La Virtus Roma fa sua gara-1: Roseto superata 91-83
Fondamentale e sofferta affermazione della Virtus Roma, che supera Roseto in gara-1 del primo turno playout. Giovedì in Abruzzo primo match point per i capitolini
La Virtus Roma batte Roseto 91-83 in gara-1 del primo turno dei playout di Serie A2 e si porta sull’1-0 nella serie. Una partita equilibrata quest’oggi al Palazzetto dello Sport, con le squadre che si sono alternate in parziali che hanno animato il match nella seconda metà di gioco.
Se Thomas e Roberts (quest’ultimo dolorante fin da metà primo quarto a causa di una botta al ginocchio) hanno trascinato Roma per tutto l’arco della gara, è stato l’asse Baldasso-Landi a firmare lo strappo decisivo negli ultimi minuti. Una Roseto malconcia ha comunque dato battaglia, costringendo la Virtus ad uno sforzo fisico e mentale che sarà necessario anche in gara-2.
Giovedì si replica a campi alternati: per Roma c’è già il primo match point salvezza.
LA PARTITA – Inizio di match contratto, con Ogide a sbloccare il tabellino. Con Landi la Virtus prova a scuotersi e con Roberts trova il 7-4. Roma allunga dall’arco con Baldasso (12-7), ma poi forzando malamente dal perimetro e non mettendo intensità in difesa dà modo a Roseto di trova il pari con Carlino (14-14).
Roberts firma il 16-14 ma poi ricadendo a terra si infortuna al ginocchio, costringendo la Virtus a dover fare momentaneamente a meno di uno dei suoi uomini chiave. Roma è smarrita e Roseto ne approfitta con Casagrande (18-20), al quale risponde Landi, con il primo quarto che si chiude sul 21-21.
La seconda frazione ci consegna il “miracoloso” rientro di Roberts, che scuote una Roma falcidiata dai falli portandola sul 30-26. La tripla di Parente vale il +5 (33-28), ma Marulli risponde dalla stessa distanza (33-31).
La Virtus riguadagna distanza con Baldasso (37-31), Roseto con Ogide e Contento tocca il -1 (39-38), ma i capitolini con Roberts respingono la rimonta degli ‘squali’ (45-40). È un Parente in solitaria a macchiarsi però di un clamoroso errore sotto canestro, regalando ad Infante sul ribaltamento di fronte il canestro del -3 (45-42), con cui si chiude il primo tempo.
Roma torna in campo agguerrita e manda a canestro tutto il quintetto, toccando il +10 (55-45). Roseto prova a ridurre le distanze ma la Virtus tiene botta, con Roberts a firmare il 59-50.
Ma ecco il blackout. Roma spreca dal perimetro e si inceppa nonostante il timeout di Bucchi; Roseto ne approfitta e con le triple di Contento e Carlino firma un micidiale parziale di 12-0 che vale il sorpasso (59-62).
Sono Thomas e Roberts a tirare fuori la Virtus dalle sabbie mobili, firmando in coppia un controparziale di 10-0, che fissa il punteggio al 30’ sul 69-62.
Una tripla di Filloy apre le marcature nell’ultimo quarto, con Contento che ripaga Roma con egual moneta (72-65). Thomas accelera per allungare sul +12 (77-65), ma Contento firma un’altra bomba, a cui fa seguito quella di Carlino del -8 (79-71).
Roberts riporta Roma avanti in doppia cifra (81-71), ma ecco il secondo blackout: i capitolini non trovano più la via del canestro e Roseto, minuto dopo minuto, soprattutto a cronometro fermo, firma un parziale di 8-0 che vale il -2 (81-79).
Sarà l’asse Baldasso-Landi a tirare Roma fuori dai guai, risultando decisivo prima per l’84-79 e poi per il letale 87-81. I liberi di Chessa chiudono gara-1 sul 91-83, con Roma che non fallisce l’appuntamento casalingo.
IL COMMENTO – Roma vince e fa un primo passo avanti verso la salvezza. Lo fa al termine di una gara tirata, dove si procede a strappi e che si decide solo nei minuti finali. Dopo un primo quarto in cui Roma abusa malamente del tiro perimetrale, i capitolini costruiscono il successo odierno sul pick and roll centrale, terribilmente sofferto da Roseto.
La gara della Virtus rischia di compromettersi già nel primo quarto, quando il ginocchio di Roberts rischia di fare ‘crack’. Qualche minuto di choc accompagna la squadra, che poi riprende tranquillità dopo il rientro in campo del suo perno americano. Lui e Thomas sono essenziali nel successo di Roma, firmando 25 punti a testa e cogliendo in coppia la metà dei rimbalzi con cui i capitolini dominano gli abruzzesi (41 a 29).
Si rivela imprescindibile anche l’apporto del duo Baldasso-Landi, che costruisce i decisivi canestri finali; il classe ’98 smista 7 assist, mentre il prodotto della Virtus Bologna firma 20 punti, impeccabile come spesso accade a cronometro fermo.
Roma ha la meglio su una Roseto non al meglio della forma, che si aggrappa ad un Carlino in una condizione fisica non ottimale ed al tiratore seriale Contento; due dei principali pericoli che la Virtus dovrà contenere giovedì sera al PalaMaggetti, per provare a chiudere subito la serie sul 2-0 a proprio favore.
VIRTUS ROMA-ROSETO 91-83 (21-21; 45-42; 69-62)
ROMA: Maresca, Chessa 4, Baldasso 9, Lucarelli ne, Landi 20, Filloy 3, Roberts 25, Thomas 25, Parente 5, Raucci. All.: Bucchi.
ROSETO: Carlino 19, Ogide 13, Lupusor 4, Contento 18, Di Bonaventura 6, Lusvarghi, Zampini, Casagrande 7, Marulli 9, Infante 7. All.: Di Paolantonio.
Matteo Buccellato