La Virtus Roma cade nel finale: Reggio Calabria vince 84-83
Amara sconfitta per gli uomini di Corbani, che dopo aver chiuso il terzo quarto avanti di 13 lunghezze subiscono nel finale la rimonta dei calabresi. Domenica in casa contro Scafati per centrare la prima vittoria stagionale
Sconfitta che brucia per la Virtus Roma, che cade sul parquet della Viola Reggio Calabria per 84-83 dopo aver sciupato un vantaggio di tredici punti costruito con un brillante terzo quarto. Le due squadre hanno dato vita ad un primo tempo equilibrato, con i capitolini che hanno provato a scappare nella ripresa grazie a due consistenti parziali.
Il 57-70 del 30’ si è vanificato dopo l’uscita dal campo dei due americani Thomas e Roberts, entrambi a causa dei falli commessi. Un quintetto tutto tricolore ha ceduto alla distanza, cadendo a tre secondi dalla fine dopo i liberi di Pacher, che sono valsi la vittoria per Reggio Calabria, autentica squadra da ultimo quarto dopo la rimonta (quasi) decisiva della prima giornata contro Tortona.
Per i calabresi, allenati all’ex coach dei capitolini Calvani, prima gioia stagionale; per Roma secondo ko consecutivo dopo quello contro Legnano, che dovrà dare motivazioni extra in vista del prossimo impegno contro Scafati.
LA PARTITA – Parte forte Roma che vola sullo 0-6, Reggio prova a rientrare ma la tripla di Chessa vale il 4-9. Pacher tiene a galla i calabresi, la Virtus tenta il riallungo ma Taflaj porta Reggio sul -1 (16-17). I liberi di Passera danno il primo vantaggio di giornata agli arancioneri, con Maresca che sigla il -1 (20-19) del 10’. Landi firma il sorpasso per Roma in apertura di secondo quarto, che con le triple di Roberts e Chessa ritrova continuità in attacco (24-27).
Reggio Calabria trova più volte il pari, ma Baldasso e Landi firmano un nuovo allungo dei capitolini (30-35). Un gioco da quattro punti di Rossato ed il canestro di Pacher danno agli arancioneri un altro controsorpasso (39-37), con il primo tempo che si chiude sul 41-41 dopo il canestro di Caroti. La Virtus preme sull’acceleratore in apertura di seconda metà di gioco e trascinata da Roberts e Thomas firma un parziale di 12-2 che vale il 43-53.
Reggio cerca una reazione e con il ‘suo’ Roberts, coadiuvato dalle triple di Pacher e Taflaj, firma un controparziale di 10-2 che la porta sul -2 (53-55). Un antisportivo di Passera dà nuovo ossigeno a Roma, che risponde con un altro ‘pesante’ parziale di 11-0 di marca tutta tricolore, date le assenze di Thomas e Roberts, entrambi già a quota quattro falli. Pacher prova ad accorciare ma un bel canestro di Maresca chiude il terzo quarto con la Virtus avanti 57-70.
Il primo canestro con la maglia dei romani di Basile vale il 61-73, Reggio racimola punti ma una tripla in transizione di Baldasso regala a Roma un nuovo +10 (66-76). Pacher segna dall’arco ed i capitolini perdono per falli entrambi gli americani. Roma rimane in campo con rotazioni limitate ed i calabresi ne approfittano per ridurre minuto dopo minuto le distanze.
La Virtus sbaglia tanto a cronometro fermo, Roberts piazza la tripla del -1 (82-83) e Pacher, a tre secondi dal termine, firma i due liberi del sorpasso arancionero (84-83). L’ultima chance romana con Landi si rivela vana, Reggio Calabria vince e lascia i capitolini a quota 0 punti in classifica.
IL COMMENTO – Il messaggio che emerge dopo i primi ottanta minuti stagionali è la duplice capacità di Roma di creare e disfare nel corso del match. Se contro Legnano, un convincente primo tempo era stato vanificato da una fallimentare seconda metà di gioco in termini offensivi, quest’oggi è stata la forzata assenza di Thomas e Roberts nei momenti cruciali dell’ultimo quarto a costare la vittoria.
Fattore al quale si unisce la scarsa vena realizzativa degli ultimi dieci minuti a cronometro fermo (2/6 dalla lunetta), oltre alla schiacciante prova di forza dei calabresi in termini di rimbalzi (39 a 25), con Roma capace di coglierne a malapena quattro in attacco. Un incontenibile Pacher (31+15) ha seminato il panico nella difesa romana, che ha visto il sorpasso degli arancioneri a pochi sgoccioli dal fischio finale.
Passando ai singoli individui, altra prova opaca per un nervoso Thomas (11 punti con 4/8 dal campo), mentre è positivo il ritorno di Chessa con 13 punti e 4 assist. Roberts non sfigura con 16 punti, ma paga al pari di Thomas una problematica situazione falli, mentre Landi sbaglia il difficile tiro della vittoria ma registra 12 punti e 7 rimbalzi. Una bruciante sconfitta quella odierna, che non complica il cammino di Roma ma che impone una reazione. A partire dalla sfida contro Scafati.
REGGIO CALABRIA-VIRTUS ROMA 84-83 (20-19; 41-41; 57-70)
REGGIO CALABRIA: Pacher 31, Passera 6, Taflaj 7, Caroti 10, Fabi NE, Baldassarre 2, Rossato 6, Agbogan, Benvenuti 4, Marino NE, Roberts C. 18. All: Calvani.
ROMA: Benetti 6, Basile 3, Maresca 12, Chessa 13, Baldasso 10, Lucarelli, Landi 12, Vedovato, Roberts L. 16, Thomas 11. All: Corbani.