Copyright, approvata la riforma Ue
Con 348 “sì”, 274 “no” e 36 astenuti il Parlamento europeo ha dato l’ok alle nuove norme sul diritto d’autore online
Strasburgo ha espresso un voto favorevole nella disputa sulla riforma del copyright: 348 i “sì” e 274 i “no” per l’ok alle nuove norme, che consentiranno così, come si legge sul sito dell’Unione europea, di “garantire che diritti e obblighi del diritto d’autore di lunga data si applichino anche online. YouTube, Facebook e Google News sono alcuni dei nomi di gestori online che saranno più direttamente interessati da questa legislazione“.
Il Parlamento ha approvato le norme sul #copyright: lo scopo della direttiva è assicurare che il diritto d'autore sia protetto anche online. Per approfondire ➡️https://t.co/xqigUfcoOq pic.twitter.com/3uLcNsNuAw
— Parlamento europeo (@Europarl_IT) March 26, 2019
Secondo il relatore Axel Voss, Gruppo del Partito popolare europeo – Democratici cristiani, “questo accordo è un passo importante per correggere una situazione che ha permesso a poche aziende di guadagnare ingenti somme di denaro senza remunerare adeguatamente le migliaia di creativi e giornalisti da cui dipendono“.
La direttiva sul #copyright approvata oggi è pericolosa per gli effetti che genera, per il caos che creerà sul piano nazionale e soprattutto per i presupposti sulla base dei quali è stata generata, sostenuta e approvata. È un giorno triste: https://t.co/o1KQpd74Kl
— Philip Di Salvo (@philipdisalvo) March 26, 2019
Le polemiche di certo proseguiranno. Ieri Wikipedia Italia era stato oscurato, per coinvolgere più utenti possibile contro la riforma del copyright. Dopo il voto di oggi sarà il Consiglio dei Ministri europeo ad ufficializzare l’entrata in vigore delle nuove norme, comunque non prima di due anni dalla pubblicazione della legge sulla Gazzetta Ufficiale Ue.