Coronavirus: l’Italia si ferma. E il mondo dello sport fa i conti con il COVID-19
L’Italia si ferma. Con il DPCM 11 marzo 2020 aumentano le misure restrittive per i cittadini italiani. Anche lo sport è stato messo in scacco dal COVID-19
Il Paese si ferma. In seguito all’ultimo decreto emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, l’Italia è stata bloccata. Dal Dpcm si evince solo che per la tutela dei servizi minimi da garantire all’interno dello Stato, restano aperti (garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro):
- Ipermercati
- Supermercati
- Discount di alimentari
- Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
- Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
- Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
- Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
- Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
- Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
- Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
- Farmacie
- Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
- Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
- Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
- Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
- Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
- Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
- Mense e del catering continuativo su base contrattuale
- Ristorazione con consegna a domicilio
- Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali
- Servizi bancari, finanziari, assicurativi
- Attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi
- Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
- Attività delle lavanderie industriali
- Altre lavanderie, tintorie
- Servizi di pompe funebri e attività connesse
Anche il mondo dello sport sembra mostrare segni di cedimento. Il primo caso di positività al COVID-19 di un calciatore di Serie A, Daniele Rugani della Juventus, ha posto in essere il problema alla massima autorità continentale, la UEFA, che ha ufficialmente bloccato le sue competizioni per club: Champions League ed Europa League, anche se fino a ieri alcune partite si sono giocate, a porte chiuse o con pubblico sugli spalti. Il massimo organo continentale per quanto riguarda il calcio ha in programma un incontro previsto il prossimo 17 marzo con tutti gli esponenti delle leghe che lo compongono. Dall’esito di questa riunione si avrà presumibilmente un quadro molto più chiaro sulle competizioni continentali e sull’Europeo che dovrebbe svolgersi nei prossimi mesi di giugno e luglio.
Si ferma la Liga spagnola, dopo che il Real Madrid si era messo in auto-quarantena a seguito della positività riscontrata per uno dei giocatori della squadra di basket della polisportiva. Campionati di calcio fermi anche in Inghilterra (anche qui, riscontrate positività in Premier League), Germania, Scozia, Francia e Olanda.
[COMMUNIQUÉ] – La FFF suspend l’ensemble de ses compétitions. pic.twitter.com/AQKGwQ9B6L
— FFF (@FFF) March 12, 2020
Dall’altra parte del Mondo, la Conmebol, la Federazione degli stati sudamericani, ha chiesto ed ottenuto dalla FIFA lo spostamento delle gare di qualificazione per il prossimo mondiale, avendo altresì sospeso la sua competizione principe, La Copa Libertadores.
FIFA responde solicitud a CONMEBOL pic.twitter.com/IzUlxww3U2
— CONMEBOL.com (@CONMEBOL) March 12, 2020
Cambiando sport e passando al basket, sospese tutte le gare di Eurolega, la massima competizione continentale, e quelle della FIBA. Ferma anche la NBA (National Basketball Association) dopo che Rudy Gobert degli Utah Jazz è stato trovato positivo al virus.
Prima di loro la MotoGP non aveva visto partire la sua stagione in Qatar, dove hanno dato il via alla stagione le categorie minori Moto2 e Moto3 solo perché presenti in loco in virtù di sessioni di test pre-mondiali. Le prime tre gare in programma non verranno disputate nelle date originariamente previste cambia così radicalmente il calendario di questo mondiale.
Check out the UPDATED 2020 #MotoGP calendar! 🗓
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) March 11, 2020
Anche la Formula1 dopo un caso positivo riscontrato tra i membri del team McLaren si ferma: stop in Australia, con la gara inaugurale del mondiale che si sarebbe dovuta correre domenica, ma anche Bahrain e Vietnam.
Ross Brawn explains how the decision to cancel the #AusGP was reached:https://t.co/NlzikctT3Z
— Formula 1 (@F1) March 13, 2020
Anche il tennis si ferma, perlomeno quello maschile, visto che l’ATP ha annunciato la sospensione di tutti i tornei per almeno sei settimane. La WTA invece non ha ancora preso una decisione tanto ferrea limitandosi a cancellare dei tornei in programma in questi giorni negli Stati Uniti.
The ATP has announced a six-week suspension of the men’s professional tennis tour due to public health & safety concerns over COVID-19.
— ATP Tour (@atptour) March 12, 2020
Questo il quadro delle ultime 24 ore in Italia e nel mondo. La pandemia del COVID-19 è in continua evoluzione e, non sapendo come fronteggiarla adeguatamente è giusto fermare tutto ciò che non è necessario, come lo sport, che è un gioco che è bello da vivere con la presenza di un pubblico che, si spera possa presto tornare ad assiepare stadi, arene e circuiti tornando a tifare e sostenere a gran voce i propri beniamini.
Andrea Pulcini