“Aladdin”, l’ultimo desiderio esaudito dal genio Disney
La nuova tradizione Disney dei “live action” mette a segno un altro grande successo: le avventure di Aladdin e del Genio della Lampada
LA STORIA – Tratto ed ispirato dalle fantastiche storie de “Le mille e una notte”, famosa raccolta di novelle orientali, Aladdin altro non è che l’ennesimo (ci sia consentito dal lettore di poter utilizzare, a ragion veduta, questa espressione) remake in live action dell’omonimo film d’animazione del 1992.
Il “live action”, appunto, ricalca essenzialmente la trama del cartoon Disney di due decenni fa. Ancora una volta le attese del pubblico non vengono deluse. Infatti, Aladdin si presenta al pubblico come un dono prezioso magistralmente offerto e confezionato dalla Walt Disney Productions. Un dono che scintilla e luccica – come fosse oro al sole – per le emozioni suscitate, la sceneggiatura, i costumi, la colonna sonora e – come ovvio – per gli immancabili e strabilianti effetti speciali.
Dal 22 maggio il film è distribuito in tutte le sale cinematografiche nazionali. Le riprese del film sono iniziate nel mese di settembre 2017 e, successivamente, sono terminate nel mese di gennaio 2018.
Il film è stato, principalmente, girato nel Regno Unito (Longcross Studios). Alcune scene, invece, sono state girate nel deserto di Wadi Rum (Giordania).
LA REGIA E LA COLONNA SONORA – La direzione del film è stata affidata alle cure dell’esperto regista britannico Guy Ritchie, che ricordiamo anche per la direzione – tra gli altri – di “Sherlock Holmes” (2009), “Sherlock Holmes – Gioco di ombre” (2011) e “King Arthur – Il potere della spada” (2017).
Le musiche sono state direttamente curate dal grande maestro statunitense Alan Menken, che ha inserito due brani inediti ed ha registrato delle nuove versioni per i brani classici. Immancabili le celebri canzoni “Le notti d’oriente” ed “Il principe Alì“. Menken aveva già lavorato alla colonna sonora del film d’animazione del 1992. Quindi, per il sonoro potremmo dire “squadra che vince non si cambia!”.
https://youtu.be/TflidlkSgNc
IL CAST – È pleonastico asserire che il protagonista assoluto del film è Aladdin, interpretato da Mena Massoud. Il giovane attore egiziano (naturalizzato canadese) si rivela una scelta indovinata da parte dei responsabili del casting. Analogamente, l’altra sfida vinta è rappresentata dalla meravigliosa interpretazione dell’incantevole Naomi Scott (attrice e cantante inglese), nei panni della bellissima Principessa Jasmine.
Apprezzabili anche le performance dell’attore olandese (di origine tunisina) Marwan Kenzari, che nel film impersona il terrificante stregone Jafar, che a corte assume l’incarico di Gran Visir del Sultano malgrado un passato da fuorilegge. Una bella prova recitativa è stata fornita anche dalla stupenda attrice iraniana (naturalizzata statunitense) Nasim Pedrad, nelle vesti di Dalia (la fidata e dolce ancella della principessa Jasmine, che si innamora del Genio). Una interpretazione di successo è poi quella di Navid Negahban (attore iraniano, ma naturalizzato statunitense), che nel film diventa il Gran Sultano Baba: imperatore potente e buono, ma anche padre affettuoso e preoccupato per le sorti della figlia.
Al di sopra di tutti e tutto non poteva non distinguersi la devastante genialità (e mai come questa volta, forse, parola fu più indovinata) del grande Will Smith, che per questa avventura si trasforma nel grande essere azzurro del Genio della Lampada. La star hollywoodiana inscena magicamente il suo personaggio riuscendo, altresì, a conferirgli quel pizzico di ulteriore simpatia e imprevedibilità che solo lui poteva assicurare. Nel film compaiono anche il pappagallo Iago, la scimmia Abu ed il magico tappeto volante.
IL FILM – La pellicola è molto dinamica e divertente, oltre che ricco di scene sentimentali. Il tutto concorre ad accendere sia la fantasia dei bambini che il cuore degli adulti. Dall’incontro fortuito tra Aladdin e Jasmine, nelle strade di Agrabah, viene fuori un cocktail esplosivo di avventure, emozioni e suspense capace di incollare saldamente il pubblico davanti al grande schermo sino alla fine del film. Gli effetti speciali ed i colori della grafica sono talmente sbalorditivi da condurre chiunque veda il film verso i più reconditi lidi della fantasia. Le ambientazioni scenografiche sorprendono per realismo: sentieri e vicoli, mercati, palazzi imperiali, oceani, deserti e caverne. Quanto di ben congegnato per trasportare il pubblico in un’altra magica epoca rendendolo un coprotagonista attivo del film.
Altra curiosità è che le musiche, i costumi, le danze ed i luoghi del “live action” avvicinano – per certi versi – Aladdin ai canoni una tipica pellicola made in Bollywood.
L’intero film ruota attorno alla grande storia d’amore che scoppia, con un semplice sguardo, tra Aladdin e Jasmine nelle strade di Agrabah. Inoltre, tra i temi trattati spicca quello del potere alle donne, per cui Jasmine non smette di lottare ogni giorno della sua vita per dimostrare al padre che anche una donna può governare come, o anche, meglio di un uomo. In questa direzione, si inserisce la canzone “Spechless” cantata direttamente da Naomi Scott (in italiano, il brano è stato interpretato dalla cantante Naomi Rivieccio).
“Entra nella Caverna delle Meraviglie e portami la lampada!”. Per questa volta, anche noi vi invitiamo – con tutta la famiglia o con tutti i vostri amici – ad entrare in una sala cinematografica per godere di questo avventuroso live action. E chissà forse anche voi troverete qualcosa che vi aiuterà a realizzare i vostri più intimi desideri.