Presentata la nuova Ferrari: ecco la SF90
Ha visto la luce a Maranello la SF90, la Ferrari 2019 che con Sebastian Vettel e Charles Leclerc avrà il compito di riportare in Italia il mondiale di Formula1
La nascita di una nuova monoposto è vissuta come un travaglio che culmina con la presentazione ufficiale. In un’epoca ormai dominata da internet anche questo “rito” sta perdendo importanza, ma non a Maranello. Perché qui la passione è talmente forte che ogni membro del reparto corse segue con spasmodica attesa le fasi di avvicinamento a questo evento.
#EssereFerrari è lo slogan scelto per accompagnare la prossima stagione sportiva. Un motto che ben si sposa con la macchina, la SF90 un nome iconico che segna i 90 anni di attività della Scuderia Ferrari, nome usato dal suo fondatore, Enzo Ferrari quando il 18 novembre 1929 decise di entrare nel mondo delle corse come capo di un team dell’Alfa Romeo.
Essere Ferrari è molto di più, rappresenta l’orgoglio e la passione che si respira all’interno degli uffici e degli stabilimenti del Cavallino Rampante. Sentimenti spiegati in maniera egregia da chi si è avvicendato sul palcoscenico. “Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere“: questa frase del Drake rappresenta appieno il senso di appartenenza a questa azienda.
La presentazione della monoposto ha dato avvio ufficialmente a quello che sarà un anno di rinnovamento per la Ferrari, che ha visto l’addio dell’Amministratore delegato, Sergio Marchionne, prematuramente scomparso nel 2018, con Louis Camilleri, ha sostituito il veterano Kimi Raikkonen con un giovane in rampa di lancio come Charles Leclerc ed ha reso di fatto Mattia Binotto l’uomo immagine del reparto corse di cui è diventato Team Principal al posto di Maurizio Arrivabene. Ma non cambia l’obiettivo: riportare a casa il titolo mondiale che manca dal lontano 2007.
Il cuore dei presenti e di chi ha avuto modo di assistere alla presentazione attraverso i molteplici canali di diffusione di questo evento si è fermato quando le luci si sono spente e da una botola è venuta su la nuova vettura. La monoposto Ferrari presentata ieri sarà molto diversa sia da quella che prenderà parte ai test pre-stagionali sia da quella che si vedrà al via della prima gara stagionale prevista per il prossimo 17 marzo a Melbourne in Australia. A colpire è un radicale cambio di colore, che diventa più opaco e la maggior presenza dello sponsor principale, quel Mission Winnow che sembra quasi un augurio ed un invito a rompere un digiuno iridato che dura ben 12 anni.
Andando nello specifico la nuova Ferrari cambia in virtù dei nuovi regolamenti varati per questa stagione sportiva, che prevedono ali più larghe sia all’anteriore che, viene semplificata e che deve prevedere solo 5 elementi, sia al posteriore, dove una maggior dimensione dell’ala equivale ad un maggior vantaggio in caso di utilizzo del DRS.
Aumenta di 5 kg la capacità del serbatoio, per far sì che i team non si trovino più a vivere fasi del gran premio in cui rallentino le proprie vetture per risparmiare benzina. Date queste premesse generali il Cavallino rampante ha dato una sua impronta differenziandosi in alcune aree come quella dell’ala anteriore dove il profilo tende a portare aria ai lati della vettura.
Rispetto al passato sono cambiati gli specchietti retrovisori ,che non hanno la soffiatura e non sono attaccati all’Halo bensì al telaio ed alle pance. La presa aria del motore è triangolare. Il passo vettura (la distanza che intercorre tra le ruote posteriori e quelle anteriori) è aumentato di 25 millimetri a fini aerodinamici, nuova anche la zona del cofano motore più snella il che indica una potenziale maggior efficienza della power unit.
Queste le caratteristiche della SF90 che darà l’assalto al prossimo titolo mondiale con l’obiettivo di recitare un ruolo da protagonista e di interrompere la lunga egemonia della Mercedes.