La Virtus Roma non brilla ma vince contro Pesaro 92-83
Prestazione opaca della Virtus Roma contro il fanalino di coda Pesaro, ma la squadra di Bucchi ottiene un’importante vittoria portandosi nelle zone alte della classifica
Una partita dove sono i tanti errori al tiro e le difese poco attente a farla da padrona, con una Virtus Roma quasi sempre in vantaggio che però non riesce a chiudere il match prima degli ultimi due minuti, imponendosi nel finale per 92-83.
Fin dal primo quarto la squadra di Bucchi fatica a rimbalzo, soffrendo molto l’aggressività di Pesaro, che perde Chapman dopo solo 5 minuti per un infortunio alla caviglia sinistra. Ottima prestazione di Pini, schierato a sorpresa nel quintetto iniziale e che chiuderà la partita con una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi.
Grande prova anche di Dyson e Kyzlink in fase offensiva, ma poco attenti e concentrati in difesa. Jefferson non parte bene ma è fondamentale nell’ultimo quarto sfruttando il mismatch col giovane Eboua. Molto criticato dal pubblico l’arbitraggio, con decisioni molto dubbie in alcuni casi.
Nonostante tutto per la Virtus arriva un’altra importante vittoria dopo la trasferta di Cantù, che sicuramente aiuterà a preparare al meglio la prossima gara, sempre in casa, contro Treviso.
LA GARA – Inizio partita non brillante della Virtus, che soffre molto l’aggressività e la fisicità di Pesaro, che però dopo soli 5 minuti dovrà rinunciare a Chapman per un problema alla caviglia. Grande partenza di Pini, che lotta su ogni rimbalzo, raccogliendone 7 solo nel primo quarto. Dopo un iniziale 12-7, il primo periodo viene giocato punto su punto, con molti errori per parte, con la Virtus che chiuderà i primi 10′ sul 24-20.
Anche il secondo quarto è caratterizzato da molte disattenzioni, con Roma che parte male e costringe subito Bucchi a chiamare un time out, dopo il quale i padroni di casa sembrano rientrare in campo col piglio giusto e con un mini parziale di 8-2 sotto il segno di Alibegovic (34-27). I capitolini però non riescono mai a concretizzare il vantaggio e faticano molto a tenere Barford ed Eboua, con il solo Kyzlink che riesce a incidere nel finale del primo tempo, con le squadre che vanno all’intervallo lungo sul 44-40.
In avvio di secondo tempo Pesaro parte bene, e si porta sul -2, con Alibegovic che va subito in panchina dopo due falli in nemmeno due minuti in avvio di quarto. La Virtus però reagisce subito e piazza un parziale di 10-2 guidata dal solito Dyson imprendibile in contropiede (59-49). Roma ancora una volta però non riesce a chiudere la partita, mostrando di nuovo grandi lacune difensive, lasciando troppe volte Thomas libero di tirare da tre, e sprecando molto dalla lunetta, soprattutto con Kyzlink. Terzo quarto che si chiuderà 67-62.
Nell’ultimo quarto sale in cattedra Barford, che inizia subito con un gioco da 4 punti, grazie al fallo molto dubbio fischiato a Jefferson, portando Pesaro di nuovo a -2. La Virtus ancora una volta reagisce bene alle difficoltà, prima con Kyzlink da tre e poi con un Jefferson incontenibile sotto canestro: i due ricacciano dietro Pesaro a 5′ dalla fine (79-72). Nuovamente la squadra di casa non riesce a fare lo scatto decisivo per chiudere la partita e Pesaro si rifà sotto con Barford, con tanti errori da parte della Virtus che soffre ancora l’aggressività degli ospiti con tre palle perse in due minuti.
A due dalla fine la schiacciata di Eboua porta il risultato sull’81-79 e un furioso Bucchi chiama time out, ma il rientro in campo non è dei migliori: arriva il quinto fallo di Alibegovic, costretto a lasciare il campo. Eboua dalla lunetta fa 1 su 2 e spreca la possibilità per il pareggio. Buford da due prova a dare respiro alla squadra ma Pusica risponde subito.
Nel momento peggiore Roma rialza la testa, Jefferson si prende un fallo importantissimo e segna entrambi i liberi, nell’azione successiva scivola Pusica in attacco, Dyson recupera palla e serve un liberissimo Kyzlink che da tre non perdona e a 50 secondi dalla fine firma l’88-82.
A chiamare il time out questa volta è coach Perego per la Carpegna Prosciutto. Ultimi secondi ancora sotto il segno di Dyson che prima commette fallo su Barford che fa 1 su 2, poi sarà lui stesso a subirlo, con un 1 su 2 anche per lui. Pesaro nell’ultima azione perde di nuovo palla, la recupera Dyson che in contropiede serve Jefferson che segna subendo fallo e chiudendo la partita con il libero aggiuntivo del 92-83.
Secondo successo consecutivo per la Virtus Roma, che si porta al quarto posto in classifica con 10 punti insieme Milano, Brescia e Fortitudo.
VIRTUS ROMA- CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO 92-83 (24-20; 44-40; 67-62)
ROMA: Cusenza ne, More, Alibegovic 12, Dyson 20, Baldasso 2, Telesca ne, Pini 10, Farley ne, Spinosa ne,Jefferson 13, Buford 15, Kyzlink 20 All: Bucchi
PESARO:Barford 23, Drell 4, Mussini 4, Pusica 11, Miaschi, Eboua 15, Chapman 3, Basso ne, Thomas 15, Zanotti 8 All:Perego
Matteo Bandino