benetti 4, Basile, Maresca 11, Baldasso 8, Lucarelli, Landi 7, Vedovato, Roberts 17, Thomas 15, Taddeo ne, Rubinetti ne, Ndzie ne. All,: Corbani.
LEGNANO: Zanelli 4, Roveda 3, Maiocco 8, Martini 7, Gazineo, Toscano 15, Berra ne, Raivio 22, Mosley 4, Pullazi 11. All: Ferrari.