Virtus Roma, un altro ko nel finale: Tortona vince 75-69
Ennesima trasferta indigesta per la Virtus Roma, che con Tortona cede nel finale. Il terzo quarto illude, con Garri e Gergati che danno ai padroni di casa la spinta decisiva. Situazione in classifica sempre più cupa
Turno infrasettimanale con sconfitta per la Virtus Roma, che nella 20ª giornata del campionato di Serie A2 Ovest cade contro Tortona per 75-69. Match equilibrato per tre quarti, con i capitolini che nella terza frazione di gioco sembravano aver trovato il bandolo della matassa mandando in confusione i piemontesi.
Ma è bastata un pò di continuità perimetrale dei ragazzi di Pansa, abbinata ai troppi errori dei capitolini nell’ultimo periodo, a segnare l’esito del match. Roma rimane penultima a quattro punti dalla salvezza, la cui quota inizia ad alzarsi vertiginosamente. E domenica si va nella tana della Casale capolista…
LA PARTITA – Sorokas ed i liberi di Johnson valgono un immediato 6-0 per Tortona, con Roma che si sblocca con Thomas. Baldasso dall’arco firma il -1 (8-7), prima di siglare il 12-12 ai liberi.
Garri riallunga per i piemontesi, ma Roberts inizia a trascinare l’attacco dei romani, fino a firmare il primo vantaggio capitolino della serata (20-21). Un banale fallo di Thomas regala a Johnson i liberi che permettono a Tortona di chiudere il primo quarto sul 22-21.
Con Parente e l’ex Windy City Bulls i capitolini trovano però il 24-25, e Meluzzi abbandona il campo per un infortunio al ginocchio. Quaglia dà ossigeno ai ‘leoni’ (27-25), con un Parente che penetra a ripetizione sotto canestro come una lama nel burro (31-33); ma Thomas è richiamato a forza in panchina dopo il suo quarto fallo di serata.
Tortona ne approfitta e con il duo Stefanelli–Spanghero va a segno dall’arco (37-34), distanza da cui Roma segna al 20′ un allarmante 1/12. Gergati e Quaglia chiudono un miniparziale di 10-1 che porta Tortona avanti 41-34 all’intervallo.
La Virtus però torna dagli spogliatoi agguerrita, e tra la zona in difesa ed un’energica fase offensiva piazza un parziale di 12-0 che ribalta il match (41-46): Roberts e Landi vanno a segno prima ai liberi e poi dal campo, con la tripla di Baldasso che segna il +5.
Dopo minuti di apatia è Johnson a sbloccare il tabellino dei padroni di casa; Roma prova un nuovo allungo (44-50) ma ancora Johnson spara due triple in fila che valgono il 50-50. Chessa risponde dalla distanza per il 52-53, ma è Gergati sulla sirena, ancora dai 6,75m, a siglare il +2 Tortona del 30′ (55-53).
Garri apre le marcature nell’ultimo quarto, con Roma che rimane comunque a contatto grazie a Roberts (61-60). Ma la Virtus spreca e sempre Garri piazza un miniparziale di 4-0 che vale il +5 Tortona (65-60).
Una sanguinosa persa di Landi lancia Johnson per il 67-62, a cui seguono i liberi di Gergati che arrotonda fino al 73-66. La tripla di Maresca serve solo per le statistiche finali, con Roma che cede a Tortona per 75-69.
IL COMMENTO – Un film già visto. Roma non demerita e tiene botta per tre quarti, per poi cedere nel finale, tra ingenuità e stanchezza. Un peccato non aver colto l’inerzia del terzo quarto, quando a suon di zona ed aggressività la Virtus aveva messo in ginocchio Tortona. È bastata qualche tripla di Johnson per spezzare il momento dei capitolini, che poi nell’ultimo quarto hanno sbagliato tanti, troppi lay up.
Roberts (19 punti e 11 rimbalzi) è l’unico a tenere in piedi Roma, fatale dalla media distanza, anche per rimediare ad un’imbarazzante serata della squadra al tiro dalla distanza (17%, 4/23). Discreta prova di Baldasso e Parente, con quest’ultimo che registra però un terribile 0/6 dall’arco, mentre Landi incappa in una serata ‘no’. Maresca rivitalizza Johnson nel terzo quarto perdendolo sul primo passo e regalando all’ex Forlì un vitale gioco da tre punti, mentre Chessa continua a faticare nel ritrovare confidenza con il perimetro.
Infine, Thomas: due banali falli nel primo quarto, un terzo discutibile a neanche metà del secondo e coach Bechi che decide di lasciarlo ancora in campo. Il risultato è disastroso, con l’ala americana che poco dopo compie il suo quarto fallo di serata e viene costretto alla panchina per circa venti minuti, costringendo Roma a perdere il suo principale terminale offensivo.
E se il risultato di Voghera non sorride, con i risultati degli altri campi il piatto piange ancor di più: la Virtus è penultima a 12 punti, con la salvezza diretta che si fa sempre più lontana. Domenica impegno proibitivo sul campo della Junior Casale, poi un calendario in discesa. Il tempo stringe, e la Virtus non può più compiere passi falsi.
TORTONA-VIRTUS ROMA 75-69 (22-21; 41-34; 55-53)
TORTONA: Meluzzi, Stefanelli 3, Cremaschi ne, Sorokas 16, Radonjic, Divac, Apuzzo ne, Quaglia 5, Garri 12, Gergati 14, Johnson 20, Spanghero 5. All: Pansa.
ROMA: Benetti ne, Basile, Maresca 6, Chessa 6, Baldasso 10, Lucarelli ne, Landi 6, Roberts 19, Thomas 12, Ndzie ne, Parente 10. All: Bechi.