Con Captain Marvel arriva al cinema l’ultimo supereroe Marvel Comics
Nelle sale Captain Marvel, l’ultimo supereroe dell’universo Marvel ad essere impresso su pellicola, interpretato da Brie Larson
A volte bisogna fare un passo indietro per comprendere bene gli avvenimenti del presente. Questo accade durante la proiezione di Captain Marvel, film che cronologicamente segue Avengers Infinity War e che precede Endgame. È il 21° film del Marvel Cinematic Universe.
Era l’unico supereroe dell’universo creato dal compianto Stan Lee che ancora non era stato impresso su pellicola. Il motivo è presto detto. Nelle due ore di film la storia di Carol Danvers, interpretata da Brie Larson, serve a dare una risposta alle mille domande degli appassionati della serie cinematografica. La pellicola è ambientata nel 1995, precede quindi cronologicamente molti degli eventi fin qui posto in scena (fa eccezione Captain America, il cui primo capitolo è ambientato durante la seconda guerra mondiale).
Carol sin dall’inizio del film è tormentata da alcuni incubi che la portano a interrogarsi sul suo passato. Molte immagini alle quali fatica a dare un senso riempiono la sua testa. Questi dubbi restano insoluti finché non viene condotta sul pianeta terra. Qui entrerà in contatto con figure familiari agli spettatori tra cui spicca quella di Nick Fury, interpretato da Samuel L. Jackson, personaggio col quale inizierà un viaggio che la porterà a scoprire se stessa.
L’intreccio narrativo è chiaro. Sono bravi i registi Anna Boden e Ryan Fleck nel costruire dialoghi e situazioni esilaranti atte a smorzare momenti di forte tensione che si vengono a creare all’interno del film. L’interazione tra i membri del cast è un valore aggiunto per la buona riuscita di questa pellicola.
Per scoprire ulteriori dettagli non c’è modo migliore che andare al cinema, attendendo, come da tradizione dei Marvel Studios, fino all’ultimo secondo, arrivando così pronti e preparati all’ultimo atto della guerra contro Thanos.