Charles Leclerc trionfa a Monza: successo Ferrari dopo 9 anni
Il giovane monegasco vince il GP d’Italia una settimana dopo Spa e si mette dietro Bottas e Hamilton. Vettel rovina la sua gara con un testacoda e una penalità per aver rischiato una collisione con Stroll
Erano 9 anni che una vettura di Maranello non saliva sul gradino più alto del podio nel GP di casa e i 53 giri di Monza ai tifosi della rossa saranno sembrati ben più lunghi, sembravano non finire mai. Sontuosa, magistrale la vittoria di Charles Leclerc. Per gran parte di questa gara ha avuto dietro, sotto il secondo, la Mercedes di Lewis Hamilton, che le ha provate tutte per sorpassare il monegasco.
Il pilota della Ferrari si è innervosito, commettendo un errore che gli è costato una bandiera bianconera. Leclerc infatti ha tagliato una chicane, ha fatto un lungo, ma è riuscito a resistere ad un corpo a corpo col campione del mondo. Poi anche Hamilton è andato lungo, consentendo a Valtteri Bottas di mettersi alle spalle del ferrarista: anche il finlandese ha provato ad attaccare Leclerc ma il 21enne di Monaco anche in questo caso è riuscito a restare davanti a tutti.
Con la doppietta di vittorie Spa-Monza, Leclerc entra in un ristretto circolo di piloti che hanno vinto le prime due gare consecutivamente, leggere alla voce Mansell, Hill, Collins, Arnoux, Ascari, Hakkinen, McLaren e Hamilton, col quale condivide un altro primato, quello di aver vinto le prime due gare ad una sola settimana di distanza.
Il podio ha accolto Leclerc come un eroe. Per un ragazzo di 21 anni deve essere stato incredibile capire di aver realizzato, col suo successo, non solo un qualcosa di bello per lui ma che ha fatto si che molti tifosi con la maglia rossa abbiano gioito insieme a lui.
A Monza è nata una stella, quella lucente di Charles Leclerc, perché se tieni dietro un pilota duro ed ostico come Hamilton, se gestisci la gara, e sai sfruttare i doppiaggi a tuo vantaggio, riuscendo a portare la tua vettura come prima al traguardo, sia a Spa, l’ “università” della Formula 1 che in Italia, dimostri di avere qualcosa in più, un dono naturale da sfruttare e far rendere al massimo con il cavallino rampante sul cuore.
Per un pilota che va bene, da segnalare la pessima prestazione di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, quando era in quarta posizione, è andato in testa coda e rientrando in pista ha rischiato di prendersi con Stroll. A quel punto i commissari non hanno potuto far altro che penalizzare il ferrarista con uno stop and go di 10″: per Vettel gara compromessa e desolante 13° posto sul traguardo dopo le polemiche di ieri nelle qualifiche.
Buona la prova delle Renault, che hanno chiuso 4° e 5° con Daniel Ricciardo e Niko Hulkenberg. Bene anche Antonio Giovinazzi, 9°: un pilota italiano a punti non si vedeva a Monza dal 2006 quando Vitantonio Liuzzi chiuse 7°.
Ora appuntamento al Gran Premio di Singapore in programma il prossimo 22 settembre (SkySport F1, ore 14.10)
Ordine d’Arrivo GP d’Italia
1 | CHARLES LECLERC | 1:15:26.665 |
2 | VALTTERI BOTTAS | +0.835 |
3 | LEWIS HAMILTON | +35.199 |
4 | DANIEL RICCIARDO | +45.515 |
5 | NIKO HULKENBERG | +58.165 |
6 | ALEXANDER ALBON | +59.315 |
7 | SERGIO PEREZ | +73.802 |
8 | MAX VERSTAPPEN | +74.492 |
9 | ANTONIO GIOVINAZZI | +1 LAP |
10 | LANDO NORRIS | +1 LAP |
13 SEBASTIAN VETTEL +1 LAP
Classifica Piloti
1 HAMILTON 284 punti
2 BOTTAS 221
3 VERSTAPPEN 185
4 LECLERC 182
5 VETTEL 169
Classifica costruttori
1 MERCEDES 505 punti
2 FERRARI 351
3 RED BULL 266
Andrea Pulcini