Virtus Roma, ennesimo ko in trasferta: Rieti vince 97-84
Derby laziale amaro per la Virtus Roma, che cade anche al PalaSojourner di Rieti. Non basta un sontuoso Parente ad evitare l’ennesimo ko in trasferta della stagione
Altra sconfitta on the road per la Virtus Roma, che cade a Rieti 97-84 uscendo sconfitta dal PalaSojourner di Rieti nel 23° turno del campionato di Serie A2 Ovest.
I capitolini sono troppo morbidi in difesa nel primo tempo, con i sabini cinici a portarsi in costante vantaggio, oltre a dominare nel numero di rimbalzi. Parente prova a caricarsi Roma sulle sue spalle, ma Hearst risponde per Rieti; la Virtus prova comunque a regalarsi una nuova speranza nell’ultimo quarto, spazzata via però da un glaciale Tommasini, che replica il finale della gara d’andata.
Rieti vede i playoff, Roma perde l’ennesimo treno salvezza e lo spettro dei playout è sempre più concreto. Settimana prossima pausa per la Coppa Italia, si torna in campo l’11 Marzo ospitando Cagliari.
LA PARTITA – Baldasso apre le marcature dal perimetro, con Carenza che risponde e Roberts che allunga fino al 4-9. Con il duo Gigli-Carenza i padroni di casa trovano il 9-9 ma Roma trova continuità con Chessa, che issa i suoi fino al 10-18.
Rieti si scuote ed ancora con Carenza avvia un parziale di 15-0 (25-18), nel quale trovano gloria anche il debuttante La Torre, Tommasini e Casini. La Virtus sblocca il suo tabellino solamente sulla sirena di fine quarto, con una tripla di Roberts (25-21).
Attacchi frenetici ad inizio seconda frazione, dove si segna da una parte e dall’altra. Savoldelli, Parente e Casini sono chirurgici dalla distanza, con Hearst ed Olasewere che provano a far scappare Rieti (43-34).
Thomas sigla il -6 (45-39), ed il duello tra Roberts ed Olasewere conduce le squadre fino al 51-43 per i sabini con cui si torna negli spogliatoi.
Hearst e La Torre danno subito un vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa ad inizio secondo tempo (55-45), con Thomas e Roberts che dimezzano il distacco (55-50). Parente scuote Roma per il -3 (58-55), ma Rieti non arretra e firma un parziale di 7-0 che vale un nuovo +10 (65-55).
Ancora l’ex Torino ed Hearst si scambiano canestri (70-62), prima che i sabini affondino il colpo con Tommasini (74-62). Hearst va in trance agonistica ed in chiusura di terzo quarto porta Rieti fino ad un roboante +14 (79-65).
Ma i sabini abbassano la guardia in difesa e la Virtus ne approfitta per piazzare un parziale di 9-0 culminato nella tripla di Chessa, che vale il -5 (79-74). Rieti raddrizza la gara con la tripla di La Torre e se Thomas prova a tenere viva Roma, Hearst tiene i capitolini a debita distanza (86-78).
Dalla linea della carità la Virtus si riavvicina (86-82), ma è Tommasini a siglare cinque punti consecutivi che fanno esplodere il PalaSojourner (91-82). Per Roma non c’è più tempo per reagire, con Rieti che va a vincere 97-84.
IL COMMENTO – La Rieti che portò all’esonero di coach Corbani è la stessa che infligge alla Virtus una sconfitta gravosa in termini di classifica. A sette turni dalla fine, la salvezza diretta dista sei punti e Roma affronterà tutte le cinque squadre davanti a lei in graduatoria; ma la rimonta appare sempre più difficile e lo scenario dei playout, come due anni fa, sembra molto concreto.
Nel match odierno un morbido approccio difensivo nella prima parte di gara ha segnato il solco tra le due squadre, al cospetto di una cinica Rieti. Le note positive giungono da una parte della pattuglia tricolore, con Chessa che dà qualche segnale di risveglio ma soprattutto con un superlativo Parente. L’innesto in corso del play classe ’83 si conferma anche oggi una delle pochissime note liete di questa stagione, unico a tenere a galla Roma con 17 punti e reagendo da professionista ad una settimana emotivamente complicata.
Thomas e Roberts mancano di mordente all’interno del perimetro, mentre Landi appare scarico. Serata opaca per un Baldasso avulso dal contesto di squadra, con evitabili forzature che valgono un tetro 2/9 dal campo. Nonostante il tentativo di rimonta finale la Virtus cede ancora, tra la tripla dell’ex ‘stellino’ La Torre, già fatale lo scorso anno in Coppa Italia con la canotta di Treviso, ed i decisivi canestri di un glaciale Tommasini, che come all’andata semina il panico nell’area capitolina.
Ennesimo ko in trasferta per i capitolini, a secco di successi lontano dalla capitale dallo scorso 22 ottobre. Prossimo impegno contro Cagliari tra due settimane, sperando nel recupero di almeno uno tra Vedovato e Benetti per allungare rotazioni corte anche oggi, che spremono Roma fino a far mancare energie nel finale.
RIETI-VIRTUS ROMA 97-84 (25-21; 51-43; 79-65)
RIETI: Tommasini 15, Hearst 22, Savoldelli 5, Casini 12, La Torre 9, Olasewere 9, Conti, Gigli 11, Marini 2, Carenza 12, Mariantoni ne, Bizzoni ne. All: Rossi.
ROMA: Basile ne, Maresca 4, Chessa 14, Baldasso 5, Lucarelli ne, Landi 5, Filloy, Roberts 21, Thomas 18, Parente 17. All: Bechi.