Basket, la Virtus Roma cede nel finale: Scafati vince 83-78
Amara sconfitta per la Virtus Roma, che a Scafati dà segni di risveglio ma poi cede nel finale. Buon esordio di Parente, gara da dimenticare per Roberts. Ora la zona salvezza dista ben quattro punti
Match in chiaroscuro per la Virtus Roma, che sul difficile campo del PalaMangano viene sconfitta da Scafati per 83-78 nella 18ª giornata del campionato di Serie A2 Ovest. Se nel secondo quarto i campani provano a scappare, Roma è brillante nella terza frazione a rimettere in piedi la partita. Ma nel finale punto a punto sono i gialloblu ad avere la meglio, cogliendo un importante successo.
Rassicura l’esordio di Parente, che crescerà ancora nelle partite a venire, mentre delude il peggior Roberts della stagione, in una Virtus falcidiata dagli infortuni nel settore lunghi. Le altre concorrenti per la salvezza vincono, e quindi Roma, nonostante la discreta prova odierna, si trova ora a quattro lunghezze dall’evitare i playout. Domenica prossima impegno casalingo contro una Trapani in caduta libera.
LA PARTITA – La tripla di Thomas apre il match e con quella di Baldasso la Virtus tenta già di allontanarsi (2-6). Scafati reagisce e piazza un parziale di 13-0 firmato dal trio Santiangeli–Sherrod–Lawrence, che vale il 15-6.
Roma risponde per il -3 (15-12), distacco confermato anche dalla tripla del debuttante Parente (18-15). Maresca a fil di sirena di fine primo quarto firma il canestro del 24-19.
Con Thomas la Virtus torna sotto di tre lunghezze (28-25), ma uno scatenato Lawrence issa Scafati sul +10 (37-27), rimarcato da Crow fino al +13 (42-29).
Scafati prova a prendere il largo con Spizzichini, ma la tripla di Thomas ed i punti di Landi permettono a Roma di chiudere all’intervallo sotto la doppia cifra di distacco (50-41).
Parte fortissimo la Virtus ad inizio secondo tempo, che trascinata da Parente firma un parziale di 9-0 che vale il 50 pari. Scafati si sblocca con Spizzichini ma la tripla di Baldasso vale il sorpasso Roma (54-55).
Lawrence dall’arco impatta per il 57 pari, ma Chessa dalla stessa distanza firma il nuovo vantaggio dei capitolini (59-62). È Ranuzzi con quattro punti consecutivi a fissare al 30′ il punteggio sul +1 Scafati (63-62), con il buzzer beater di Chessa a segno ma fuori tempo massimo.
L’ex Sassari però segna anche ad inizio ultimo quarto (65-67), con le squadre che procedono a braccetto fino alla tripla di Maresca del 74 pari.
Roma esaurisce il bonus falli, Roberts fa 1/2 ai liberi e Scafati coglie l’attimo con Ranuzzi e Spizzichini per volare sull’81-75. La tripla di Chessa illude soltanto, con i campani che vanno a vincere la partita per 83-78.
IL COMMENTO – Non riesce il colpo alla Virtus Roma, che dopo l’ottimo terzo quarto ha dato l’impressione di poter portare a casa l’importante scalpo di Scafati, poi mancato nei minuti finali. Impossibile non citare le assenze nel settore lunghi dei capitolini (Benetti, Filloy, Vedovato), che hanno portato coach Luca Bechi ad utilizzare per larghi tratti un quintetto basso che ha comunque dato i suoi frutti.
L’esordio di Parente ha fornito indicazioni interessanti, portando maggior equilibrio e sicurezza nella fase di regia. Sono sei gli assist dell’ex Torino, che si sommano ad un rivedibile 3/10 dal campo, frutto anche di qualche forzatura. Baldasso ha spesso condiviso il parquet con il neoarrivo, risultando meno responsabilizzato e fornendo nel complesso una prova dignitosa, mentre Thomas con 20 punti si è rivelato il giocatore più insidioso in fase offensiva.
Chi ha deluso è Roberts, alla peggior prova della sua stagione al cospetto di un non irresistibile Sherrod. Se Chessa cresce nel secondo tempo, Maresca paga a caro prezzo due dei suoi tre falli commessi: quello su Lawrence nel terzo quarto dà il via al parziale di 9-5 di Scafati che vale il +1 dei campani al 30′, mentre quello su Santiangeli negli ultimi minuti dell’ultimo quarto esaurisce il bonus ed avvia quel 9-4 di parziale che condanna Roma alla sconfitta.
Al netto della situazione infortunati, il match odierno, visto l’inserimento di Parente, dà qualche speranza di ripresa da qui alle prossime settimane; ma il tempo stringe e la classifica piange, con la zona salvezza che dista quattro punti. Urge una ‘toppa’ nel settore lunghi e cogliere al più presto una nuova vittoria, che possa dare nuova linfa nell’ultimo e decisivo terzo di stagione.
SCAFATI-VIRTUS ROMA 83-78 (24-19; 50-41; 63-62)
SCAFATI: Esposito ne, Lawrence 18, Crow 5, Trapani 2, Spizzichini 14, Romeo, Ranuzzi 12, Ammannato 6, Pipitone, Giordano ne, Santiangeli 16, Sherrod 10. All: Perdichizzi.
ROMA: Basile, Maresca 9, Chessa 11, Donadoni ne, Baldasso 10, Lucarelli ne, Landi 11, Roberts 7, Thomas 20, Ndzie ne, Parente 10. All: Bechi.