De Falco: “Il M5s ha una responsabilità storica, mai più con la Lega”
Il senatore Gregorio De Falco, fino al dicembre 2018 con il Movimento 5 Stelle e oggi nel gruppo misto, invoca alla politica di riprendere una rotta di civiltà
Senatore De Falco, a chi direbbe oggi “salga a bordo c***o?”
“A nessuno, in quel caso la situazione era molto diversa. Quella era una nave già naufragata, questa qui, invece ha gli scogli a prua e potrebbe ancora cambiare rotta. Possiamo ancora correggere la rotta ed evitare l’impatto“.
Il Movimento in queste ore è accusato di trattare ufficialmente con il Pd, lasciando l’uscio socchiuso alla Lega. Se fosse vero, si tratterebbe di un atteggiamento piuttosto cinico. Dal suo punto di vista cosa dovrebbe fare il Movimento?
In questo momento non vedo altro che un governo basato su una forza di maggioranza relativa e quindi il Movimento deve far valere la sua forza rispetto al PD e le altre forze. Tutto questo però deve scontare il fallimento del governo Conte che non sono gli errori di una persona, ma sono il portato di tutta un’azione politica disastrosa.
A cosa si riferisce in particolare?
I due decreti sicurezza sono segno di totale inciviltà. Non c’è dubbio che bisogna fare un passo indietro.
Il Movimento ha sbagliato a votarli?
Non c’è dubbio che abbia sbagliato e molti dei componenti dei gruppi parlamentari lo sanno benissimo.
Come legge gli appelli di Salvini ad un governo bis?
Non può esistere una cosa del genere.
Può darsi, ma il Movimento deve trovare una propria linea. Tanti anni fa è nato con dei principi solidaristici molto importanti e dovrebbe recuperarli. Noi dobbiamo notare che quello che abbiamo di fronte è un Movimento nato nel 2017 con l’associazione formata da Davide Casaleggio e Luigi Di Maio. Questo Movimento ha uno schema verticistico, totalmente opposto alle intenzioni. Il Movimento oggi può diventare qualunque cosa perché non ha uno scheletro e si adatta al potere. Spero che capisca che ha un compito e una responsabilità storica alla quale deve rispondere.