La Virtus Roma demolisce Scafati 91-64. La promozione in Serie A si deciderà all’ultima giornata
Match senza storia al Palazzo dello Sport, con la Virtus Roma che stritola Scafati. Ma la vittoria di Capo d’Orlando a Latina rimanda il verdetto sulla promozione diretta in Serie A all’ultima giornata, in cui i capitolini andranno a Legnano ed i siciliani ospiteranno Trapani
La Virtus Roma centra il successo contro Scafati per 91-64 nella 29ª e penultima giornata del campionato di Serie A2 Ovest e reagisce al brutto ko di Treviglio. Un match, quello odierno, dominato fin dall’inizio, il cui esito non è mai stato in bilico, ma che ancora non regala ai capitolini la promozione diretta in Serie A. Perché Capo d’Orlando vince a Latina e si mantiene a quota 38 punti in cima alla classifica proprio in coabitazione con la Virtus, che ha dalla sua la differenza canestri negli scontri diretti.
Roma deve compiere ancora un piccolo passo per tornare in paradiso: vincere sul campo di Legnano o sperare in un ko interno dell’Orlandina contro Trapani. Il ritorno in Serie A dista a malapena quaranta minuti.
LA PARTITA – Match frenetico fin dalle prime battute, con Landi subito ‘on fire’ ed un rientrante Prandin a segno dal perimetro (8-7). Thomas e Tavernari guidano la pattuglia gialloblù ma ancora Landi va a canestro dalla distanza (18-12). È ancora Tavernari a riavvicinare i suoi (20-16), prima che con Sandri e Santiangeli la Virtus confermi il suo stato di grazia dai 6,75m (26-16). Un distacco che si mantiene anche al 10’ (29-19) grazie ad un convincente Sims.
Scafati accenna un rientro ad inizio secondo quarto dimezzando lo svantaggio con Goodwin (31-26), ma Roma è granitica nel condurre le operazioni, trascinata da Sandri ed arrivando fino al +16 (47-31). È l’ex Romeo a provare a ricucire lo strappo, con la Virtus che va comunque negli spogliatoi con un margine di sicurezza (49-36).
Nel terzo quarto Roma dilaga, trascinata da un Moore finalmente a suo agio e da un Landi che non smette mai di premere sull’acceleratore. La gara rischia anche di innervosirsi ma la Virtus non perde mai la bussola e chiude il terzo quarto avanti di ventotto lunghezze (73-45).
L’ultimo quarto funge da ‘garbage time’ prolungato, in cui la testa dei capitolini è già proiettata al prossimo decisivo match. Roma batte Scafati 91-64 ed è attesa dall’ultimo chilometro, chiamato Legnano, prima del traguardo.
IL COMMENTO – La Virtus Roma compie il suo dovere e centra un agevole successo su Scafati. Lo fa con un Landi leader di squadra e con un Sims che non trova valida opposizione, senza poter omettere il contributo di un Sandri imprescindibile. Moore si scioglie alla distanza ma la nota più lieta di serata è il rientro di un fondamentale Prandin. Roma convince, e se in area fa la voce grossa, è dal perimetro che toglie ogni speranza ai campani.
Ma non si può fare alcuna festa, perché la vittoria di Capo d’Orlando a Latina lascia capitolini e siciliani appaiati in cima alla classifica a quota 38 punti. Roma ha a suo favore la differenza canestri negli scontri diretti con la squadra di coach Sodini ma a decretare la promozione diretta in Serie A sarà l’ultima giornata di campionato.
La Virtus andrà a far visita ad una Legnano già certa della partecipazione ai playout con il fattore campo a favore nel primo turno, mentre Capo riceverà una Trapani già ai playoff in un derby siciliano. Con una vittoria i capitolini saranno promossi in Serie A mentre con un’eventuale sconfitta dovranno sperare in un contemporaneo passo falso casalingo dell’Orlandina.
Una vera e propria situazione da “win or die”, in cui Roma, in quel del PalaBorsani, dovrà mantenere la tranquillità senza farsi prendere dal panico. La superiorità tecnica dei romani non si discute, ma sarà l’aspetto mentale a rivelarsi decisivo. Non sarà una settimana facile a livello emotivo per la truppa di Bucchi, in vista di una vigilia pasquale che si preannuncia al cardiopalma.
VIRTUS ROMA-SCAFATI 91-64 (29-19; 49-36; 73-45)
ROMA: Spizzichino, Alibegovic 6, Lucarelli 3, Chessa 3, Moore 16, Sandri 12, Baldasso 2, Landi 14, Prandin 5, Sims 17, Matic, Santiangeli 13 All: Bucchi
SCAFATI: Tommasini 6, Goodwin 3, Passera, Romeo 9, Contento 12, Ammannato 8, Pavicevic 2, Rossato 3, Solazzi, Thomas 11, Tavernari 10 All: Lardo
Matteo Buccellato