Virtus Roma ko in casa: Reggio Calabria passa 70-74
Pesante ko per i capitolini, che cedono alla Viola dell’ex coach Calvani rimanendo al penultimo posto. Le occasioni nel finale vengono sprecate e per Roma è notte fonda
Un ko che fa malissimo quello della Virtus Roma, che nella 17ª giornata del campionato di Serie A2 Ovest cede in casa alla Viola Reggio Calabria per 70-74.
Capitolini mai convincenti nel gioco, aggrappati ai soli Landi e Roberts, gli unici costanti per tutta la gara nel tentativo di tener testa ad una compagine calabrese decisamente più quadrata nel gioco.
La prima sconfitta casalinga dell’era Bechi lascia Roma al penultimo posto in classifica, in balìa di un calendario che nelle prossime settimane la metterà di fronte alle squadre più quotate del girone. A partire dalla trasferta di Scafati di domenica prossima, la prima di tre gare fuori casa nei prossimi quattro turni.
LA PARTITA – Partono forte i reggini con Pacher (0-4), a cui risponde Landi per il 4-4. Con Rossato la Viola si issa sul 4-10, ed è ancora Landi a tenere a contatto i capitolini (10-13).
I liberi di Chessa valgono il primo vantaggio romano (16-15), cui risponde Fabi dalla distanza (16-18). Taflaj e Baldassarre dall’arco chiudono il primo quarto con Reggio avanti 18-23.
Con Carnovali e Benvenuti la Viola prova a legittimare il suo vantaggio (22-28), ma un parziale di 11-0 della Virtus, trainata dal solito Roberts, vale un convincente 33-28.
Ma Reggio con molla e prima si riavvicina con i liberi di Baldassarre (35-33), poi agguanta il 38 pari con un canestro più libero aggiuntivo a segno di Agbogan. La tripla di Landi manda tutti negli spogliatoi con la Virtus che conduce 41-38.
Al rientro regna l’equilibrio, con le triple di Pacher e Agbogan che valgono il -1 (45-44). Landi dà nuovo ossigeno a Roma, ma è sempre Pacher a dare la giusta spinta alla squadra di Marco Calvani, che opera un nuovo sorpasso e si issa fino al +5 (53-58). La Virtus si perde in banalità ed al 30’ riesce a ridurre il passivo fino al -3 (55-58).
Ma Reggio prova a scappare anche ad inizio di ultima frazione di gioco, toccando con Benvenuti il +9 (57-66). Chessa accorcia dall’arco ma un super Caroti tiene saldamente avanti la Viola (62-70). Roma ci prova e la tripla di Landi (69-72) sembra dare nuove speranze.
Il finale è convulso: i reggini rischiano di sprecare il vantaggio maturato con uno sfondamento di Caroti ed un antisportivo a Rossato, ma la Virtus non capitalizza l’occasione, tra l’1/2 ai liberi di Landi ed un contro-antisportivo a Roberts. Reggio Calabria ringrazia e porta a casa la vittoria per 70-74.
IL COMMENTO – Così non va. Non c’è pace per la Virtus Roma, che manca un altro ghiotto appuntamento con la vittoria e non smuove la propria situazione. Se l’infortunio di Filloy vanifica, per ora, il suo stesso innesto in sostituzione del già infortunato Benetti, le mancanze nel gioco dei capitolini sono macroscopiche.
A cominciare da una fase di regia che zoppica e fa fatica a svilupparsi sul parquet, tra un Baldasso sì con 6 assist a referto ma spesso macchinoso e privo di idee, senza alcuno spunto dalla tre quarti di campo in poi. Passando poi dalla mancanza di una “copertura” forte alle sue spalle, errore tecnico di inizio stagione a cui inspiegabilmente ancora non si è posto rimedio.
Non possono illudere neanche i 19 punti di Thomas, che a tratti appare svogliato in volto e più attento ad esaltare il proprio ego che a creare gioco con il resto della squadra. Sottotono rispetto alle ultime uscite Roberts, ma sempre tra i migliori dei suoi, insieme al solito Landi che sfiora la doppia doppia (17+8) e cerca di tenere in vita Roma.
Chessa è lontano da quei standard a cui aveva abituato il pubblico romano nella scorsa stagione, mentre un dignitoso Maresca viene a lungo lasciato in panchina. E se la situazione è critica, il calendario è pure peggio: Scafati in trasferta, Trapani in casa, doppio impegno in Piemonte con Tortona e la capolista Casale Monferrato.
Urge una reazione immediata, sotto molteplici punti di vista. A livello tecnico appaiono imprescindibili interventi sul mercato che ridisegnino la fase di playmaking; mentre a livello psicologico ad oggi mancano coraggio, cattiveria e decisione nei momenti topici, quando la paura si manifesta sul volto dei giocatori. Coach Bechi ed il suo staff avranno di che faticare…
VIRTUS ROMA-REGGIO CALABRIA 70-74 (18-23; 41-38; 55-58)
ROMA: Basile, Maresca 4, Chessa 9, Donadoni, Baldasso 2, Lucarelli ne, Landi 17, Vedovato 2, Roberts 17, Thomas 19. All: Bechi.
REGGIO CALABRIA: Pacher 21, Taflaj 2, Caroti 6, Fabi 6, Baldassarre 9, Rossato 13, Carnovali 4, Agbogan 6, Benvenuti 7, Roberts ne. All: Calvani.