Mancanza di servizi igienici e acqua potabile: in pericolo centinaia di milioni di bambini
Nel volume “Water under fire” l’UNICEF lancia un nuovo allarme sul legame tra emergenze, sviluppo e pace nelle aree di guerra: a causa delle instabilità ogni giorno oltre 200 milioni di bambini non accedono all’acqua potabile
L’UNICEF lancia un nuovo, ennesimo allarme sui pericoli che ogni giorno centinaia di milioni di bambini in tutto il mondo sono costretti ad affrontare a causa di guerre e situazioni di estrema instabilità.
Nel volume “Water under fire“, lanciato dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia durante la Settimana mondiale dell’acqua che si è appena conclusa (25-30 agosto 2019), si evidenziano dei numeri impressionanti, che dovrebbero farci riflettere per ogni singola cifra letta:
- 420 milioni di bambini non dispongono di servizi igienici di base;
- 210 milioni di bambini non hanno un accesso all’acqua potabile.
Without clean water, children fall ill, schools and hospitals cannot function and disease and malnutrition spread.
Governments must do more to protect children’s access to safe and sustainable water supplies in conflict zones. https://t.co/S5MDb5Ayvq
— UNICEF (@UNICEF) August 30, 2019
Un’altra grave questione che non permette ai bambini di non avere accesso a servizi igienici e acqua potabile riguarda la durata dei conflitti, che costringono i Piani di Risposta Umanitaria delle Nazioni Unite (Human Response Plans, HRP) a protrarsi ancora di più. La durata media dei piani dal 2014 al 2018 è quasi raddoppiata, passando da 5,2 anni a 9,3 anni.
Come sottolinea Kelly Ann Naylor, Direttore associato dell’UNICEF per i programmi Acqua e Igiene, “le crisi legate ai conflitti diventano sempre più frequenti, colpiscono più persone e durano più a lungo. Nelle zone estremamente instabili e colpite dai conflitti, la situazione è disastrosa per i bambini. […] L’assistenza umanitaria da sola non risolverà questi problemi ma attraverso partnership intersettoriali possiamo costruire servizi idrici, sanitari e igienici sostenibili e resilienti che possono creare un futuro più stabile e pacifico per i bambini e le loro famiglie“.
A giugno avevamo già parlato dei gravi problemi legati ad acqua potabile e servizi igienici nell’articolo Oltre 2 miliardi di persone nel mondo senza acqua potabile