La vecchia-nuova versione dei Deadline-Induced Panic

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La band romana ha presentato live a Le Mura lo scorso 4 gennaio gli ultimi lavori usciti dallo studio, con una particolare peculiarità: i testi in italiano

La scelta della lingua per i testi delle proprie canzoni potrebbe sembrar banale per un artista, ma in realtà non lo è mai. Una scelta, spesso, può influenzare un’intera carriera artistica. Non è neppure semplice, approcciare la lingua opposta alla scelta ma accettare la sfida è una prova di coraggio da affrontare quando si è ancora agli esordi.

Così è stato per i Deadline-Induced Panic, e questa prova l’hanno voluta affrontare proprio davanti al proprio pubblico lo scorso 4 gennaio nello storico locale di San Lorenzo a Roma, Le Mura.

La band ha raccontato la scelta e l’esperimento ai nostri microfoni poco prima di salire sul palco. In apertura il set solitario di Alice Robber.

Di seguito la serata raccontata dagli scatti di Marta Bandino:

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Qui sotto invece la nostra intervista video realizzata da Cristiano Tofani:

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