Coronavirus: l’Italia diventa “zona protetta” fino al 3 aprile
Un nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri rende ancora più stringenti le norme in tutto il Paese per contrastare l’aumento dei contagi da Coronavirus
Ecco il Dpcm del 9 marzo 2020 firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che istituisce una “zona protetta” in tutta Italia a causa dell’emergenza Coronavirus:
Il nostro è il primo Paese al mondo ad adottare una soluzione così drastica per evitare l’aumento dei casi di contagio da Coronavirus, che ha superato quota 7mila. Ieri sera in conferenza stampa Conte ha detto: “Abbiamo adottato una nuova decisione che si basa su un presupposto: tempo non ce n’è. […] I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e subintensiva e anche delle persone decedute. La nostre abitudini quindi vanno cambiate. Vanno cambiate ora. Ho deciso di adottare subito misure ancora più stringenti, più forti“.
Dunque, da oggi, oltre a Lombardia e alle 14 province del nord, fino al prossimo 3 aprile gli spostamenti delle persone sono vietati in tutto il territorio nazionale se non per comprovati motivi di salute, di necessità o di lavoro.
Come abbiamo scritto due giorni fa in questo breve articolo, vi invitiamo a seguire le raccomandazioni pervenute da Ministero della Salute, Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altri enti preposti.
#coronavirus, il vademecum "Cosa fare in caso di dubbi", realizzato con @istsupsan e @ECDC_EU, risponde alle domande e alle preoccupazioni più frequenti e affianca le raccomandazioni per la prevenzione.
Scarica il vademecum⤵️https://t.co/gbkEpYbdAH#COVID2019 #COVID19italia pic.twitter.com/9RtomMogSK
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) March 9, 2020