Un live intimo su un palco grande: Riccardo Sinigallia a Villa Ada
Il cantautore e produttore romano ha portato sul palco del laghetto di Villa Ada la tappa del tour estivo di Ciao Cuore uscito lo scorso settembre per Sugar
C’è un posto in tutta Roma dove l’estate non manca mai l’incanto. Questo posto è senza dubbi Villa Ada, la sua atmosfera e il suo palco che fanno da cornice per musica di livelli assoluti, dalle realtà più piccole alle più consolidate del panorama italiano e non solo.
In una cornice come quella del palco sul laghetto un cantautore come Riccardo Sinigallia ci calza alla perfezione.
Produttore discografico, musicista dal curriculum autorevole. Un artista uscito da solista forse tardi, ma la sua carriera inizia negli anni ’90 come musicista in molte band, una su tutte i Tiromancino. Come produttore, arrangiatore e autore collabora con talenti del calibro di Max Gazzè, Niccolò Fabi e Frankie Hi NRG o, i più recenti, Coez e Motta.
Lo scorso settembre è uscito il suo ultimo lavoro, Ciao Cuore, per la Sugar Music già portato in tutta Italia con un tour che lo ha portato per i più noti club.
L’apertura è affidata ai Cascate, ma la scena e l’attenzione è tutta per l’artista di cartello.
Sinigallia sale sul palco in una atmosfera cupa, dalle luci molto soffuse, a voler creare una forma di intimità tutta particolare.
Non si notano particolari picchi di intensità sonora, la bellezza è data tutta dall’assoluta armonia che si genera tra suoni animi e testi.
Si inizia con So delle cose che non so proprio come nell’ultimo lavoro in studio, ma da lì è tutto un viaggio sonoro ed emozionale.
Un live ricco di sorprese che passano soprattutto dalla cover de La descrizione di un attimo e la presenza sul palco dell’amico Francesco Zampaglione.
Sentire live Prima di andare via intonata da tutti i presenti che hanno invaso l’isolotto sul lago regala un impatto unico, la cui soddisfazione è visibile sullo stesso autore.
Un live intimo, se così si può definire in una piazza molto grande, realizzato da una tra le figure più rappresentative della canzone d’autore italiana degli ultimi 20 anni.
Testo di Cristiano Tofani
Foto di Marta Bandino