Virtus Roma, altra trasferta indigesta: Legnano vince 92-77
Troppi blackout per la Virtus Roma, che cede nettamente a Legnano nella 1ª di ritorno di Serie A2. Roberts e Thomas sono gli unici protagonisti dei capitolini, che a cavallo tra secondo e terzo quarto subiscono parziali letali
Sesta sconfitta consecutiva in trasferta per la Virtus Roma, che nulla può sul campo di una spietata Legnano che si impone 92-77. I capitolini tengono botta nel primo quarto, e quando rientrano in carreggiata nel secondo impattando sul 46-46, subiscono un parziale di 24-7 che consegna già in anticipo la partita ai lombardi. Troppo morbido l’approccio difensivo ed il duo Roberts-Thomas che in attacco predica nel deserto. Situazione in classifica più torbida che mai, in attesa del prossimo impegno casalingo contro Reggio Calabria.
LA PARTITA – Martini apre le marcature e Roberts risponde, in un match che nei primi minuti vede regnare l’equilibrio. Raivio si scalda con la tripla del 7-6, ma la Virtus con Thomas e Roberts si porta sull’11-14.
Pullazi e Zanelli operano il controsorpasso, ma un roccioso Roberts ricolloca avanti i suoi, con Maresca che firma il 20-21. Roma si disunisce in difesa e Legnano, con un inspiratissimo Raivio, piazza un parziale di 9-0 che vale il 29-21. La tripla di Tomasini segna il +9 (32-23) del 10′.
Thomas riduce le distanze in apertura di secondo quarto ma con Zanelli i lombardi volano sul +11 (37-26). Roma prova a ridurre il gap sotto la doppia cifra di distacco ma un’altra tripla di Zanelli vale il +12 (46-34).
Eppure la Virtus non si scompone: lanciata da Chessa e con l’apporto di un imprescindibile Roberts piazza un parziale di 12-0 che vale il 46-46. Ma nell’ultimo minuto della frazione la Virtus rovina tutto: Legnano prima trova una fortunosa tripla con Zanelli, a cui segue quella di Pullazi, e poi con Tomasini sfrutta l’antisportivo fischiato a Filloy. All’intervallo i lombardi sono avanti 54-46.
Con i liberi di Roberts e la tripla di Chessa la Virtus si porta sul -3 (54-51) in apertura di secondo tempo ma un altro passaggio a vuoto costa un parziale di 6-0 che proietta nuovamente Legnano sul +9 (60-51).
Thomas rompe l’egemonia biancorossa, la quale però si re-insedia all’istante, con un nuovo parziale di 10-0 dei lombardi con Zanelli fattore trainante, che vale il +17 (70-53). È il solito Roberts a chiudere il quarto con Roma che soccombe sul 72-57.
Nell’ultimo quarto i capitolini provano a scendere sotto la doppia cifra di distanza, ma le triple di Tomasini, Raivio e Zanelli remano in senso contrario. Altro ko in trasferta per Roma, che cede a Legnano 92-77.
IL COMMENTO – Ancora un ko lontano dal Palazzetto dello Sport per la Virtus Roma, che non riesce a dare una svolta alla sua stagione. Quell’approccio difensivo che nelle ultime tre gare casalinghe è valso altrettante vittorie, subisce una nuova battuta d’arresto in trasferta, con Legnano che si avvicina soltanto a quei centelli invece centrati da Agrigento e Siena.
Roma paga la pazzesca serata di Zanelli da 7/11 dall’arco e l’opera del tuttofare Raivio, opponendo una fase offensiva che non può in alcun modo prescindere da Thomas e Roberts, rispettivamente autori di 23 e 28 punti e cannibali d’area con un complessivo 18/23 in area. Troppo sterile la proposta perimetrale di Roma (28%), in linea con l’allarmante dato stagionale e frutto della mancanza di un chiaro creatore di gioco.
Una Virtus che paga le 20 palle perse odierne, di cui 9 di un Roberts che appare l’unico costante pericolo per la compagine lombarda e “macchia” con questa voce statistica il suo immancabile apporto alla causa. Tanti, troppi i passaggi a vuoto, con errori banali che regalano linfa vitale ai biancorossi. Domenica prossima impegno contro la Reggio Calabria della vecchia conoscenza Marco Calvani.
LEGNANO-VIRTUS ROMA 92-77 (32-23; 54-46; 72-57)
LEGNANO: Tomasini 8, Zanelli 29, Martini 10, Gazineo, Biraghi ne, Toscano 3, Gastoldi ne, Tosi, Raivio 24, Mosley 12, Pullazi 6. All: Ferrari.
ROMA: Basile 2, Maresca 5, Chessa 6, Donadoni, Baldasso 2, Lucarelli ne, Landi 8, Vedovato, Roberts 28, Thomas 23, Filloy 3. All: Bechi.