#ConLaValigiaPronta… In giro per i canali di Amsterdam
Lo sappiamo: primavera e quarantena non vanno molto d’accordo. Ma mentre voi fate i bravi cittadini e rimanete in casa (se vi azzardate a uscire vi vengo a cercare, con l’autocertificazione compilata), ci pensa #ConLaValigiaPronta a distrarvi un po’
Bentornati cari viaggiatori, pronti a un’altra tappa del nostro giro attorno al mondo?
Lasciamo, per il momento, la bella terra russa e andiamo alla scoperta di un gioiellino tutto europeo. Famosa per i suoi canali, i tulipani, Van Gogh e cose che in Italia non sono propriamente legali, vi diamo il benvenuto ad Amsterdam.
È risaputo che ogni capitale europea, e non solo, meriterebbe minimo tre giorni di soggiorno per una visita accurata, ma spesso non è possibile. Capita infatti di trovarsi in una città solo per poche ore (come nel caso di crociere o scali). Ma cosa preferireste fare: rimanere buttati in un triste aeroporto/terminal o cercare di vedere il più possibile?
Se fate parte del secondo gruppo, allora seguiteci!
Fortunatamente vengono in nostro soccorso i potenti mezzi dell’industria del turismo, come i minibus della City Sightseeing, ma nulla vieta ai più intraprendenti di affidarsi ai mezzi di trasporto pubblici e al caro Google Maps.
In questo articolo ci concentreremo sulle maggiori attrazioni di Amsterdam. Pronti, partenza, via!
La visita non può iniziare che dal Museumplein (in italiano: Piazza del museo) nel quartiere Museumkwartier. Il motivo del nome è chiaro anche ai non pratici di olandese. Si tratta, infatti, di un ampio spazio aperto sul quale si affacciato i musei più importanti:
- il Rijksmuseum, il Museo Statale di Amsterdam, che conserva, la più grande collezione di opere risalenti al periodo più florido dell’arte fiamminga;
- il Van Gogh Museum;
- lo Stedelijk Museum, un museo di arte moderna e contemporanea con un’importante collezione di quadri dell’artista Kazimir Severinovič Malevič e l’unica opera di Armando Reverón in un museo europeo;
- la sala concerti Concertgebouw.
Fino a due anni fa era possibile fare una foto ricordo sopra l’iconico cartello “I amsterdam”, ma fu tolto per volere del Consiglio Comunale, quindi lamentatevi con loro.
A pochi passi dal Museumplein, consiglio agli amanti del luppolo una visita in uno dei birrifici storici più famosi al mondo. Alla Heineken Experience è infatti possibile scoprire tutto sulla storia, il processo di produzione e le innovazioni della birra. In più a fine tour avete l’opportunità di degustare due Heineken a vostra scelta. Non male, no?
Piccolo break culturale: sapevate che la ditta aveva prodotto un tipo di bottiglia riutilizzabile come mattone per costruire una casa stabile e accogliente? Prima di andare ad Amsterdam nemmeno io.
Passiamo a un’altra importante piazza della città: piazza Dam, o solo Dam per gli amici. Situata nella zona della “Nuova Amsterdam”, a pochi metri dalla Centraal Station, sulla piazza si affacciano alcune delle attrazioni della città, tra cui il Palazzo Reale, il Nationaal Monument, la Nieuwe Kerk (ovvero la Chiesa Nuova) e il celebre museo delle cere Madame Tussauds, (si come quello di Londra).
Altra tappa, magari meno ridente, ma indubbiamente importante, è la casa-museo di Anna Frank. Numeri 263-265 di via Prinsengracht: è l’abitazione in cui si nascosero per due anni (dal 1942 al 1944) la giovane ebrea tedesca Anne Frank e la sua famiglia, assieme ai Van Pels, durante l’occupazione nazista nei Paesi Bassi. L’abitazione è anche soprannominata “l’alloggio segreto”. Nel museo vengono mostrati degli audiovisivi ed è possibile vedere, nella stanza appartenuta ad Anna Frank, appese le foto di attrici famose collezionate dalla ragazza.
Amanti dei gioielli e delle cose luccicanti a me l’attenzione! Sapevate che Amsterdam oltre a essere la città dei canali, è anche la città dei diamanti? Questo anche grazie all’azienda GASSAN Diamonds, fondata nel secondo dopoguerra e ben presto specializzata nell’importazione ed esportazione di diamanti grezzi e tagliati. La sede dell’azienda si trova in un edificio monumentale situato sull’isola di Uilenburg, nel centro della città.
Se dovessimo trovare un simbolo che possa rappresentare in toto non solo Amsterdam, ma l’Olanda
intera, questo sarebbe sicuramente un tulipano (e gli zoccoli di legno). Ecco perché il nostro tour de force (stanchi vero? Pensatela così: avete smaltito, mentalmente, tutta la pizza che avete mangiato finora) termina qua, al Bloemenmarkt. Il Bloemenmarkt è un allegro e pittoresco mercato di fiori che galleggia sulle acque del canale Singel, ideale per chi vuole acquistare bulbi di tulipano da portare a casa come souvenir. I fiori e le piante vengono esposte su delle chiatte, sostenute da pali, sembrano dei veri e propri negozi, che messi in fila uno dopo l’altro creano l’illusione di una “normale” via dello shopping.
Se siete dei tradizionalisti, vi consiglio di concludere qua la lettura, perché la prossima tappa (facoltativa) riguarda i famosi Coffee Shop. No, non vendono caffè, ma sono lo stesso molto frequentati. In questi negozi è infatti possibile acquistare e assumere cannabis in maniera del tutto legale. Se non avete mai fumato nemmeno una sigaretta ma volete comunque provare, tranquilli, troverete anche prodotti come biscotti o lecca-lecca alla cannabis.
I coffee shop più costosi si trovano nel quartiere a luci rosse: ovviamente più ci allontaniamo centro e più i prezzi calano.
Il riferimento al De Wallen o De Walletjes o meglio conosciuto come quartiere a luci rosse, non è del tutto casuale: è infatti una delle maggiori attrazioni turistiche di Amsterdam, nonché uno dei più famosi quartieri a luci rosse d’Europa e del mondo.
Si trova nel cuore della parte antica della città e si estende per diversi isolati a sud della chiesa di Oude Kerk (in italiano: la Chiesa Vecchia) ed è attraversato da numerosi canali. Si tratta di una rete di vicoli che contengono trecento stanze circa, affittate da prostitute e transgender, che offrono i loro servizi dietro ad una parete o una porta di vetro, illuminata dalle tipiche luci rosse. L’area contiene anche un grande numero di sexy shop, teatri erotici, un museo del sesso e uno dedicato alla cannabis.
Il nostro viaggio tra i canali della bella Amsterdam finisce qua, ma non disperate, torniamo presto. Voi intanto rimanete #ConLaValigiaPronta!